Chapter 3

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Pov Anonimo
"Pronto?" rispondo prendendo il telefono che avevo abbandonato sul divano."Avete un lavoro da fare, uno dei nostri più importanti obbiettivi è appena ritornato in Corea. Nessuno è riuscito mai ad ottenere il pezzo più importante e costoso che la loro famiglia tramanda di generazione in generazione, non a caso ho chiamato voi, vedete di muovere quel culo e prendere ciò che ci serve." afferma con determinazione colui che solitamente ci mette al corrente sui nuovi obbiettivi.

"Bene, informerò tutti gli altri" dico e prima di terminare la chiamata mi comunica quando e dove dobbiamo agire. Mi dirigo verso la cucina dove sono riuniti tutti i miei compagni e li informo di ciò che mi è appena stato detto, un sorriso si crea su ognuno di loro, nel nostro mestiere raramente si hanno opportunità come queste e di certo non falliremo come dei miserabili perdenti, sminuendo il nome che siamo riusciti a costruire .

"Ah e ragazzi preparatevi perché agiremo stanotte, l'individuo non dovrebbe darci problemi, in quel momento starà lavorando, ignaro di tutto" finisco facendo un ghigno, impaziente di portare a termine il lavoro.

Pov Jiwoo
Prima di dare inizio al divertimento, decido di cambiarmi ed indossare un vestitino abbastanza corto ed aderente color marroncino, in seta. Ancora non soddisfatta vado in bagno e do una sistemata ai miei lunghi capelli per applicare poi un po' di trucco, senza esagerare.

Finalmente dopo due ore buone passate a sistemarmi,esco dalla lussuosa villa e mi incammino senza una meta ben precisa, purtroppo non ricordo quasi nulla dei miei viaggi passati, semplicemente andrò dove mi portano le gambe. Avvisto una discoteca non lontana, cazzo finalmente la fortuna ha deciso di farsi un giro dalla mia parte, non avrò bisogno di far stancare i miei piedi, improvvisamente però mi fermo, scorgendo in una stradina un piccolo negozietto che fa piercing. Passano alcuni minuti ed entro nel piccolo spazio, non ero molto sicura ma alla fine non ho nulla da perdere, l'anno scorso ne feci uno al labbro inferiore e mi fa letteralmente impazzire.

Mi guardo intorno e devo ammettere che pur essendo piccolo è ben arredato, le pareti sono tinte di nero e ad illuminare l'ambiente ci sono led ovunque, noto anche diversi schizzi appesi al muro, evidentemente si occuperanno anche di tatuaggi, nonostante sia tentata non potrei tradire mai il mio tatuatore di fiducia.

Intravedo una ragazza non distante dall'entrata, mi avvicino e le chiedo se è possibile fare un piercing al naso, velocemente acconsente e prende tutto ciò che occorre. Dopo averla pagata esco, e nel farlo do un veloce sguardo allo specchio, merda se mi sta bene, sono davvero figa e non ha nemmeno fatto male.

Entrata in discoteca, i miei timpani sono andati completamente a farsi fottere, c'è davvero troppa gente, chi balla strusciandosi l'uno all'altra e chi invece beve fino ad ubriacarsi da far schifo, personalmente preferisco nettamente la seconda quindi non perdo tempo e cerco di arrivare al bancone, dove trovo due ragazzi che servono velocemente tutte le richieste. Bevo un altro sorso dal mio ennesimo drink, non riuscendo a capire ancora di cosa si tratti, ero indecisa su cosa ordinare perciò semplicemente ho detto al barista di servirmi uno a suo piacimento, pian piano sento che la mia testa inizia a girare e mi sta venendo un'improvvisa voglia di ballare, okay è ufficiale: sono schifosamente ubriaca.

Cerco di raggiungere l'uscita evitando di cadere o mettere in atto altre scene imbarazzanti, bene adesso devo solo arrivare a casa, credo in te  Jiwoo. Il suono della porta d'ingresso che si chiude mi fa tirare un sospiro di sollievo, guardo l'orario sul telefono, segna le 3:00 di notte, beh sono ritornata presto devo dire.

"Papà?" domando per accertarmi che non sia a casa, come avevo previsto nessuna risposta, mi fiondo in camera spogliandomi, cercando di non perdere l'equilibrio metto dei comodi pantaloncini neri con una maglia over size dello stesso colore.

Stavo per sedermi sul letto quando sento un rumore provenire dall'ingresso...che strano sono l'unica in casa e sono assolutamente certa che non sia solo la mia immaginazione nonostante ci sia Leonardo DiCaprio sulla sedia che mi saluta con la mano.

"Hey papà, sei tu?" dico dopo aver avvertito un altro strano rumore...niente, nessuna risposta, sarò diventata pazza? Beh dovrò aggiungerlo alla lista allora. Esco dalla mia stanza volendo controllare che non ci sia nessuno, mi scappa una risata pensando a quanto possa essere divertente trovarmi dei ladri in casa proprio quando sono ubriaca, fortunata no?

~Broken Soul~  Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora