Chapter 5

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Pov Jiwoo
Percepisco un forte dolore dietro la nuca, qualcosa stringe all'altezza dei polsi e delle caviglie, cerco in tutti i modi di liberarmene, ma nulla.

Dopo diversi minuti azzardo ad aprire gli occhi e ciò che mi ritrovo davanti è una stanza a me sconosciuta, abbastanza grande da ospitare un letto matrimoniale e alcuni mobili essenziali che sembrano anche essere costosi...dove diamine sono finita, in qualche casa di perfetti psicopatici?

Non ricordo nulla della notte scorsa, solamente una forte botta indirizzata alla mia testa e poi il buio più totale. La stanza è completamente vuota e per di più l'unica cosa che sono in grado di udire è un silenzio tombale, mi guardo intorno in cerca di  dettagli che possano aiutarmi a capire dove sia finita, ma è solo tempo sprecato. Non sembra neanche una camera inutilizzata, perciò posso supporre che mi trovi nella tana del leone, o sbaglio?

Un forte rumore mi riporta alla realtà, una sagoma entra nella stanza e mi fissa, facendo nascere sul suo volto uno schifoso sorrisetto. È un ragazzo abbastanza alto, ogni punto scoperto sulla  sua pelle è tappezzato di tatuaggi, i capelli color grigio cenere gli ricadono ribelli sugli occhi, venendo subito aggiustati dal ragazzo.

"Bene bene, la bella addormentata ha deciso finalmente di svegliarsi" dice lo stronzo prendendomi per il culo. Non rispondo e inizio a dimenarmi cercando con tutte le mie forze di liberarmi da queste dannate corde.

" Tsk tsk, non ci siamo proprio bellezza" lo sento dire mentre mi si avvicina sempre più."Bellezza te lo ficchi nel culo" sputo acida.

Dopo aver sentito le mie parole, si focalizza sulle corde che riescono a tenermi ferma, stringendole così tanto da provocarmi un dolore allucinante. "Adesso vediamo se hai il coraggio di rispondermi" mi sussurra soddisfatto mentre si allontana dalla mia sedia.

Immediatamente la mia vista si offusca, non riesco più a vedere lucidamente la camera che mi circonda, sento il panico che sta invadendo il mio corpo, inizio a dimenarmi ancora più forte e ad emettere urla disperate, non so bene che cosa mi stia prendendo so solo che per l'ennesima volta il mio passato sta avendo la meglio su di me, scene che credevo aver dimenticato sono ritornate per tormentarmi, provocandomi un attacco di panico. Di solito ciò accadeva la notte quando riuscivo ad addormentarmi ma a causa delle urla, svegliavo i miei che si precipitavano in camera per calmarmi e darmi un sonnifero, non rivivevo questa sensazione da più di un anno..sarà stato il dolore delle corde a riportare in vita quei ricordi che pensavo sepolti.

"Jimin, vieni subito qui, non so che le sia preso ma sta avendo un attacco di panico!" sento una voce urlare e subito due mani che mi slegano, finalmente, i polsi e le caviglie. Jimin eh? Almeno sono venuta a conoscenza del nome di uno di quei bastardi, penso prima che la mia mente venga avvolta dal buio più totale.

Pov Anonimo
" Jimin, vieni subito qui, non so che le sia preso ma sta avendo un attacco di panico!" richiamo uno dei miei compagni,  non capendo che le stia succedendo.

Jimin arriva velocemente, capendo la situazione toglie quelle corde che avevo stretto ancora di più, innervosito dalle risposte che la ragazza mi aveva riservato, pff chi si crede di essere, viene rapita e la prima cosa che pensa di fare è rispondermi a tono.

"Taehyung, si può sapere che diavolo le hai fatto, un altro minuto e sarebbe stato troppo tardi per lei"mi rimprovera, devo ammettere che è molto bravo in queste cose, quando qualcuno soffre sia fisicamente che psicologicamente in qualche modo riesce ad attenuare il dolore.

Vedo il corpo della ragazza che viene delicatamente appoggiato sul letto..sta dormendo, quelle urla che uscivano con terrore dalla sua bocca sono sicuramente frutto di un brutto passato, ma che cosa avrà dovuto subire per ridursi in questo stato ?

"Va bene Jimin, hai fatto abbastanza adesso puoi andartene"affermo vedendolo fare un cenno e abbandonare la mia stanza, rivolgo un ultimo sguardo a colei che sta occupando il mio letto, non ci credo, che cazzo a saperlo l'avrei fatta morire su quel pavimento di marmo, penso prima di abbandonare la stanza per raggiungere i miei compagni.

~Broken Soul~  Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora