SHREK'S LEGACY

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Prologo

La prima avventura di Shrek inizia subito dopo i 0,2 secondi Shrektastici.

Nei 300 milioni di anni trascorsi, esisterono molti sudditi, mai, uno come Devid.

Devid, un ragazzo, di origini sconosciute a noi comuni mortali, ma che sicuramente avrà dei tratti Shrektastici, un po' come tutti d'altronde. Lui è un piccolo suddito, conosciuto anche come Figlio del Sommo, colui che gli è stata dettata la Legge e le Regole di Shrek. Si dice che sia stato proprio Shrek a dirgliele.

Molti dicono che non si può vedere un dio, che sia impossibile, ma a quanto pare Devid lo riuscì a vedere, lo riuscì a sentire, lo riuscì a toccare. Infatti, proprio quando gli furono date queste informazioni dal nostro Sommo Shrek, il piccolo ragazzo andò subito in infermeria. Fonti sicurissime dicono che Devid sia stato accecato dalla potenza e bellezza di Shrek, altre fonti ancora più sicure dicono che ha toccato con mano la sua essenza, l'essenza di orco.

Però, da belle notizie come questa, ce ne sono anche delle brutte, infatti hanno dichiarato che, dopo che Devid fu accecato dal Sommo, un pervertito lo ha scopato. Beh, che dire, una cosa davvero rivoltante, l'articolo continuava con un dettaglio importante, dice che il ragazzo, Devid, sia stato trovato con del liquido verde intorno al culo. Quello era sia un pervertito, sia un malato terminale. Purtroppo non è stato trovato il colpevole. Devid, per il momento, non può darci ancora delle spiegazioni perché inizia ad urlare. Il motivo? Non lo sappiamo. Stranamente appena vede il nostro miglior dottore inizia a piangere ed urlare, chissà, che sarà lui lo stupratore? Non penso. Cosa? Mi chiedete come si chiama il dottore? No? Ve lo dico ugualmente.

Il dottore è abbastanza alto, sui 3 metri all'incirca. Ha una carnagione verdognola e un odore di cipolla. L'età è segreta per la privacy, ma a quanto si vede è abbastanza maturo. Indossa sempre un cartello sulla pancia che recita: "Io non sono Shrek , avete capito?"
Grazie a quel cartello, ci siamo tolti qualsiasi dubbio. Lui non è Shrek.

Comunque, torniamo su Devid, il piccolo ma grande Suddito del Sommo. Come abbiamo saputo Shrek gli ha fatto molte visite ultimamente. Visite di cortesia? O per impartire nuove leggi? Questo noi non lo sappiamo, ma lo sapremo subito proprio grazie a Devid, che è appena uscito dall'ospedale in cui, ormai, abitava!

"Buonasera a tutti, io sono Devid, Devid Bong, un fattone che ama stare insieme al suo Bong e al suo cannone."

Ciao Devid! Ti stavamo aspettando da molto tempo! Come va, cosa ci dici di bello?

"Sto bene per ora, di bello c'è l'avventura che Shrek mi ha detto di fare, e mi ha detto che devo dirla col sorriso e che questa sia una mia volontà e non la sua e che lui non è il dottore "Dr.ShrekNonsonoShrek Ogre" e che non mi stava minacciando col suo Shrekko"

Wow! Vedo che sei molto obbediente al Sommo e che lo fai per amore! Grazie Devid, siamo tutti orecchi.

La nascita

Il mio primo incontro con Shrek risale ormai a 16 anni fa', calcolando che io ora ho 18 anni, vidi Shrek per la prima volta all'età di 2 anni. Io non conoscevo ancora chi fosse, ne perché stava lì davanti a me con un giocattolo verde tra le gambe, proprio perché ero piccolo. Quella, però, fu una delle scene della mia infanzia che non potrò mai più dimenticare, un ricordo molto nitido, che se lo penso molto, lo sento ancora come se fosse successo ieri. Ricordo che Shrek iniziò ad urlare il mio nome e il suo nome.
Poi mi guardò dritto negli occhi e mi disse delle parole che mi scioccarono.
Mi disse: "Devid, io sono tuo Padre".
Io rimasi immobile, lo guardai nei suoi splendidi occhi, e vidi l'essenza di orco, poi iniziai a piangere.

Shrek, mi chiese di avvicinarmi a lui, io lo feci, ma rimasi a debita distanza da lui, lui avvicinò la sua mano sulla mia testa, iniziò ad accarezzarmi. Poi disse: "Devid, vieni qua, tu devo far vedere una bella cosa".
Dopo, tutto nero, mi svegliai nel mio letto, con uno strato appiccicoso attaccato al mio corpo. Sul comodino lasciò una lettera, ma io ero troppo piccolo e non sapevo leggere, quindi la feci leggere al mio amico Gelo, il mio amico africano, lui è più grande di me di 4 anni, quindi sapeva leggere. Gelo la lesse, e capii che, quell'essere, era il Sommo Sovrano Shrek. Nella lettera c'era scritto anche cos'era quel liquido appiccicoso che avevo addosso, quello era liquido d'amore e essenza di orco. Qualcosa da andare fieri, ovviamente. Non vi nascondo che quella maglia non l'ho lavata, ed è ancora proprio come quando la indossai quel giorno.

The Truth of ShrekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora