SECONDA AVVENTURA: IL RISVEGLIO

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Il risveglio

Shrek ormai si trovava su un letto d'ospedale, tutto sedato per non farlo risvegliare.

La pistola che si servì Trump fungeva solo per addormentarlo. Però dato che Shrek è un dio, l'effetto della pistola non avrebbe retto molto. Quindi, appena ritrovato il "cadavere", fu portato in ospedale proprio per sedarlo.

In una stanza d'ospedale nascosta al pubblico, accessibile solo ai soci del Presidente.

Lui infatti fú molto cauto, proprio perché chiunque sarebbe stato in grado di spegnere quella macchina, e di conseguenza far finire il lungo sonno di Shrek. Questo avrebbe portato ad un'amara sconfitta per l'americano.

Quindi organizzò uno squadrone, coloro che dovano tenere addormentano, ma in vita, Shrek. Dovevano fare anche la guardia, nel caso in cui qualcuno disobeddisca agli ordini di Trump o se un intruso riesce ad entrare.

La stanza segreta in cui si trovava era posta 4 piani sotto ad un ospedale.

Lui era posto proprio nella stanza centrale, mentre le stanze che lo circondavano erano colme di militari e medici strapagati per stare da Shrek.

Un giorno Trump decise di andare, per la prima volta, in quel ospedale.

Appena arrivò in quel sotterraneo, tutti i suoi sudditi si inchinarono mostrando così la loro fede verso il Presidente.

Entrò nella camera in cui si trovava l'orco, lo guardò con sguardo fiero e gli disse con tono minaccioso ma allo stesso tempo sicurissimo di se:

Il piano di Trump

"Shrek, so che tu mi senti, volevo dirti che tra poco avrai ciò che ti meriti. Una morte lenta. Una morte che ti farà pentire di essere nato. La morte che ti meriti. Non so tu che stai pensando in questo momento, molto probabilmente vorresti incularmi a sangue perché ti sto per ammazzare o perché sai che hai già perso. Ma tu devi sapere una cosa: Io non ho paura di te! Non ho mai avuto paura di nessuno! Ma torniamo a noi... Tra poco, caro orco di merda, verrai preso e caricato su un camion, e verrai portato nella 'Stanza della Morte' un macchinario che ho progettato io stesso e che ho realizzato in tempi record, grazie a 400.000 persone che ci hanno lavorato, e sempre queste persone saranno le prime a vederti soffrire. Una volta morto, brucerò anche le tue inutili ceneri orchesce. E così il mondo capirà chi è il vero dio, chi è la divinità da amare, Donald Trump."

Se n'è andò accompagnato dagli applausi di alcune persone che hanno assistito a questo discorso. Tra le tante persone c'era anche Adolf Hitler, Donald lo notò e andò da lui.

E si capì, quindi, che Shrek era cosciente.

La svolta

(Hitler=H; Trump=T)

T: "Vedo che mi hai ascoltato"

H: "Si, quando mi è arrivato il tuo messaggio non ero molto convinto di farlo, però quando sei diventato Presidente ho capito che facevi sul serio"

T: "Io le promesse le mantengo, sempre. Poi guarda cosa ho creato, tutto per ammazzare quell'orco. Adesso per favore seguimi, ora ti dirò cosa fare".

I due si avviarono in un'altra base segreta creata da Trump.

Si trovava sott'acqua, proprio sotto la statua della libertà.

H: "Molto bello qui! Si vede che ti sei veramente impegnato! Ma adesso parliamo del nostro piano"

Trump stava per iniziare a spiegare il piano ad Hitler ma fù interrotto da un suo Vice. Il Vice Alog Höher.

Alog in realtà non era mai stato povero, infatti lui fece la parte del poveraccio proprio a causa di Donald.
E per ringraziarlo, lo nominò Vice-Presidente, questo però gli Americani non lo sanno. Infatti loro credono il loro Vice sia Obama. Donald fece le cose studiate nei minimi dettagli.

Infatti il Presidente assoldò sia Alog che Adolf molto prima che diventasse Presidente.

Comunque, Alog interruppe il Presidente a causa di una cosa che stava accadendo in TV.

Putin aveva organizzato un'altra parata nella Piazza Rossa. Però questa volta non era una per fare spettacolo, ma per dichiarare guerra.

Il palco era vuoto, mente la piazza era colma di soldati russi.

Trump quindi capì che quelle di Vladimir erano vere minacce di guerra, e per difendersi lanciò contro di loro dei missili.

Dei missili speciali, che andavano alla velocità della luce. In diretta Mondiale si vide quel disastro. Migliaia di soldati russi e civili morti nella piazza più famosa della Russia.

I due iniziarono a festeggiare della loro vittoria.

Poi, Trump si girò verso Hitler e gli disse cosa doveva fare, gli spiegò nei minimi dettagli cosa doveva fare, e gli rassicurò che nulla sarebbe andato storto. Hitler ascoltò con molto interesse, e nel mentre ridacchiava, felice della missione che stava facendo.

Prima di tutto

Trump prima di diventare presidente architettò tutto per bene.

Contattò un suo vecchio amico, Alog.

Gli disse che lui doveva fare la parte del poveraccio, e di cercare di stare a stretto contatto con l'orco verde.

Doveva riuscire ad andare a vivere con lui, per capire tutte le sue abitudini e, se possibile, vedere se ha dei punti deboli, sia fisici che emotivi.

Doveva stuzzicarlo per capire se si sarebbe infuriato.

Una missione molto rischiosa per lui, ma la ricompensa la conosciamo anche noi oggi.

Alog, una volta che se n'è andò da Shrek, fú contattato da Donald che gli spiegò cosa fare. Quello che abbiamo visto quindi era un piano di Trump.

Hitler invece, gli fú semplicemente detto di essere suo amico.

Il risveglio, parte 2

Trump quindi decise di trasportare Shrek in quella macchina.

Caricarono Shrek in un camion e lo portarono lì. Ma mentre andavano Hitler li fermò puntandogli una pistola, riprendendosi Shrek e risvegliandolo.

Una volta risvegliato, Hitler fece ancora la parte dell'amico.

H: "Shrek, finalmente ti sei risvegliato!"

S: "Hm bene! Grazie amico mio, solo grazie a te sono salvo! Sentivo Trump che mi diceva che voleva uccidermi con un macchinario infernale... Che cazzone... Lo dobbiamo solo inculare!"

H: "Si è vero, lo dobbiamo proprio seviziare"

Si misero a ridere entrambi, nel frattempo il pilota del camion chiamò Donald per dirgli che era andato tutto come previsto. Quel pilota si chiamava Devid Smoke, che anche lui sta elaborando un piano per liberarsi di Shrek.

Comunque, mentre i due ridevano Shrek ebbe un segnale di aiuto. I suoi sensori Shrektastici ricevettero questo segnale. E capì subito che era il suo amico Putin. Shrek chiese se era successo qualcosa a Vladimir, ma Adolf rimase in silenzio e guardò Shrek con sguardo minaccioso e impaurito. Poi disse: "No, non ne so nulla".

"Putin è in serio pericolo, dobbiamo andare da lui! Devo volare subito da lui!"

Shrek quindi decise di volare da lui.

Hitler lo guardò volare via. Tutto felice disse: "Questo è solo l'inizio" poi scoppiò a ridere.

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