SECONDA AVVENTURA: LA RIVOLTA

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La rivolta

Tutto ebbe inizio con una conferenza del Presidente Russo, Vladimir Putin.

Per attirare l'attenzione, organizzò una parata.

Questa parata era composta da tutto il reparto militare russo.

Marciavano intorno la Piazza Rossa. Era composta così:

- I soldati più giovani stavano in prima fila, ognuno di loro portava una bandiera in spalla, sventolandola a tempo con gli altri;
- I soldati in seconda fila, erano quelli con più esperienza. Loro portavano in spalla un fucile, il VP-47* (*Il fucile si chiama Vladimir Putin-47);
- I soldati in terza fila, erano i capitani. Il loro scopo nella parata era quello di guidare le due file avanti a loro.
- Nell'ultima fila, la quarta, c'erano i veterani. Loro portavano in spalla un piccolo orchetto. Un piccolo Shrekkino.

Tutti quei militari, però, non sarebbero andati veramente in guerra. Quello era solo un messaggio al Presidente USA.

Nel frattempo, Hitler andò in America a trovare Shrek.

Entrò nell'ospedale in cui stava Shrek.
Appena lo vide, si mise a piangere.
Si avvicinò a lui, con sguardo molto triste, e gli sussurò nell'orecchio:
"Shrek, sono il tuo amico Adolf, sono qui per dirti che non ti devi preoccupare. So che tu mi senti, perché sei un dio. Sei l'immortale orco verde. Sei Shrek the God! Ti vendicherò."

Mentre se ne andava, si girò verso di lui e, sì mise a ridere.

Comunque, finì la parata e cominciò la conferenza del russo più bello del mondo.

Esordì dicendo: "Salveremo Shrek! Salveremo Shrek! Salveremo Shrek! Noi, la potenza militare più grande del globo, salveremo Shrek! Se Trump non libererà l'orco, noi siamo pronti a invaderlo ed ammazzarlo! Siamo pronti a tutto, tutti i nostri migliori militari si trovano qui davanti a me, nella bellissima Piazza Rossa! Noi salveremo Shrek! Perché siamo i migliori."

Parole molto forti dette da un uomo altrettanto forte.

La risposta di Trump

Trump non si tirò indietro, infatti disse che non aveva paura del russo e che lo avrebbe ucciso come ha ucciso Shrek.

A quelle parole, su tutti i social e tutte le TV iniziarono a ragionarci.

"Quindi è stato Trump ad ucciderlo?" Dicevano. "Si sta prendendo tutti i meriti lui?" Si chiedevano.

Trump ormai non poteva rimanere in silenzio e fece un'altra conferenza.

"Cari Americani, sono io Donald Trump il Presidente Americano, colui che ha salvato e ha portato l'America di nuovo grande! Sono qui per annunciarvi una cosa molto importante, riguardo all'eroe che ha ucciso Shrek, l'eroe di tutti i bambini e di tutti gli Americani. Voglio dirvi chi è l'eroe. Forse tutti non ci crederanno, ma io ho anche la prova. L'arma che lo ha ucciso. Allora, l'eroe... Sono io."

Applausi e urla da parte della folla, tutti invocarono il nome di Trump come Salvatore dell'America. Poi Trump continuò:

"Ecco, vi mostro anche l'arma con cui ho ucciso Shrek! Questa sembra una semplice pistola, ma ha un potenziale incredibile, quella di far addormentare per sempre le persone! Però ecco... A dir la verità, Shrek non è proprio morto. Sta dormendo. Lo so cari Americani, voi lo volete morto. Beh non vi nascondo che anch'io lo voglio.

Tutto sarà risolto tra qualche giorno, il motivo? Sto preparando un macchinario in cui Shrek sarà svegliato, bloccato ed ucciso. Sarà una morte molto lenta e dolorosa. Un macchinario che lo bloccherà con delle travi di ferro incandescente, quelle travi dispongono di un ago che perforerà gli arti dell'orco, inniettandogli ferro fuso all'interno il suo corpo. Una volta bloccato, ci sarà un lanciafiamme sotto i suoi piedi che pian piano farà aumentare la sua temperatura, fino all'estremo. Ci saranno che delle lame che gli perforeranno gli occhi, lame che entreranno molto ma molto  lentamente. E per finire, davanti al suo pene Shrektastico, ci sarà un nero che gli smokkerà il cazzo. Pian piano."

Quelle parole suscitarono paura anche agli americani stessi. E si capì, quindi, che Trump era un pazzo.

Dopo quelle parole alcune spie russe andarono in America, solo per vedere come bloccare la progettazione di quel arnese. Ma fú inutile.

Infatti, gli americani bloccarono i russi in aereoporto, arrestandoli.

Quando Trump venne a sapere di ciò, usò quei russi come cavie per quel arnese.

Trump quindi sfidò Putin.

Il futuro di Shrek ormai era segnato. Solo una persona poteva aiutarlo, Hitler.

In memoria di Nikolas e Petro Smusi

Nikolas e Petro, i fratelli Smusi. Loro furono due sudditi molto credenti. Amavano molto Shrek. Loro erano due fattoni di Ganja Russa Shrektastica.
Non sapete cos'è? Beh è semplice Vodka trasformata in erba, erba Shrektastica.

Anche loro furono figli di Shrek, e anche loro ricevettero un Bong speciale, B.T.V.* (Bong Trasforma Vodka). Un arnese che era in grado di trasformare un liquido in erba prestigiosa.

Nikolas e Petro erano due gemelli. Quando furono catturati da Trump avevano appena 25 anni.

Sono morti in battaglia, sono morti per Shrek. Onore a loro.

Il B.T.V. sarà messo in un museo russo, e sarà creata una statua grandezza non naturale dei due fratelli, una statua d'argento, messa vicino di qualche kilometro (200 Km) alla Piazza Rossa.

E sotto ci sarà la scritta: "Due fattoni che sono morti per l'orco verde, Shrek".

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