Perfezione E Imperfezione

Capitolo 26

Page pov

"e quindi ti ha quasi stuprato?!" mi chiese Lou allarmato al telefono

"e Peter crede che tu lo tradisca??" continua
"con Avan?"
"esatto"

"cavolo mi perdo troppe cose vorrei essere lì con voi e tirare un bel cazzotto a Peter per fargli sapere la verità e quattro calci in culo a Jacobtestadicazzo"

"per quanto riguarda Peter, non è colpa sua"

"lo so lo so... Come sta Abby?? Mi manca tantissimo"
"le manchi.. Molto.. Me ne ha parlato e vorrebbe essere con te ogni giorno di più"
"cazzo quanto vorrei potesse essere con me"
"ei pensa al lato positivo: ha fatto la richiesta per venire a studiare alla NYU l'anno prossimo e potrete stare insieme"
"si sono felicissimo"

Sentii suonare alla porta

Mia mamma:" Page vai tu?"

"ok mamma... Devo andare fratellone"
"ciao sorellina... Risolvi i tuoi problemi con Peter"
"lo farò"

Chiusi la chiamata e andai ad aprire la porta.

Quando la aprii davanti a me c'era un mazzo di rose rosse con dietro un ciuffo castano. Poi il mazzo di rose si abbassò rivelando un esemplare di Peter.

Rimasi impalata a guardarlo.

"scusa Page avrei dovuto crederti... Mi perdoni?"
"certo Pet non è colpa tua"
Lo abbracciai stringendolo a me fortissimo. Mi mancava sentirmi protetta nel suo abbraccio.
Presi il mazzo di rose "vuoi rimanere qui a dormire?"
"se ai tuoi va bene.."
"sisi tranquillo"

Entrammo in casa e Henry squadrò Peter per un po' e poi si andò a sedere a tavola.

"hai già cenato?" chiesi a Peter
"sisi tranquilla"
"okk"

Dopo cena proposi di giocare a carte tutti insieme. Mia madre disse che ci avrebbe solo guardato dal divano perché era stanca dal lavoro e voleva riposarsi.

Io facevo squadra con Peter e mio padre con Henry. Durante tutta la partita c'era molta tensione tra i 3. Posso capire l'iperprotettività di mio padre nei confronti del mio ragazzo ma anche Henry non lo facevo così protettivo nei miei confronti.

Dopo aver giocato io e Peter andammo in camera mia.

"ommiddio" mi disse
"che succede?" gli dissi ridacchiando
"tuo padre e tuo cugino mi hanno messo in ansia tutto il tempo... Non credo di andargli a genio"
"em si me n'ero accorta... Quello è pur sempre mio padre.. Henry potrebbe evitare ma che ci possiamo farci"
"no nulla semplicemente sto sudando come posso fare per piacergli?"
"non ne ho idea.. Vedrai che col tempo passerà"

In quel momento mio padre entrò nella stanza.
"scusate ragazzi è qui il mio cellulare?"
"no papà non credo controlla in tasca e sul divano"
Mise una mano in tasca "o si eccolo qui grazie" poi uscì dalla mia stanza

"comunque mi dispiace che Jacob ti abbia stuprata oggi... Che ha fatto"
"m-mi ha baciata e toccata e.."
"P-page sei ancora vergine?"
"sisisi.. Ha infilato due dita dentro di me..." dissi in imbarazzo
"o nononono e io non ero lì perché sono un coglione"
"no Pet tu non-"
Mioo padre entrò di nuovo.

"scusate se vi disturbo ancora.. Avete visto i miei occhiali?"
"papà li hai in testa"
"um.. Grazie tesoro, se non ci fossi tu"
Uscì di nuovo.

Feci capire a Peter che non aveva motivo di sentirsi in colpa con mio padre che continuava a entrare ogni 5 minuti per controllare che io e Peter.. Insomma... Mio padre quella sera aveva deciso di essere paranoico ed era convinto che io e Peter avremmo scopato...anche se non penso che lo avremmo fatto...