Capitolo 22

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Peter pov

Stavamo facendo un giro della città e non capivo una singola parola di quello che diceva Mark,che, tralaltro, cercava sempre di stare attaccato a Page. Fra ma scollati.

Arrivati davanti alla Tour Eiffeil Page mi disse che aveva sete, così mi offrii per andarle a prendere una bottiglietta d'acqua a un bar lì vicino. Non mi fidavo per nulla a lasciarla da sola con Mark.
La fila del bar era lunghissima, dopotutto era nel luogo più affollato di Parigi.

Dopo tutta quell'immensa attesa riuscii ad arrivare alla cassa e a chiedere una bottiglietta, fortunatamente il cassiere capiva l'inglese.

Quando tornai la bottiglietta mi cadde dalle mani. Page stava baciando Mark. O no. Lo sapevo non dovevo fidarmi. Vidi Page spingerlo via e poi guardarsi intorno. Quando mi vide mi iniziò a venire in contro ma io mi girai e tornai verso l'hotel.

Page pov

PORCA TROIA
Perché Mark mi ha baciata lui non mi piace. Accidenti e ora come faccio?

Mark: laisse-le partur, il ne te mérite(lascialo andare, non ti merita)

Non posso lasciarlo andare lui deve proteggermi, l'ha promesso.
Mark mi prese per mano cercando di farmi camminare per continuare il giro della città ma gliela lasciai.

Mark: ou allez c'est un perdant(oh eddai lui è un perdente)
Io: je l'aime(io lo amo)

E così me ne andai nella direzione in cui avevo visto sparire Peter.

Peter pov

Mi dirigevo verso l'hotel in mezzo a migliaia di persone. Sentivo le lacrime che non si trattenevano più e iniziarono a rigarmi il volto senza sosta. Arrivato in hotel entrai nella stanza e mi buttai sul letto, abbracciando il cuscino. Dopo un po' sentii bussare. Era sicuramente Page, lei non aveva la chiave quindi se io non le aprivo non sarebbe potuta entrare.
Bussò di nuovo.
E di nuovo.

Mi andai a sedere per terra con la schiena poggiata alla porta così da sentirla meglio.

Page:Pet... Apri dai... Così ti spiego ciò che è successo

Non sapevo se sarei stato in grado di guardarla in faccia. Come può avermi fatto questo?? Io pensavo che sarei potuto diventare il suo principe dall'armatura splendente e proteggerla se si trovava in pericolo, ma a quanto pare non ne ha bisogno.

Page: Pet... Non mi piace Mark mi ha baciata lui solo per farti ingelosire

Ci furono alcuni secondi di silenzio..

Page: ho bisogno di te, t-tu- tu hai promesso di proteggermi.. Devi farlo, mantieni la promessa
Dalla voce si sentiva che stava piangendo anche lei.

Ci furono altri secondi di silenzio..

Page: ti amo

Era la prima volta che me lo diceva.

A quel punto apii la porta.

Io: anche io ti amo

Page si fiondò tra le mie braccia in un caloroso abbraccio.

Page in lacrime: ti prego perdonami mi ha baciato luiii

Io la strinsi sempre più forte.

Io: ok... Mi fido di te

Presi il suo viso tra le mani e le diedi un bacio a stampo. Le mi sorrise tra le varie lacrime che aveva sulle guance. Cercai di asciugargliene alcune.

In quel momento vidi Mark arrivare nel corridoio per entrare nella sua stanza.

Io: BRUTTO STRONZO VIENI QUI

Perfezione E ImperfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora