Entrai in caffetteria e dopo aver salutato praticamente tutti, scrutai il tavolo dove erano seduti Avan, Luke e Peter e ci portai anche Charlotte, la mia riccia migliore amica.
Conosco Charlotte da quando mi sono trasferita a LA e non c'è sabato pomeriggio che io non abbia passato a divertirmi con lei. Siamo quasi come sorelle, ovviamente non potrebbe mai sostituire Lou, ma forse ci farei un pensierino(Lou se stai leggendo scherzo sai che ti voglio bene<3)
Dopo un po' entrarono nella caffetteria anche Lou e Alex, insieme come al solito dato che sono migliori amici. Gli feci un cenno e loro si avvicinarono e si sedettero con noi. Lou: tu sei Peter? Peter: e-em si Lou: piacere :) Io: allora Peter come va questo primo giorno in una scuola nuova e in una nuova città?? Peter: b-be potrebbe sicuramente a-andare peggio Avan: puoi dirlo forte, è il primo giorno e sei circondato da tutta questa gente!! Io: zitto canadese sto parlando con lui Avan finse di mettere il broncio.
Charlotte: dove sono Abby e Matt?? Alex: da quello che so Abby è seduta a qualche altro tavolo con qualche suo amichetto stupido Luke: uuh sei geloso?? Alex: ma stai zitto Luke sghignazzò. Lou: io quella non la sopporto Io: povera Abby Lou: sisi poverina-disse sarcastico, poi continuò-e Matt? Charlotte: da quel che so oggi non è venuto perche non si sentiva bene Justin, un ragazzo del tavolo affianco, si girò e disse- ei, scusate non stavo origiliando ma ho sentito che stavate parlando di Matt e io e lui siamo nella stessa classe di matematica, non è venuto perché avevamo un test Io: me lo sarei aspettata da lui Tutti mi diedero ragione. Avan: quindi alla fine ci portate al cinema??? Lou: si Alex me l'ha chiesto e io sono d'accordo... Quindi oggi tutti al cinema!! Luke: Peter sei invitato anche tu Alex: dammi il tuo indirizzo così ti passo a prendere in macchina
Peter gli diede il suo indirizzo. Non capii il perché ma sentii il bisogno di segnarmelo anch'io quindi feci finta di rispondere a un messaggio e me lo appuntai nelle note del cellulare
Charlotte: dopo il cinema andiamo al nostro quartier generale? Luke: ovviamente Alex: come potremmo non andarci? Peter azzardò finalmente spiccicare parola- quartier generale? Io: si è una casetta abbandonata che abbiamo trovato sulle colline dove di solito andiamo a fare delle passeggiate, che abbiamo restaurato e rearredato come una sala giochi tutti insieme Peter: bello!! Ora sono curioso Lou: tranquillo ti ci porteremo
Pochi minuti dopo suonò la campanella di fine intervallo e tutti tornammo alle nostre lezioni.
All'uscita da scuola, mentre scendevo le scalette fuori dal portone di entrata Abby iniziò a parlarmi di ciò di cui mi aveva chiesto di scambiare una parola la mattina prima dell'inizio delle lezioni. A:allora teso, come ogni settimana ho intenzione di organizzare un enorme party a casa mia sabato sera Io: ok ti serve aiuto a organizzare?? A: era proprio ciò che stavo per chiederti Io: ovvio che ti aiuto. Porto anche Lou e tutti gli altri che riesco a raccattare così siamo più veloci A: grazie amica mia!! - mi diede un abbraccio Io: comunque oggi pomeriggio passiamo a prenderti per andar- venni interrotta da Lou dietro di me che mi porgeva il mio casco e mi diceva che sarebbe andato a prendere la moto per portarla davanti la scuola e poi prelevarmi e tornare a casa, poi ripresi a parlare- dicevo... Oggi pomeriggio passiamo a prenderti per andare al cinema e poi tutti al quartier generale A:fantastico!! Ci vediamo oggi<3 Io: a dopo!!
Scesi le scalette e arrivai più avanti nel vialetto e vidi Peter seduto su una panchina ad aspettare qualcuno, probabilmente i suoi genitori per riprenderlo. Così mi avvicinai per aspettare mio fratello. Io: hey!! Lui si agitò un po', poi si calmò e mi rispose con un saluto Io: allora ti piace questa nuova scuola?? P: si molto... E comunque avevi ragione la signorina Thompson è molto brava a spiegare, è riuscita a rendere bella la biologia: wow! Io feci una risatina, poi mi girai perché avevo sentito Lou che mi chiamava quindi salutai Peter, misi il casco e salii sulla sua moto.
Peter pov
Dopo una breve chiacchierata con Page continuavo ad aspettare che mio padre mi venisse a prendere. Ugh... Non ci si può fidare di mio padre MAI! Per quanto per i miei primi anni di vita sia stato un buon padre è ormai da qualche anno che è un alcolizzato cronico e non riesce a smettere. Abbiamo provato di tutto così che la mia sorellina di 7 anni Mia non lo veda in certi stati pietosi e che possa avere una bella infanzia con un padre e una madre responsabili e amorevoli. Ormai ho 16 anni e me ne rendo conto, ma Mia non è in grado di comprendere certe cose. Mia mamma è il completo opposto di mio padre. Lei è dolce, responsabile e sa sempre come consolarmi e aiutarmi. Dato che mio padre non è collaborativo, lei si fa in 4 per renderci entrambi felici.
Il mio flusso di coscienza fu interrotto da mio padre che suonò il clacson svariate volte. Tutti si girarono a guarderlo. Mi fa sempre fare certe figure.
Entrai in macchina. Io: lo sai che non si guida da ubriaco? Mio padre(con voce da ubriaco): e chi è ubriaco? Io? Assolutamente no! Agente non ho bevuto! Può fidarsi di me, sulla parola Sospirai.
Arrivato a casa fui accolto da un caloroso abbraccio di mia sorella.
Mamma: com'è andato il primo giorno?? Io: alla grande ho già tanti amici e oggi vado al cinema con loro Mamma: fantastico! Mio padre entrò in quel momento e, sempre con la sua voce da ubriaco disse- f-fantas.. Fantastico! Cosa? Cosa è fantastico? Mamma: vieni Mia andiamo di là a giocare con le bambole Uscirono dalla stanza. Io: ma non ti vergogni??? Mio padre: vergog.. Vergogn- farfugliò qualcosa del genere e poi si buttò sul divano e si addormentò. Lo guardai con disprezzo ed andai in camera mia.
Page pov
Eravamo tutti nelle macchine di Lou e Alex e stavamo andando al cinema a vedere un film comico. Avevamo convinto anche Matt a venire con noi. I posti nel cinema erano in quest'ordine Matt, Abby, Luke, Avan, Alex, Lou, io, Peter
Peter pov
Ero seduto vicino a lei Ero. Seduto. Vicino. A. Lei. Iniziai ad avere fortissime fitte nel petto e nello stomaco come se avessi ansia per qualcosa ma non ce n'era il motivo, dopo tutto eravamo due amici che guardano un film al cinema insieme.
Il film iniziò e ci sbellicammo dalle risate.
Dopo che uscimmo dal cinema mi portarono nel loro quartier generale. Era enorme ed arredato benissimo.
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Dopo aver fatto tantissime partite a biliardino Abby propose di giocare a obbligo o verità...
