Quell'idiota... eppure gliel'ho detto più volte: All for one è potente, soprattutto per un mortale. Eppure lui si è lasciato distrarre con niente... gli conviene stare bene, o lo pesterò molto volentieri.
- Portatelo dall'altra parte; se arriva qualcuno, fate strillare la ragazzina- ordino. I due demoni annuiscono e scortano Kirishima lontano da qui; lui deve avere capito la cazzata che ha fatto, dato che non oppone resistenza e li segue.
- Quel ragazzo è così importante per te?- mi chiede All for one.
- Ma figurati; è solo un'anima mortale di cui devo occuparmi. Se cadesse sotto il tuo influsso, il Grande Stronzo se la prenderebbe con me- rispondo.
- In fondo dei una brava persona, Bakugou-. Serro i pugni: tranne capelli di merda, nessuno mi chiama così. E un pò mi dà fastidio; ma se iniziassi a pensarci, rischierei di cadere sotto l'influsso del bastardo di fronte a me. Se anche gli angeli lo temono, non so se posso dire di essere completamente immune al suo controllo mentale.
Anche tu sei umano.
- Che cosa vuoi?- gli chiedo. Lui tende avanti una mano.
- Vieni con me, Bakugou Katsuki. Il Diavolo è stato confinato all'Inferno per troppo tempo: l'odio che le persone provano per noi... non è giusto, non abbiamo fatto niente di male per stare qui, e tu lo sai. Unisciti a me: sconfiggiamo Dio, e prendiamoci il controllo dell'aldilà-. Scoppio a ridere, poi vedo la sua espressione e smetto.
- Ah, ma sei serio? Non ti stai preparando per uno spettacolo comico?- chiedo.
- L'avevo detto che non avrebbe accettato; è un caso perso- sbuffa il suo accompagnatore, alzandosi e tornando al suo fianco. Ah, vero che l'avevo messo al tappeto con un'esplosione... me n'ero quasi dimenticato. Pazienza, quel tipo non è troppo importante; mi interessa bloccare questo tizio che crea portali e rispedire All for one in prigione a calci nel sedere.
- Sentite, non m'interessa perchè siate qui, nè cosa direte; voglio solo rispedirvi in prigione con le ossa rotte- affermo, preparandomi ad attaccare.
- Non sei stufo di essere visto come il cattivo? Come qualcuno di inferiore a Dio?-. Sbuffo; ma quanto chiacchiera?
- Certo che si; ma ribalterò la situazione con le mie mani. Non ho bisogno che un fuorilegge con problemi mentali mi dia una mano. Farò vedere quanto valgo anche senza il tuo aiuto!-.
- O con l'aiuto di quell'umano?-. Sollevo un sopracciglio.
- Eh? Che c'entra Capelli di Merda?- quando sono arrivato era sdraiato a terra, ma non mi sembrava avesse subito il lavaggio mentale troppo a lungo, e fisicamente stava bene. Cosa c'entra lui? Perchè lo sta tirando nel discorso?
- Ci tiene molto a te, Baugou Katsuki; lo si capisce anche senza bisogno del lavaggio del cervello. Ti sta facendo sentire nuovamente umano, no?-.
- Ma cosa vuoi che me ne importi? Se ne andrà appena avrò chiesto al Sommo Idiota di prendersi le anime dei suoi amici- sbuffo. Se ne andrà presto, pensarci è inutile.
- Questo non significa che tu non possa affezionarti- continua.
- Non mi affezionavo quando ero solo un umano, figuriamoci da Diavolo- borbotto.
- Eppure tu ti eri molto affezionato ad una persona no? Un altro ragazzo... come ti sei sentito quando ti ha tradito?-. Faccio un balzo in avanti, preparandomi a scatenare un'esplosione.
- Stai zitto! Tu non sai niente di me!-. Improvvisamente, un fuoco azzurro si para davanti a me, separandomi dal nemico.
- Ci vedremo presto, nuovo Lucifero-. Quando il fuoco si dirada, loro sono scomparsi.
- Tornate qui, vigliacchi!- urlo. Nessuno risponde.
Sbuffo e mi volto: non possono essere andati troppo lontani. Anche se avevano con loro un potere di teletrasporto, uscire dall'Inferno è impossibile per loro. Devo mandare al più presto i miei demoni a cercarli.
- Diavolo-. Mi volto di scatto. Di fronte a me c'è un ragazzo, alto più o meno come me, con i capelli metà bianchi e metà rossi... e fin troppo silenzioso. Di fianco a lui c'è un'altro angelo, con una presenza decisamente meno imponente, dai capelli biondi.
- Per essere il più grande Angelo Guerriero di Dio arrivi un pò in ritardo alle battaglie, non credi?- chiedo, incrociando le braccia al petto.
- Non era mia intenzione intervenire nella battaglia- afferma. Mi sfugge un ghigno.
- Il nostro caro mezzo-angelo non voleva scontrarsi con il suo fratellone?-. Quelle fiamme blu... solamente una persona le può produrre.
- Chi mi assicura che anche tu, come il caro Dabi, non stia aiutando All for one?- chiedo.
- Io non sono un mezzo-angelo; anche se mio fratello ha smarrito la via, non significa che l'abbia fatto pure io. Sono qui perchè Dio vuole vederti- afferma. Sbuffo.
- Ma io non intendo vedere lui, quindi puoi anche andartene; ho di meglio da fare- rispondo. Una luce bianca mi avvolge e, prima che possa protestare, mi ritrovo teletrasportato fuori dalle porte del Paradiso.
- Potevate almeno farmi entrare, dato che mi avete trascinato qui con la forza- sbuffo, guardando male l'Angelo Trasportatore. Dovrebbe chiamarsi Aoyama, o qualcosa di simile...
Per tutta risposta, il biondo va a nascondersi dietro una ragazza-angelo dai capelli verdi, che si trova davanti alle porte del Paradiso insieme ad un'altra ragazza-angelo castana.
- Ma guarda; non c'è solo il grande Angelo Guardiano Usui ad attendermi, ma anche l'Angelo Consigliere Uraraka. Non vi fidate proprio di me eh?- dico in tono di scherno. In realtà, la cosa mi fa incazzare; dovrei poter entrare qui quando mi pare e piace, e invece...
- Si tratta solo di una precauzione; dopotutto, è il tuo regno ad essere in tumulto, o sbaglio?- dice Todoroki.
- Sbaglio o dovrebbe essere il Sommo Stronzo a controllare le entrate all'Inferno?-.
- Lo sai che non è così, Kacchan-. Sorrido.
- Finalmente ti fai vedere, merDeku-. Mi volto verso il ragazzo dai capelli verdi che si sta avvicinando, accompagnato dal suo Angelo Messaggero Iida.
Il caro Dio è vestito di bianco, come al solito, ed ha un'espressione seria in volto.
- Io decido quali anime fare entrare in Paradiso o all'Inferno, ma una volta che sono nel tuo regno non ho più potere su di loro-.
- Allora potremmo fare cambio; che ne dici? Tu ed i tuoi angioletti ve ne andate all'Inferno, ed io mi prendo il posticino a capo del Paradiso. Non sarebbe un buono scambio?- chiedo. Lui abbassa lo sguardo.
- Kacchan... sai benissimo che non ho scelto io di avere questo posto. Poteva capitare a chiunque di noi-.
- Ma ovviamente hai vinto tu. Come al solito: non dirmi che il caro All Might non aveva un debole per te già prima che ti presentassi come suo sostituto!- esclamo.
- Stai insinuando che ho barato?- mi chiede, con gli occhi spalancati.
- Sei troppo ingenuo per imbrogliare. Ma questo non significa che mi stia bene che tu sia qui al mio posto. Perchè mi hai convocato?-.
- Per offrirti il nostro aiuto, Kacchan. Gli angeli non possono rimanere a lungo all'Inferno senza subire danni, ma se tu usassi la tua magia per proteggerli loro potrebbero aiutarti a sconfiggere All for One e...-.
- E cosa? Voi vi prenderete il merito, ed io continuerò a rimanere relegato all'Inferno? No grazie; me la caverò da solo. Biondino, riportami all'Inferno-.
- Aoyama, fai come dice. Ma Kacchan, ti prego di pensarci. Insieme potremmo...-.
- Non ho bisogno del tuo aiuto Deku. Non ho bisogno di nessuno-.
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KIRIBAKU-IL RE DEL MIO INFERNO
Fanfiction- Cosa vuoi?-. - Sono preoccupato per te-. - Per me? Io sono il Diavolo-. - Ma sei anche umano no?-. Bakugou pensa che ormai la sua vita sia rovinata: divenuto il Diavolo, sa che sarà destinato a governare all'Inferno per sempre per volere di un Dio...