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-Durante i miei anni da recluta, c'era una frase che diceva il mio maggiore: "Mai toccare qualcosa di proprietà del lupo, se non vuoi finire sbranato".- Declan Dixon, camminò verso di me, osservando la donna stesa sul lettino al mio fianco. Le dita della mia mano si strinsero attorno alle lenzuola.

-So come ci si sente. La mia compagna ha avuto un episodio simile, ma era nulla a confronto.-

-Perchè sei qui?-mormorai con voce impastata. Non mi ero mosso di un centimetro dal fianco della mia donna. Keira non si era svegliata e anche se i macchinari segnavano il suo debole battito, non ero ancora sicuro a lasciarla da solo.
La sua presenza continuava ad essere inopportuna in quella stanza, il mio senso di pericolo era attivo e io ero pronto davvero a sbranarlo.

-Lo sai bene.-

Sollevai la testa verso di lui. -Non farò parte della tua vendetta, Dixon. I tuoi ribelli che hanno ucciso, trucidato donne e bambini...-

-Vi hanno raccontato questo?-nei suoi occhi neri come la notte, passo un lampo di furia, sulla sua bocca si dipinse un sorriso di disgusto.

- È cosi strano, come siano bravi a dipingere sempre un nuovo scenario. Sono i Ribelli che uccidono donne e bambini umnai; mai il contrario.-

-Non c'era bisogno di raccontare nulla. Ho visto con i miei occhi!-

-Ne sei proprio sicuro?-

Mi si bloccò il respiro. Mentre lui si avvicinava al letto di Keira e si chinava ad osservarla in viso.

-Non potrei mai fare una cosa del genere ad un essere fragile. Ho sempre voluto proteggerli. E lo sterminio di Beira, di quel villaggio, non è stato compiuto dai miei uomini. Non ho mai voluto questo. Volevo solo che vivessimo in pace. In quel luogo non c'erano solo uomini e donne e bambini umani. Ma questo non ve l'hanno detto no?-

-Allora perchè non hai firmato l'accordo di pace?-

-Credi davvero che servisse qualcosa firmare un misero pezzo di carta? Ci avrebbero trucidati tutti se ci fossimo avvicinati al consiglio. La prova è qui su questo letto. Chi altri avrebbe potuto farle del male, se non i tuoi cari Supervisori? Non siamo noi i cattivi della storia, Xandar.-

-Cosa diavolo è successo?-

-Forse è ora che tu apra gli occhi e veda la verità.- il suo corpo si spostò lungo la parete e vi di appoggiò sopra.
-Ero capo di un gruppo di uomini. Ci avevano scelti per le nostre grandi capacità. La squadra speciale di cui adesso non esiste nome e né nessun documento. Eravamo ombre; "ordini tassativi" ci dicevano. "Uccidete tutti" e ti dovevi farlo.- prese un profondo respiro muovendo gli occhi per la stanza. "In una di quelle missioni l'ho trovata. La mia compagna. Era pallida e ferita.- i suoi occhi accennarono a Keira. -Ma aveva un coraggio fuori dal comune. Avrei dovuto ucciderla, ma non lo feci. Non potevo farlo! Le cose da lì sono precipitate velocemente.-
-Tutto fu spazzato via. I miei uomini e le loro famiglie furono quasi tutti trucidati. Ormai era tutto compromesso; l'unica cosa da fare era scappare. Così facemmo. Ma non è servito a molto. Beira,Georgehouse, Fillies, erano tutti villaggi in cui ci nascondevamo.-

-Hai messo su un'esercito per colpire..-
-Fa quando un'esercito è composto soprattutto da donne e da bambini?-
Quella domanda mi spiazzò.
Rimasi fermo ad osservarlo.
-Se è vero ciò che dici perché avrebbero aperto il "Programma Mates of Wulfer"?-
-Ancora non l'hai capito? Il bersaglio eri tu. Soltanto tu sei riuscito a trovare una compagna attraverso di esso. Questo non ti dice proprio nulla? Keira è proprio su questo letto per un esatta ragione.-













Scusate l'attesa. Fatemi sapere cosa ne pensate.❤️

Pɾσɠɾαɱɱα Mαƚҽʂ σϝ WυʅϝҽɾDove le storie prendono vita. Scoprilo ora