Usciamo dal palazzo e Tom tira fuori dalla tasca un mazzo di chiavi,si avvicina ad una moto rossa,apre il porta casco e tira fuori due caschi.
Me ne porge uno e mi dice di indossarlo.
Lo metto ma ho difficoltà con il laccio,lui se ne accorge subito e prende in mano i laccetti e si avvicina a pochi centimetri dal mio viso.
Ci guardiamo negli occhi per alcuni secondi e una volta attaccato il laccetto,si allontana e mette il suo.
Saliamo e mi sistemo dietro di lui.
'ti prego vai piano che ho paura..'
'Abbracciami'
'mi tengo dietro grazie!'
'Se non lo fai,vado a 180'dice ridendo.
Lo abbraccio forte e metto le gambe proprio attaccate alle sue.
Parte e mi stringo ancora piu'forte e appoggio la testa con il casco ingombrante sulla sua spalla.
Viaggiamo per circa dieci minuti,e poi si parcheggia.
Entriamo in negozio vintage e guardiamo un pó intorno a noi.
Vado verso uno scaffale colmo di cartoline con delle vecchie stampe.
Ne prendo due,una da inviare a nonna e una da conservare per me.
Mi giro per chiedere il parere a Tom sulle stampe da prendere ma non è più a fianco a me.
Giro un pò il negozio e lo vedo di spalle alla cassa con una busta in mano.
'Eccoti'
'tranquilla piccola,non me ne vado senza te'
Lo guardo con il sopracciglio alzato e gli mostro le cartoline.
'Ti piacciono?'
'Sono belle si,come te d'altronde'
'ma finiscila'dico diventando tutta rossa.
'Che fai le prendi quelle?'dice la cassiera che mastica la gomma come un cammello.
'Si quant'è?'
'2,45$'
Apro la borsa per prendere il portamonete e sento la cassiera che ci ringrazia e che ci augura una buona giornata.
Alzo la testa e Tom mi prende la mano e mi da il sacchetto con le cartoline.
'aspetta ti do i soldi'
'ma non fai sul serio no?'
Lo guardo e rimango zitta.
Torniamo allo scooter e mette le buste nel portacasco,e mi aiuta a infilare il casco e poi mette il suo, sale per primo e poi mi fa sistemare dietro lui.
Come prima mi stringo forte a lui e lo sento ridere.
Partiamo e andiamo da starbacks.
'Ci facciamo un frappé?'
'certo'dico togliendo il casco e sistemando i capelli.
Entriamo nel locale,dove ci sono tantissime persone.
'Siediti gli ordino io'dice andando alla cassa.
Prendo posto su un divanetto e lo guardo che parla con una ragazza che sembra una modella.
Dopo qualche minuto si girano verso di me e mi guardano,la cassiera gli porge il vassoio con tre frappé e vengono a sedersi con me.
'ehi Alis lei è Josefine'
'Sono la sua ragazza'precisa lei.
'Piacere'dico cercando di sembrare più indifferente possibile.
'Ma lo sai che sei una bambina adorabile'dice evidenziando la parola bambina.
'Quanti anni hai 13?'
Tom scoppia a ridere e pure io.
'Ne ho sedici'
'Oddio! scusa ma non sembra proprio'dice con tono provocatorio.
'Tranquilla..Tom non mi aveva detto di stare con una donna così..'
'così come?'dice guardandomi strana.
'Cosi matura,insomma quanti anni hai in più di Tom tanti eh?e poi complimenti per la pazienza ci vorranno ore la mattina per mettere tutto quel trucco sul viso'
Tom non riesce a trattenersi e scoppia di nuovo a ridere,rido anch'io.
Non le do il tempo di rispondere che mi alzo e vado in bagno.
Quando torno lei non c'è più.
'bella la tua ragazza complimenti! '
'Alis mi dispiace non sapevo fosse qui..'
'Vorrei tornare a casa adesso'
'sei arrabbiata con me?'
Nno rispondo.
Nel viaggio di ritorno non ci siamo scambiati mezza parola,io sono molto preoccupata per quello che mi sta succedendo. Voglio dire non ho alcun diritto di innamorarmi di Tom,per tanti motivi,primo tra tutti è fidanzato,poi tra qualche settimana dovrò tornare in Italia..
Arriviamo e scendiamo veloci.
Apre il portacasco e prende la busta delle cartoline e la busta che aveva in mano nel negozio e me le porge.
'E questa?'dico sollevando la sua busta.
'È per te'
Gli sorrido e tasto un pò la busta.
'Cos'è??'
'Aprila stasera quando sei nel letto.'
Dice strizzandomi l'occhio.
'grazie ma non posso accettarlo'dico amichevoltente.
'Guarda che non è il diamante di Tiffany'.
'Ok..grazie'
Mi sorride dolce e entriamo nel palazzo prima di entrare alzo gli occhi verso i balconi e vedo Pet che sicuramente avrà visto tutta la scena e non appena si accorge che l'ho visto rientra subito.
