Il tram mi lascia alla fermata proprio vicino casa.
Cammino verso casa e vedo Tom correre sorridendo.
Viene di fronte a me,mi solleva e mi fa girare.
‘Ma che fai sei impazzito?’
‘è successa una cosa fantastica!’
‘cosa?’
‘Sammy si è svegliata!’
‘è una notizia stupenda!’
dico abbracciandolo stretto.
‘dai accompagnami in ospedale’
‘d'accordo’
Saliamo in macchina sorridendo come due cretini e lo guardo mentre accende il motore; sorride a trentadue denti ed é contentissimo,ed anch'io sorrido,sono contenta per la piccola,e non mi sembra il caso di rovinare il momento.
Arriviamo in ospedale e saliamo di corsa nella stanza,dove troviamo ad aspettarci Tilly,Katrin,il padre e Pet..
Sono tutti intorno al lettino e appena entriamo nella stanza tutti ci guardano sorpresi.
‘Tesori venite a salutare Sammy’dice Tilly con gli occhi lucidi.
Entriamo e andiamo subito al lettino.
‘Amore’dice Tom,abbraccia la piccola e la bacia affettuosamente. È una scena tenerissima,la continua ad accarezzare e baciare come fosse sua figlia.
Si sposta e l'abbraccio forte anche io.
‘Ehi piccolina’dico baciandole la fronte.
Parliamo un pò con lei,ma è molto stanca che risponde solo facendo cenni con la testa così poi usciamo nel corridoio.
Ci sediamo sulle poltroncine e decido di parlargli.
‘Tom io devo tornare a casa’
‘adesso? Non puoi aspettare un pò?’
‘Tom..in Italia’
‘Ma come? Alla consegna dei modelli manca molto ancora’
‘Mia nonna sta male e devo andare da lei’
‘Che è successo?’
‘ha avuto un infarto’
‘mi dispiace tanto’
‘Grazie’dico asciugandomi una lacrima con la manica della giacca.
‘Devo andare a prenotare il biglietto per l'aereo,devo partire al più presto’
‘Ti accompagno a fare i biglietti’
‘Il biglietto..’
‘macchè vengo anche io’
Lo guardo cone se fosse pazzo e lui mi rassicura.
‘Alis non ti lascerò partire sola’
‘ti ricordo che quando sono venuta l'ho fatto da sola’
‘Ma prima era diverso’
‘e perché?’
‘perché prima non ti conoscevo,ora sei troppo importante non ti lascerò andare via per sempre’
‘Non voglio che tu venga con me’
‘perche'?’
‘perche' non hai più bisogno di fingere hai vinto tu bravo ora vai via!’
