Numero di NewYork eh?
Oh mamma mia!
'P-pronto?'dico balbettando.
'Alis?'
'Si sono io'
'sono la signorina Tommer'
'salve..come va?'
'bene grazie...allora mi sono arrivati i tuoi modelli,sai devi ringraziare il tuo amico Pet,ha fatto giusto in tempo a spedire i disegni'
Non rispondo e la lascio continuare.
'allora cara io gli esaminati attentamente e devo dire che non é stato facile,anzi ho dovuto discuterne a lungo con la mia squadra ma alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione'
'E quale sarebbe?'dico con un filino di voce.
'Alis mi dispiace..'
'Capisco'dico delusa.
'capisci cosa?'chiede curiosa.
'Beh..che nonostante i suoi sforzi la maggioranza ha avuto la meglio e i miei disegni non sono passati'
'Signorina mi deve lasciare finire la frase perché volevo dire che mi dispiace che abbia disfatto le valige ma dovrà rifarle perchè la Francia l'aspetta'
'COSA?! O mio Dio dice sul serio? Non ci credo,giuro non ci credo'mi passo una mano tra i capelli cercando di contenere l'entusiamo.
'Sono contenta di averti dato questa notizia Alis,su fai le valigie ti aspetterò io stessa all'aereoporto fra tre giorni'
'Tre giorni? Ma praticamente è adesso! Non so se riusciró ad essere pronta in tempo ho ancora un sacco di cose da fare devo salutare ancora le mie amiche,andare al cimitero comprare qualcosa di carino e poi Tom..arriva domani come faccio a spiegargli che dovrò ripartire l'indomani?'
'Tesoro se questo Tom è importante portalo con te,l'agenzia finanzia due posti'
'Ma la nonna..'
'Alis io non che dire,devi decidere da sola..posso solo dire che credo che tu sia abbastanza matura da poter affrontare questo viaggio sola,riflettici bene è un'occasione unica per te,gioca bene le tue carte,ti lascio. Un bacio'
Riattacco e mi butto sul divano.
Parigi!
La città dell'amore e io amo l'amore!
Amo la nonna ma anche Tom,oh Tom credevo di averti perso invece sei tornato da me..ma che devo fare ora?
Mi sento un egoista al pensiero di partire sola con Tom,dopo tutto quello che ha passato nonna non mi sembra affatto giusto.
Ma se parto dovrei dire per sempre addio a Tom.
Certo potrebbe venire con noi ma andiamo,é una pazzia non potrebbe permettersi tanto tempo fuori casa e poi ce anche il college tra qualche mese dovrà iniziarlo e sicuramente metterà al primo posto la sua istruzione ed io dovrò accettarlo come lui dovrà accettare la mia partenza sperò solo che non si arrabbi.
Arriva la nonna con due tazze di te e dei biscotti e si siede accanto a me.
'Ho sentito delle urla prima che succede?'
'grandi novità nonna! Andiamo a Parigi'dico prendendole una mano.
'ma che stai dicendo Alis,sei impazzita?'
'no nonna,la signorina Tommer mi ha chiamata,ha detto che i miei modelli sono piaciuti e che adesso andremo in Francia per realizzarli,non sei contenta?'
'Piccola mi dispiace ma non possiamo'
'Come no? é perchè?'dico accigliandomi.
'Mi ha chiamato il dottore prima per darmi il risultato delle analisi,mi ha detto che non sono proprio come mi aspettavo,ha detto che sono molto debole che non posso sforzarmi e devo restare a riposo. Mi ha consigliato di stare a casa,mi ha vietato persino di uscire a fare la spesa immagina se gli dicessi che prendo un aereo per Parigi gli prenderebbe un colpo'dice stringendomi la mano.
'Nonna quindi non potremo andare a Parigi?'dico mentre alcune lacrime mi scendono sul viso.
'Io non potrò andare a Parigi tu Alis devi!'
'ma che dici nonna non potrei mai lasciarti ora!'
'Ma Alis io sto benone vedrai farò altri esami certo,e quando la mia salute non sarà più un problema ti raggiungerò e mangeremo insieme una bella brioche calda in un bel café parigino'
'no nonna non se ne parla,non posso'
'si che puoi é la tua vitta Alis io sono vecchia ormai tu hai tutta la tua vita davanti! Cogli l'attimo il treno non aspetta te cara,sali a bordo e si un pó egoista,pensa per te stessa una volta ogni tanto!'
Ci abbracciamo forti e la bacio sulle guance.
Sono cosi confusa,non so che devo fare..peró la nonna ha ragione,devo pensare per me e questa è un occcasione imperdibile non posso rinunciarci.
Francia arrivo!
