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Torniamo a casa e Marco mi aiuta a portare sopra le valige della nonna.
‘Marco resti a cena con noi?’dico sedendomi sul divano accanto a nonna.
‘no grazie,ho un impegno di lavoro,devo andare’si alza,ci bacia e se ne va.
‘siamo noi due allora’dico abbracciandola.
‘meglio poche ma buone’
Sante parole..
‘Allora piccola che mi sono persa ?’
‘Tante cosa nonna,ho fatto un guaio dietro l'altro e tutto ció a cui tenevo mi é sfuggito di mano senza accorgermene’
‘succede piccola,devi capire che stai crescendo e le cose non sono più come prima,sono diverse molto diverse e non sempre ci piacciono’
‘a chi lo dici..’dico sospirando.
‘Scusami Alis ma sono davvero stanca adesso,voglio riposare un pò’dice alzandosi a fatica e mettendosi in piedi.
Mi alzo e l'aiuto ad andare in camera e le sistemo bene le coperte.
‘nonna riposa bene’dico baciandole la guancia e lasciandola riposare.
Vado nel salone e controllo il telefono,niente messaggi e niente chiamate,sono davvero una stupida se credevo che Tom mi potesse perdonare.
Accendo la tv e cambio distrattamente canale finché non vengo colpita da un canale di moda.
Una grande passerella e tante giovani ragazze che presentano le loro idee ai tre giudoci,che non lasciano trasparire dai loro volti nessuna emozione.
Mi viene da piangere.
Io avrei dovuto presentare le mie idee,io dovrei stare sulla passerella davanti ai giudici,solo io e invece sono qui in pantofole che mi deprimo e finisco il secondo pezzo di pizza.
Voglio tornare a Newyork,adesso!
Prendo il peluche di Tom e lo stringo finche non mi addormento sul divano.

fashionista per sbaglio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora