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'Dottore mi dica che le è successo!'
'ha avuto un infarto'
Rimango impietrita a quella notizia e inizio a piangere forte.
'Signorina si calmi'
'si calmi?ma come faccio a calmarmi se ho solo lei,è ora che sta male non posso neanche starle accanto..'
'la capisco ma non può reagire cosi'
'ha chiesto di me?'
'guardi forse non sono stato chiaro,sua nonna ora è in coma e le possibilitàche si svegli sono davvero poche '
gli chiudo il telefono in faccia e vado in bagno ho assolutamente bisogno di una doccia fredda entro nella doccia e l'acqua mi cade sul viso insieme alle lacrime.
Quando finisco mi vesto velocemente,non badando alle scelte dei vestiti.
Devo assolutamente andare nell'ufficio della signorina Tommer,deve assolutamente posticipare la data di consegna dei modelli,questi non saranno pronti in tempo,manca poco e io voglio tornare in Italia per stare affianco a mia nonna e niente potrà farmi cambiare idea.
Arrivo nell'edificio e chiedo alla segretaria di avvisare la signorina Tommer,della mia visita inaspettata e di scusarmi dell'essermi presentata li senza preavviso.
Mi fa accomodare nella sala da aspetto.
Mentre aspetto di essere ricevuta controllo il telefono.
due messaggi.
Uno é di Tom l'altro è un numero sconosciuto.
Apro il secondo e trovo delle foto in cuo mi bacio con Pet.
E sotto una frase 'credevi fossi morto eh? ma sai come si dice chi non muore si rivede Ed'
Oddio se Tom vede queste foto sono morta! anche se forse non dovrei preoccuparmi,infondo parlerà con Pet e lui gli dirà tutto perciò queste foto non avranno più importanza giusto?
forse no..
Vado per aprire il messaggio di Tom e mi sento una mano sulla spalla,mi giro di scatto e vedo la signorina Tommer che mi sorride.
'Buongiorno piccola Alis'
'Buongiorno'
'Prego seguimi nel mio ufficio'
Andiamo e ci accomodiamo sul divano in pelle rossa.
'Allora dimmi tutto..'
'Beh..vorrei chiederle un favore'
'Dipende se posso senz'altro'
'Mia nonna ha avuto un infarto'
'mi dispiace tanto'
'Grazie..e vorrei chiederle se è possibile posticipare la data di consegna dei modelli'
'Mi dispiace tesoro ma non è proprio possibile'
'come no?'
'Alis a questo concorso hanno partecipato milioni di ragazzine e l'agenzia ha investito molti soldi non è un gioco,lo capisci vero?'
'Certo pero' anche lei cerchi di capirmi'
'Lo so che sicuramente non e' facile per te ma nella vita bisogna fare delle scelte,sta a te decidere se andare da tua nonna o realizzare il sogno della tua vita..'
'Capisco..'
'adesso devo andare ho una riunione con gli agenti di Tokio per una linea di scarpe,fammi sapere che decidi cara,sono sicura che farai la scelta giusta'
'd'accordo arrivederci'
Esco dall'ufficio e vado verso il tram.
Mentre cammino un'auto mi suona più volte mi giro ed è Edward.
Si accosta al marciapiede e abbassa il finestrino.
'Ciao splendore,da quanto tempo'
Lo ignoro e continuo a camminare a passo spedito.
Lui spegne il motore e mi segue.
'Vuoi fermarti?'
dice raggiungendomi.
'scusa ma ho fretta'
'fretta o paura?'
'fretta! paura di chi di te? Pff uno che a vent'anni minaccia una ragazzina con delle foto,di questo dovrei avere paura ma perfavore!'
'Bene non ti da fastidio allora se le.invio a Tom!'
'assolutamente no! Tom sa già tutto'
'Ma che dici?'
'La verita'! Oggi Pet e Tom hanno parlato e ora sa tutto,mi dispiace ma il tuo piano di rovinarmi e' fallito!'
'è ora dove stai andando?'
'non sono affari che ti riguardano'
'Non c'è niente che posso fare per te?'
'Lasciarmi in pace! Sarebbe molto gradito.'
'Alis scusa'
'Fa niente ma ora vai via'
'No! Prima devo dirti la verità..'
'La verità?'
'La verità sulla tua storia con Pet'
'ma di che parli?'
'Andiamo parliamone davanti ad un caffè'.

fashionista per sbaglio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora