Il mio unico e solo Alpha

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Dopo pranzo ci spostiamo sul divano, color panna, del soggiorno che è collegato alla sala con un open-space.

Io ed Alec ci sediamo vicini, mentre Xaragos si siede su una poltrona alla destra del divano e del tavolino basso in vetro, posto davanti ad entrambi, li scruto sperando che qualcuno si decida a parlare, ma visto che nessuno lo fa, prendo io l'iniziativa.

<Cos'è successo dopo..? Sì insomma, dopo che Alec ha perso il controllo..>

Domando continuando ad osservare entrambi aspettando di sapere di più.

<Essendo in quel periodo braccati, mio padre ha chiamato Xaragos...>

Parla calmo il mio mate, indicando con un cenno della testa l'altro originale, per poi continuare il discorso sotto il mio sguardo attento e rassicurante.

<Non ci restava molto da fare, siamo sempre stati, nei tempi antichi, costretti a fuggire quando perdevamo il controllo così Xaragos, unico originale degno di grande fiducia da parte di mio padre, mi prese sotto la sua ala protettiva e scappammo nel deserto.
Vi sono altre tribù nel deserto... e spesso ci affidammo a loro.
Camminammo per non so quanto tempo. Non so quanti anni passammo lì a cercare di farmi controllare il mio potere, ma devi sapere che il mio lupo non è uno comune..>

Si ferma timoroso di una mia possibile reazione sbagliata. 
Ma l'unica cosa che faccio è afferrargli la mano e continuare ad ascoltarlo in silenzio incastonando i miei occhi nei suoi.

Spero capisca che ci sarò sempre..

"Tranquilla sono certa lo sappia! E poi... se non ci dovessi essere tu.. ci sarò io a scaldare il suo letto!>

"Speravo che data la situazione fossi un po' meno rincoglionita.. ma a quanto pare mi sbagliavo!"

Prima che possa anche solo rispondere chiudo il contatto e torno ad osservare Alec che riprende a parlare.

<Ricordi la lezione di oggi Selene?>

Aspetta un mio cenno che non tarda ad arrivare.

<Bene! Durante Mitologia è stata spiegata la storia di Yggdrasill e se ricordi ci è stato detto che domani avremmo trattato la storia di Loki e Fenrir...>

Lo ascolto attentamente cercando di capire dove vuole andare a parare.
Si ferma un istante ad osservare il mio viso corrucciato, ma poi mi sposta più vicino a lui e riprende.

<Sele.. il mio lupo... devi sapere, che è un discendente diretto di Fenrir!>

Sputa senza altri giri di parole.
Lo continuo a guardare non sapendo come reagire, non so perché creda che io possa prenderla male, ma sono solo stupita in questo momento, di certo non l'avrei rifiutato per questo!

"Ma io ho una domanda..."

"Vai, vai, sentiamo la cazzata su!"

"Allora... se Fenrir crescendo diventava sempre più grande.."

"Sì..."

"Questo vuole dire che anche Børd crescendo diventerà più grande?"

"Perché lo chiedi White..?"