Mi giro verso la macchina di Liam e vado verso di lui.
"Liam che vuoi!"
Dico con tono esasperato.
"Io... volevo scusarmi con te"
Scende dalla macchina e mi viene incontro.
"Ah si?!"
"Si, io..."
"Liam, non sforzare quel tuo povero ed unico neurone..."
"Betty, senti, mi dispiace per quella sera io quel bacio te l'ho dato non per sfizio o per altro, ma perché volevo dartelo..." Dice fermandomi per un polso"Oh certo, e poi vai a baciarti un'altra mentre vado a prendere da bere, ti prego Liam cercati scuse migliori. La nostra storia è andata male, io mi ero innamorata di un Liam diverso.." Dico con le lacrime agli occhi.
"Betty, io non sono cambiato!"
A quella risposta spalanco la bocca e gli occhi.
"No?! Liam ti prego lasciami stare, è finita da tempo ed ora che non hai nessuna con cui trombare vieni da me? Oh no Liam, tu non hai capito niente, NIENTE!" Dico strattonando il mio braccio dalla sua presa ed allontanandomi da lui.
"Betty, io sono stato uno stronzo lo so, ma ho capito che tu sei speciale per me"
Mi giro verso di lui e lo vedo guardarmi con quegli occhi di un verde stupendo sembrano umidi ma forse mi sbaglio, gli ridò le spalle ed entro in casa per poi salire le scale di corsa ed entrare in bagno e piangere, di nuovo per lui.
Pov.Cara:
"Ragazzi sono tornata"Butto la borsa sul divano. Sento dei passi provenire dalle scale.
"Ciao"
"Hey, io... esco"
"Dove vai?"
"A fare un servizio, tu dove sei stata?"
"Da quando ti preoccupi di me Malik?"
PZ: "Da molto bimba"
"Era per sapere"
"Che tipo di servizi devi fare?"
"Emm... devo comprare le sigarette e devo far dare un'occhiata alla moto"
"Hai una gara da fare?"
PZ: "Come lo sa lei?"
"No, perché?"
"Bho, la tua moto è in ottime condizioni, non devi sforzarla troppo per le strade di Londra quindi pensavo dovessi fare una corsa"
PZ: "Intelligente la ragazza"
"Oh, no devo solo far vedere le ruote, mi sembra siano sgonfie"
"Ok, allora ciao" Dico superandolo, ma mi ferma per un braccio."Ti è piaciuta la serata ieri?"
"Si, grazie" Gli sorrido, molla la presa e si allontana da me per poi uscire."E a te Zayn è piaciuta?" Sussurro quando lui oramai non può più sentirmi.
Pov.Zayn:
Stasera ho una gara quindi ho deciso di portare la moto dal meccanico per vedere se è tutto okay, ogni volta che devo fare una gara la porto a far vedere. Non vorrei rimanerci secco!"Hey Greg, sempre al lavoro?" Dico dandogli un calcio leggerissimo sulla gamba.
"Sempre Malik" l'uomo esce da sotto una macchina.
"Solito controllo?"
"Si, grazie amico ecco a te i soldi"
"Grazie. Hai intenzione di vincere stasera?"
"Ovvio, che domande!"
"Il solito, vienitela a prendere... quand'è che hai la gara?"
"Alle dieci"
"Ok, allora per le otto è pronta"Dice strizzando un'occhio.
"Bene grazie"
"Figurati Malik" Detto questo torna alla sua auto, ed io, invece, m' incammino verso il pullman.Pov.Cara:
Sono spaparanzata sul divano a cazzeggiare su Twitter quando sento la porta di casa aprirsi e poi richiudersi. Mi metto a sedere per vedere chi è, Zayn compare da dietro il divano e dopo avermi osservata per qualche secondo mi saluta continuando a fissarmi. A mia volta mi osservo."Cosa c'è da osservare?"
Gli chiedo.
"Non indossi il reggiseno" Farfuglia. Mi osservo la maglietta bianca e devo dire che è abbastanza trasparente, prima non ci avevo dato tanta importanza.
STAI LEGGENDO
Pensieri [Z.M.]
FanfictionCara Horan, ragazza normalissima, fino a quel giorno, quando prese una scossa elettrica. Da quel giorno ebbe un "potere", sempre se lo possiamo definire così. Zayn Malik, un ragazzo con un oscuro passato alle spalle. ---------------------- PZ...