Ed eccomi qui, secondo giorno da ragazza "anormale".
Mi sveglio verso le sette per poi andarmi a lavare e vestire con una maglietta, un jeans e un paio di sandali. Mi trucco con un po' di mascara e un gloss rosa chiaro e, per finire, raccolgo i capelli in una coda.
Prima di uscire di casa do' un urlo a Niall per dirgli di muoversi ricevendo in cambio un: "Mi sto pettinando i capelli un momento!" Prendo la cartella da terra e me la carico sulle spalle. Mi giro verso le scale e vedo Niall scenderle di corsa, apro la porta ed esco.
"Vuoi un passaggio?"
"No Niall grazie, vado a scuola con Betty e Angie"
"Ok, ci vediamo li"Arrivo alla fermata stranamente in anticipo. Prendo il telefono e compongo il numero di Angie.
"Pronto dolcezza..."
"Angie dove siete?"
"Dietro di te cogliona"
Mi giro per poi trovarmi la mia migliore amica appiccicata al collo.
"Ciao Angie"
"Aww.. ciao, mi sei mancata tantissimo! Come stai?"
"Angie ci siamo viste ieri... e bene, penso che tu abbia ragione!" Dico salutando Betty.
"Su cosa?"
"Sento i pensieri..."
"Oddio... ma è fantastico... e io sono un genio. Hai visto sorella che IO ho sempre ragione?"
"Ma è surreale, è una cosa impossibile" Dice Betty salendo sul pullman.
"E' quello che ho pensato anch'io"
"E' fantastico... te ne rendi conto?"
"No Angie, non è affatto una bella cosa!"
"Invece si..." Dice Betty.
"Betty?! Scusa ma tu non eri quella che diceva: 'ma è una cosa surreale'!"
"Si, ma è fantatopico!"
"Fantatopico?"
Chiediamo io e Angie in contemporanea.
"Hey, è una delle battute di Geronimo Stilton!"
"E poi sarei io quella strana!" Dice Angie scendendo dal pullman seguita poi da me e sua sorella.
Entriamo nel possente edificio in silenzio, per poi dirigerci verso i nostri armadietti.
PX:"Merda, alla prima ora ho il compito..."
PX:"E se entrassi alla seconda ora?!..."
"Ragazze, entriamo in classe, qui c'è troppa gente"
Loro annuiscono per poi dirigerci verso la classe.Esco dalla classe di chimica per andare verso la mensa, ho un fortissimo mal di testa.
Entro in mensa e mi dirigo al bancone dove mi servo prendendo, come ogni santissimo giorno: un'insalata e uno yogurt ovvero, le uniche cose decenti!
Mi giro intorno cercando le due gemelle e le vedo in lontananza. Vado verso di loro e mi siedo al tavolo.
"Hello girls!"
"Ciao bellissima!"
Anche loro come me si sono prese l'insalata e yogurt. Il mal di testa aumenta sempre di più.
Le due ragazze davanti a me continuano a parlare di qualche cosa, ma non presto molta attenzione. Finito di mangiare inizio a pensare Zayn, stranamente oggi non l'ho visto, di solito ogni mattina lo trovo a fumare davanti al cancello della scuola mentre aspetta il resto dei ragazzi. I miei pensieri vengono interrotti dalla suoneria del mio cellulare, lo prendo e rispondo.
"Pronto...mamma...si, okay...ok a dopo"
"Chi era?" Mi chiede Betty dopo aver ingoiato.
"Mia madre, mi ha detto che papà è partito per l'Africa, dopo quando torno mi deve parlare, molto probabilmente parte pure lei."
"Capito, io ho finito andiamo?" Chiede Angie alzandosi, io e Betty annuiamo.
"Ragazze cos'avete adesso?"
"Storia, tu?" Dice Angie annoiata.
"Matematica, ma prima devo andare in bagno" Affermo indicando il bagno.
"Noi dobbiamo scappare, quella segna il ritardo"
"Si, non vi preoccupate ci vediamo fuori scuola"Esco dal bagno e mi lavo le mani, sento dei gemiti provenire da una delle porte dietro di me.
PX:"Mi ci voleva proprio"
Riconosco immediatamente la voce di mio fratello, schifata mi asciugo le mani ed esco dal bagno. Come si fa ad usare una persona per divertimento? Mi chiedo entrando in classe.
"Signorina Horan, è in ritardo" Mi dice la professoressa hounculoenorme.
"Mi scusi prof. ero in bagno" Dico sedendomi al mio posto.Quando suona la campanella esco immediatamente dalla scuola trovando Angie e Betty vicino al cancello.
"Cara, c'è tua madre" Angie mi indica una macchina non molto distante da noi.
"Oh... allora devo andare con lei, volete un passaggio?"
"No grazie, andiamo a piedi, ci sentiamo più tardi ciao Cara"
"Ciao ragazze" Dico dando un bacio a tutte e due."Hey mamma"
"Ciao tesoro" Dice mettendo in moto la macchina. "Senti, io devo raggiungere tuo padre in Africa, servono medici e quindi...""Si mamma non preoccuparti!"
"Dai che c'è Niall"
"Yee... che bello!" esulto per finta, facendola ridacchiare
"Comunque torneremo fra solo uno, due mesi!"
"Solo?"
"Lo so piccola scusaci"
"Oh, quindi devo sopportarmi quel babbuino e i suoi amichetti per due mesi?"
"Si tesoro" Dice parcheggiando la macchina davanti casa
"Dai scendi, ci sentiamo più tardi e mi raccomando!"
"Si si ciao" Dico dandole un bacio ed uscendo dalla macchina. Entro in casa e mi dirigo in cucina, ho fame.
"Ciao Cara!" Mi giro con un pacco di biscotti in mano trovandomi Zayn a dorso nudo e con una sigaretta in mano.
"Ciao, potresti fumare fuori? Sai non è che a tutti piace l'odore del fumo" Sbuffo infastidita e lo sorpasso.
PZ:"Oh, scusami dolcezza" Mi giro guardandolo male.
"Si, ora esco" Dice aprendo la porta ed uscendo fuori.
Salgo al piano di sopra sentendo poi una puzza di fumo uscire dalla camera di Niall, apro la porta e vedo lui, Harry, Louis e Liam in compagnia di diverse ragazze.
"Niall!"
"Ciao bellissima, vuoi unirti a noi?" Chiede Liam con aria maliziosa.
"Mai, fate solo schifo" Dico per poi girarmi e urtare contro Zayn.
Cazzo che occhi... Penso mentre lo fisso, i suoi occhi non sono marroni, sono... particolari, sono scuri ma hanno qualche cosa che li rendono dannatamente attraenti.
PZ: "Se mi fissa ancora potrei non resisterle più" Lo guardo con aria strana e poi lo sorpasso dandogli una spallata.
PZ: "Aggressiva la ragazza"
"Zayn è meglio che non la vedi la parte aggressiva di me, ti conviene"
Dico chiudendomi la porta della mia camera alle spalle.POV.ZAYN
"Zayn è meglio che non la vedi la parte aggressiva di me,ti conviene!"
"Che cazz..."
"Lascia stare mia sorella è strana ultimamente" Dice Niall mentre si fa baciare da Bella.
"Io devo andare" Prendo la maglietta dal letto.
"Come di già?" Mi chiede Nadia.
"Si, ho delle cose da fare"
Esco dalla camera, prendo le chiavi dalla tasca ed esco di casa e salgo in moto.
"Ho una faccenda in sospeso"POV.CARA
Dalla finestra vedo Zayn uscire di casa e salire sulla moto.
"Strano"
Prendo una giacca a caso e prima di uscire chiamo un taxi. In lontananza vedo un taxi avvicinarsi."Salve" Dice un uomo al volante.
"Salve" Salgo in macchina.
"Dove la porto?"
"Emm..." E ora che gli dico?"
Vada dritto gli indico io la strada"
"Ok"
La strada per ora è sempre dritta, dopo due minuti in lontananza vediamo un incidente. Il taxi si ferma dietro una macchina e un po' più avanti noto una moto molto familiare.
"Zayn" Parlo ad alta voce beccandomi un'occhiata dal tassista.
"Mi scusi"
PT: "Questa è pazza... ma carina"
"Scendo qui, quanto le devo?"
"Cosa?"
"Si, scendo qui grazie, ecco a lei, tenga anche il resto" Dico scendendo dall'auto e dirigendomi verso la moto.
"Zayn!"
"Cosa... Cara? Che cosa ci fai qui?"
"Facevo una passeggiata, dove vai?"
"Non sono affari tuoi, e vado di fretta quindi scusami..."
"Aspetta" Salgo dietro di lui.
"Che fai?"
"Mi dai un passaggio!" Rispondo con ovvietà , devo 'indagare'
"Cosa? No, scendi, ti ripeto vado di fretta!"
"Dove devi andare?"
Voglio capire.
"Verso il centro"
"Oh, benissimo! Andiamo"
PZ: "Che palle, perchè a me? Devo rimandare!"
Cosa deve rimandare?"Eccoci arrivati, ora puoi anche scendere, mi hai fatto fare tardi"
"Scusami, ciao Zayn" Scendo dalla moto, ok... ora devo tornare a casa, chiamiamo un altro taxi.POV.ZAYN
Grazie a Cara ora devo rimandare il mio impegno... dovevo assolutamente concludere la faccenda, Justin la deve assolutamente pagare.
Torno a casa stanco morto, ho bisogno di una bella dormita, penso proprio che la faccenda la sbrigherò domani!
STAI LEGGENDO
Pensieri [Z.M.]
FanfictionCara Horan, ragazza normalissima, fino a quel giorno, quando prese una scossa elettrica. Da quel giorno ebbe un "potere", sempre se lo possiamo definire così. Zayn Malik, un ragazzo con un oscuro passato alle spalle. ---------------------- PZ...