Pensieri [Z.M.]

L'inizio

Arriviamo a casa dopo mezz'ora per via del ritardo del pullman.
Apro la porta di casa e vedo sul divano quei cinque esseri giocare alla wii.

"Ciao" saluto buttando le chiavi sul mobile vicino l'ingresso.
"Hey bellissime, perché non giochiamo un po' tutti insieme? magari non alla wii, qualche cosa un po' più..."
"Mai Payne"
Dice Betty salendo le scale seguita da me e sua sorella.
"Bene Cara..." Dice Angie guardandomi con aria divertita.
"Come mai prima, quando Zayn ti ha parlato ti sei incantata?"
"Quando?"
"Amore mio, che non ti ricordi?" Betty ride portandosi una mano alla bocca.
"Non fare questa voce da mongoloide che sei" le punto un dito contro e mi stendo sul letto.
"Quando all'uscita di scuola avete parlato..." Angie sembra non arrendersi ed insiste raggiungendomi.
"Parlato! Ci siamo detti solo due paroline."
"Allora ti ricordi!"
"Si, ma non mi sono incantata!"
Dopo la mia affermazione le mie due migliori amiche scoppiano in un' enorme risata.
"Avete finito?"
"Si, scusaci ma, veramente, alcune volte sei troppo forte!" Dicono in coro.
"Io non me ne sono accorta"
"Ti sei anche leccata le labbra mentre lo guardavi, poi lui si è girato e se ne è andato"
La mia espressione in questo momento penso sia abbastanza sconvolta.
"Io non mi sono leccata le labbra!"
"E' vero... Comunque parlando di Malik, ho saputo che quest'estate ha combinato parecchi casini" Angie cambia discorso stendendosi anche lei sul letto.
"Combina sempre parecchi casini!"
"Insieme a tuo fratello" aggiunge Betty.
"E agli altri"
"Lo so" Dico sospirando, mi manca il Niall di prima.
"Come fa a piacerti" chiedo ad Angie guardandola.
"Niall?!"
"No il mio gatto"
"Ha Ha Ha che ridere, comunque mi piace perché... penso che sia sempre quel Niall di una volta, quello tenero che vuole sempre  scherzare" Dice sognatrice.
Magari fosse così, oramai non si preoccupa neanche più per me.
"Io, comunque, avrei una certa fame... non ci offri niente?" Betty è già vicino alla porta come se già sapesse cosa io stia per dire, annuisco divertita ed insieme decidiamo di scendere al piano di sotto dove non troviamo nessuno.
"Saranno usciti!" Dico aprendo il frigo e cacciando fuori un piatto con sopra una torta al cioccolato.
"Io amo tua madre" Mi giro verso Angie e la trovo con un coltello in mano pronta per tagliare la torta.
Betty guarda la sorella quasi spaventata "Sembri un'assassina"
"Ma io lo sono. Sono un'assassina di torte" Dice scaraventandosi sulla torta e tagliandone una fetta per poi mettersela tutta in bocca.
"Buofiffifa!" aggiunge col boccone in bocca, che poi sputa fuori non appena vede Niall dietro Betty.
"Voi siete strane, e non poco! Senti Cara, i ragazzi se ne sono andati, più tardi esco anch'io vado in una discoteca qui vicino"
"Si certo!" Dico mentre Niall sale le scale per poi scomparire al piano di sopra.
"Merda, ma mi volete avvertire? Ho fatto una figura di merda porca troia!"
"Vieni con me" Le prendo una mano e la porto verso lo specchio.
"Oddio, datemi un fazzoletto e nessuno si farà male" Dice cercando un fazzoletto per la casa.
"Sembro un pagliaccio cioccolatoso"
"Esattamente"

Siamo in camera a studiare quando sentiamo un telefono suonare, Betty apre la cartella e risponde. "E' il mio... Pronto!... Si mamma, ok... si ok, ora torniamo ciao. Era mamma, dobbiamo tornare a casa!"

"Mi abbandonate?"

"Scusaci!"

"Ok, ciao ragazze!"

Sono le 22:00 quando Niall esce di casa, e proprio alle 22:00 che io mi avvolgo in una coperta e mi metto sul divano per vedere un film, ma neanche alla metà di questo, mi addormento sognando una persona dalla pelle ombrata.

Mi sveglio alle 5:30 del mattino, riluttante mi alzo dal divano ed inciampo nei miei stessi piedi per poi accappottarmi e finire a faccia a terra.
"Bene, iniziamo proprio alla grande la giornata"
Mi rialzo e mi dirigo in camera mia per prendere la biancheria pulita e dei vestiti, per poi entrare in bagno e riempire la vasca.
Nel frattempo mi svesto e successivamente entro nella vasca oramai piena. Mi lavo canticchiando una canzoncina inventata al momento.
Poi mi asciugo e mi vesto.
Mentre mi asciugo i capelli scivolo a causa dell'acqua caduta quando sono uscita dalla vasca, per poi cadere in quest'ultima ancora piena d'acqua e poi... buio.