Scappare, scappare è stata l'unica cosa che ho imparato a fare. Scappare dai problemi, scappare dai miei fottuttisimi problemi.
Ora mi ritrovavo ancora una volta a correre sull'asfalto bagnato dalla pioggia, lacrime che si confondono a ricordi, testa su una nuvola nera, gambe che correvano di nuovo verso il mare. Sarà che il mare mette pace alla maggior parte delle persone ma con me era tutt'altra cosa, aveva quel non so che di calmante, il suono delle onde che si perdevano sulla spiaggia, il suono degli uccelli che volavano, il colore del tramonto. Pensavo a questo e mi calmavo, solo che ora anche il mare era in tempesta come me, le onde si schiantavano sulla spiaggia, gli uccelli cercavano riparo, il colore del tramonto era scomparsi dietro fitte nuvole nere. A volte è davvero buffo pensare come la natura riesca a rispecchiare il tuo stato d'animo. In quel momento io mi sentivo così, un mare in tempesta.
La strada era vuota se non fosse stato per un ragazzo che stava nelle mie stesse condizioni, era lì aveva lo zaino sotto la testa, il viso verso il cielo è l'acqua che gli bagnava il viso, non riuscivo a decifrare se lui piangeva o meno ma vedevo che la nuvola nera stava oltrepassando anche lui.
Chissà lui da cosa scappava? Chissà il perché?
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Cambio pagina.
RomanceAlessia e Logan due ragazzi completamenti diversi lei cerca di scappare dalla sua infanzia,lui dalla sua vita.