✨capitolo 22✨

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Cico's pov:
Stavo correndo il più veloce possibile mentre mi assicuravo che il ragazzo (Lyon) e la ragazza (Anna) stessero al mio stesso passo senza mai rimanere indietro.
La mia testa non ragionava più da quando avevo sentivo  che la persona che amavo era  in pericolo...e io non ero lì a proteggerlo infatti correvo il più veloce possibile, sentivo già le gambe stanche mi fermai....i miei capelli fecero uno sbalzo in avanti per la brusca fermata delle gocce di sudore scesero dalla mia fronte ...ero quasi arrivato non potevo minimamente pensare di arrendermi per così poco.
L: tutto bene Cico?..
C:si..continuiamo ad andare siamo quasi arrivati!
Non perdevo le speranze anche se non avevo la minima idea di quello che stesse accadendo..eppure era una semplice scuola, cosa poteva accadere di così tanto pericoloso dentro ad essa?
Stavano picchiando Strecatto?..
Non mi aveva mai detto di soffrire di bullismo e poi lui era uno studente modello con gli occhi dei professori sempre addosso se ne sarebbero accorti no?
Dovevo comunque sbrigarmi , respirare a pieni polmoni e correre correre senza fermarmi mai.

Quando arrivai davanti l'entrata della scuola mi buttai atterra sfinito stavo per cedere.. ma non lo feci..ricordavo di avere un solo obbiettivo da compiere..così mi rialzai.. più forte di prima..o almeno speravo
L: Cico é questo il luogo dove é il tuo fidanzato?
C:si..
A: ma é una scuola pubblica come facciamo a trovarlo tra centinaia di stanze e persone?
C: lo troverò...lo devo trovare!

Mi misi a urlare senza pensare minimamente alle conseguenze o ad altro io urlai sia per sfogo sia sperando di ricevere una risposta dal viola.
C: STREEEEEEE STO VENENDO A SALVARTI!
Ero preticamente senza fiato, prima una lunga corsa poi un urlo a squarciagola...ma avevo tanta di quella forza in corpo ancora.
L: calmo Cico, sono sicuro che starà bene.
C: devo entrare a cercarlo...
A: verremo con te!

Strecatto's pov:
Sono seriamente chiuso nello sgabuzzino della scuola?
Non riuscivo a credere ai miei occhi...ero solamente fortunato che quel mio incubo di ragazzo non conoscesse bene la scuola e quindi per lui era molto più difficile trovarmi...

Erano passati minuti non sapevo più che fare ormai ogni volta che sentivo un passo provenire da dietro la porta dello sgabuzzino mi saliva una forte ansia poteva tranquillamente essere Kevin come potevano essere altre mille persone come per esempio i collaboratori scolastici o altri.
> STREEEEEEE STO VENENDO A SALVARTI <
Era arrivato..era lì fuori per salvarmi! In quel momento volevo solo riabbracciarlo anche se ero ancora molto arrabbiato per la sua "scomparsa"
Non potevo rispondergli o rischiavo di farmi sentire da Kevin l'unico modo per comunicare con Cico era mandandogli un messaggio, infondo sapevo che quando io gli mandavo messaggi c'era una suoneria personalizzata quindi poteva benissimo sentirla.
S: Cico sono nello sgabuzzino ti prego entra ma senza farti vedere.
Non ero molto sicuro che quello sgabuzzino dove io mi ero infilato come se stessi giocando a nascondino fosse l'unico sgabuzzino di tutto l'istituto..
Speravo sinceramente che Cico avesse capito in che sgabuzzino mi ritrovavo.

Stavo tutto il tempo a fissare fuori la porta dalla fessura per infilare la chiave della codesta porta..
Ma niente non c'era nessuno
Fino a quando qualcuno la aprì scaraventandomi per terra
Era lui! Cico!
Ero troppo felice di vederlo ma nemmeno il tempo di rialzarmi che lui si buttò su di me abbracciandomi il più forte che poteva chiudendo la porta con una agile mossa di piedi.
I suoi abbracci mi facevano sentire al sicuro anche se sapevo comunque di non esserlo del tutto.
C: Stre scusa scusa scusa....
Lo interruppi..sapevo come era fatto e se non lo fermavo probabilmente continuava a chiedermi scusa all'infinito perché per lui quelle non bastavano...
S: Cico calmati sono qui sano e salvo..
sentivo le sue lacrime cadere sulla mia maglietta mentre  accarezzavo delicatamente le sue guance rigate oramai dalle troppe lacrime..
C&S: devi spiegarmi tutto.
Entrambi ripetemmo questa frase..bhe sì in effetti dovevamo spiegarci un po' tutto quello che stava succedendo a vicenda..lui sul fatto della scomparsa e io sul fatto di essere in pericolo..
Eravamo ancora lì per terra abbracciati lui piangente nel mio petto e io per terra con una mano sulla sua schiena...

Lyon's pov:
L: dovremmo seguire Cico? É scappato via lasciandoci qui.
A: certo che dobbiamo..infondo gli abbiamo detto che saremmo venuti con lui eppure siamo ancora qua.
L: hai ragione andiam-
Nemmeno il tempo di finire quella frase che Anna scappò nella stessa direzione del rosso senza nemmeno girarsi un attimo
L: ma ehy! Aspettami!
Odiavo correre in quel modo ero anche fin troppo stanco per i miei gusti.
Io e Anna ci fermammo davanti la porta dove pensavamo fosse entrato il rosso..
L: sei sicura sia qui?
A: non lo so fammi vedere dalla fessura.
Si abbassò leggermente per provare a sbirciare quel poco sbirciabile
La sua faccia non esprimeva molte emozioni credo si stesse trattenendo per evitare di urlare.
L: cosa hai visto?
A: aaaaa sono troppo carini!
L: cosa? Chi?! Quando!
A: Cico e Stre cretino.
Disse la ragazza lasciandomi poi un dolce bacio sulla guancia
L: ma dobbiamo entrare?
A: nono non interromperei mai un momento del genere.













Spazio autrice:
Come promesso ecco a voi il secondo capitolo del giorno anche se pubblicato abbastanza tardi...spero vi piaccia e buonanotte a tutti <3 💞

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