♡capitolo 28♡

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⚠️attenzione questo capitolo contiene scene di sex se non volete leggerlo allora skippate (non sto sessualizzando i Wgf é solo una fan fiction) ⚠️








Cico's pov:
Appena il viola accese i led rossi io restai un po' di secondi a fissarlo perso nei suoi occhi, quando li guardavo sembravo dentro un'altra dimensione dimenticavo tutto il mondo all'esterno e pensavo solo a lui...

LUI

E...

ME?...

Come poteva stare una persona così con uno come me?...
I miei pensieri stavano andando sul negativo e per fortuna ci fu il viola ad interromperli iniziando a baciarmi le labbra per poi arrivare ad essere un vero e proprio limone che durò vari minuti poi pultroppo ci dovemmo staccare dal bacio lui aveva letteralmente il fiato affannato io invece volevo stare lì incollato alle sue labbra per altre ore e magari ore infinite ma che dico , non volevo staccarmi mai.
Mentre lui prendeva fiato io iniziai a lasciargli baci umidi nel collo per poi scendere quasi fino al petto, lì una flebile voce si fece sentire.
S: C-ico ci s-ono Alex e G-iorgio sotto-
Faceva fatica a parlare aveva paura che quando apriva la bocca potevano uscire da essa alcuni gemiti di piacere.
C: e quindi?
S: s-e entrano in c-amera poi c-i vedon-
Non volevo farlo continuare così decisi di rispondere subito interrompendolo.
C: lascia che ci vedano.
Dissi io per poi riprendere a finire il mio lavoro sul suo collo ormai pieno di succhiotti e baci che piano piano stavano diventanto violacei.
S: ora tocca a me!
Il viola mi tolse la maglia buttandola per terra vicino alla valigia , quasi quasi faceva centro e risparmiavamo lavoro nel fare la valigia.
Mentre giocherellava con i miei capelli anche lui aveva iniziato a baciarmi il collo per poi arrivare a stuzzicare i miei capezzoli li mi era partito per sbaglio un lieve gemito ma non ci potevo fare niente era più forte di me non riuscivo a trattenermi.
Era arrivato a sentire il mio battito accelerare molto velocemente invece io sentivo il suo respiro sul mio petto e solo sentirlo mi fece venire delle forti farfalle nello stomaco.
Bloccai dinuovo il viola al muro e gli tolsi la maglietta che ormai era di troppo e proprio mentre stavo per lanciarla in una parte della stanza a caso , presi in braccio il viola per poi sbatterlo con la schiena sul materasso , i miei gomiti erano a pochi centimetri dalla sua faccia e i nostri petti erano uniti l'un l'altro.
I nostri corpi erano a contatto , provavo una bellissima sensazione infondo più stavo vicino a lui più mi sentivo bene e ora ero veramente vicino.
Le nostre labbra si riunirono nuovamente in un bacio intenso mentre io pensavo a sbottonargli i jeans e appena glieli sfilai inizio pure lui a sbottonare i miei, alla fine eravamo rimasti entrambi in boxer , sentí provenire dal micetto un suono acuto forse perché le nostre intimità erano a contatto e c'era solo un tessuto a separarle.
Io mi iniziai a muovere sopra la sua intimità così da farlo gemere dal piacere, continuai per un paio di minuti e poi gli sfilai definitivamente i boxer
Stuzzicavo lentamente il suo membro ma il viola fece una mossa che mi fece arrivare al suo posto ovvero con la schiena sul materasso.
C: vuoi invertire i ruoli gattino?
S: più o meno.
Mi sfilò i boxer per poi prendere il mio membro e iniziare a fare su e giù prima con le mani poi con la bocca.
C:S-tre st-o per v-enire..
Il gattino smise di fare quello che stava facendo e si accomodò accanto a me, io mi posizionai di nuovo sopra di lui
C: sei pronto sicuro?..
S: mh mh
Rispose il viola annuendo con la testa.
La sua risposta era un "si"
Quindi iniziai ad entrare piano piano dentro di lui.
Facevo delle piccole spinte all'inizio che in seguito diventavano più veloci, lui emetteva dei gemiti che si trasformarono poi in veri e propri orgasmi.
Le spinte diventavano sempre più forti e veloci , ormai ero stanco morto e lasciando un bel bacio al viola uscì da dentro di lui per poi posizionarmi accanto a lui sotto le coperte, ci eravamo entrambi addormentati lui con la testa sul mio petto e le braccia attorno al mio busto invece io abbracciando Stre e giocando con i suoi capelli per farlo addormentare.
Mi avvicinai lentamente al suo orecchio per poi pronunciare una frase "ti amo cazzo" lui arrossì leggermente mi aveva sentito e probabilmente non stava neanche dormendo.


















Spazio rintronata (autrice):
Ma buongiorno scusate se mi sono fatta aspettare per questo capitolo ma credo ne sia valsa la pena infondo lo so che voi aspettavate soprattutto l'amor di questi due ed eccovi accontentati.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e bye :)♡

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