🍄Tsukishimaxreader🍄

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Reader: Femm

Trama: una t/n stupida e un tsukki figo (ma quello tipo sempre)

Rating: 🍄(LEMON)

Siamo completamente bagnati, con i vestiti che plasmano i nostri corpi ormai attaccati. Non smette di baciarmi, e non ne potrei essere più felice. Mi prende per le cosce e mi solleva fino a far scontrare le nostre intimità, poi mi avvicina di più a lui e io allaccio le mie gambe sulla sua vita...
Come siamo arrivati a tutto questo? A non riuscire a resisterci? D'altronde prima mi odiava. Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro... precisamente a 1 mese prima...

Entro nella palestra e i miei compagni mi accolgono calorosamente. Sono la manager della squadra di pallavolo da un paio di mesi, ma grazie al mio essere così estroversa mia dorano già tutti. Inoltre da quando ho iniziato le superiori un sacco di ragazzi mi vanno dietro, e devo dire che non mi dispiace affatto. Anche in squadra tutti i ragazzi mi mangiano con gli occhi... tutti tranne uno. Tsukishima... e chi sennò! Lui è più per le sue, e non partecipa molto nelle conversazioni, se non perfare battutine di cattivo gusto o per far arrabbiare kageyama e hinata. Prima non ci davo tanto peso, ma col passare del tempo mi sono accorta del suo totale disinteresse verso di me, questa cosa mi ha frustrata molto, anche perché ho delle manie di protagonismo e vorrei essere al centro dei pensieri di tutti quanti (Oikawa levati proprio).
Volevo che tutti cadessero ai miei piedi e il fatto che tsukishima fosse completamente indifferente a me e al mio fascino mi portava a voler fargli cambiare idea. Era una vera e propria sfida per me, e non avevo intenzione di perdere. Forse perché volevo nascondere il fatto che lui mi attraesse realmente.
Inoltre credo proprio mi odiasse, ogni volta che provavo a rivolgergli la parola lui mi mandava un occhiataccia e se ne andava senza nemmeno degnarmi di una parola.
Oggi ci sarebbe stato allenamento come al solito, quindi salutai tutti e mi diressi negli spogliatoi per sistemarmi l'uniforme. Sbadata come al solito sbattei su un qualcosa di duro...o meglio, qualcuno. Alzai lo sguardo e lo vidi, Tsukishima in tutto il suo splendore squadrarmi dalla testa ai piedi con uno sguardo da"ma come si permette questa a scontrarsi con me".

T/n: "Oh! Scusa tanto Tsukishima! Non stavo guardan-"

T: "Si, questo l'ho notato"

E se ne andò, con tanto di Yamaguchi che lo seguiva urlando in continuazione "Tsukki".
Continuava ad ignorarmi e questo mi faceva imbestialire interiormente. Maledì la mia voglia di farlo cadere ai miei piedi e continuai per la mia strada.

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Finito l'allenamento iniziai a sistemare tutto grazie all'aiuto dei ragazzi, e infine decidemmo di andare a prendere un gelato tutti insieme per finire in bellezza la serata.
Prima però dovevo fare una chiamata, quindi mi diressi di nuovo verso l'interno della palestra per avere un minimo di privacy.
Poi chiamai la mia migliore amica.

N/a: "Ehi, T/n! Finalmente mi hai chimata! Non ci sentivamo da un paio di giorni!"

N/a era l'unica vera amica che mi rimaneva, infatti anche se ero molto gettonata dai ragazzi non ero riuscita a fare molte amicizie. Lei era mia amica sin dalle elementari, è abbastanza introversa, anche se con me non lo è affatto. Diciamo che se non ci fossimo conosciute da piccole a quest'ora non sarei la sua migliore amica, proprio per il suo essere molto poco sociale. Eravamo le migliori amiche modello, quelle sempre insieme, che anche dopo tanti anni non si erano divise. In questo periodo il nostro rapporto stava risentendo l'essere in scuole diverse, infatti non ci vedevamo spesso, ma bene o male ci sentivamo ogni giorno al telefono.

T/n: "Ehi, N/a, ciaoo, mi sei mancata tanto! Scusami ma sono stata occupatissima con lo studio! Iragazzi hanno finito l'allenamento proprio ora e volevo sentirti prima di andare a prendere un gelato con loro"

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