αηιмє χяєαԃєя !

✨Arminxreader✨

Reader: Femm

Trama: A T/n piace Armin, ma ad Armin piacerà la nostra T/n?

Rating:✨(FLUFF)

Eren: "Sveglia, T/N! Si vede lontano un miglio che gli piaci!"

Mikasa: "Concordo con Ereh"

T/N: "La smettete?! Mi vede solo come una sua amica, niente di più..."

Stavo discutendo con due miei amici d'infanzia sulla mia cotta, il mio migliore amico Armin.
Loro continuavano a ripetermi che era più che cotto, ma io, testarda la quale sono continuavo a negare l'evidenza.
Armin è sempre stato il mio unico migliore amico sin da quando eravamo bambini, solo che da qualche mese stavo iniziando a provare qualcosa per lui, qualcosa che andasse oltre la semplice amicizia.
Ovviamente ho provato tante volte a sopprimere questi sentimenti con la paura di distruggere la nostra amicizia.
Ma ormai dovevo rassegnarmi, mi piaceva, mi piaceva tantissimo.
Mi finì di sistemare l'uniforme del corpo di ricerca, ne facevo parte da qualche mese insieme ai miei amici e Armin.

Quel giorno ci sarebbe stata una delle tante missioni.
Non avevo ansia, d'altronde i miei amici erano insieme a me, non mi sarebbe successo nulla.
Salì sopra il mio cavallo, ma prima che potessi incamminarmi una voce mi chiamò:

A: "Ehi, T/n, stai attenta, per favore. Non riuscirei a vivere senza di te"

T/n: "Certo Armin, tranquillo"

Venne velocemente verso di me per un ultimo abbraccio.
Stavo bene tra le sue braccia, mi sentivo a casa, protetta.
Gli diedi anche un bacio nella guancia e lui arrossì un poco.
Non ci diedi caso e mi girai col mio cavallo per andare dal capitano Erwin che ci attendeva.

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Al galloppo sul mio cavallo a tutta velocità, affianco a me c'era Armin, ci avevano messo in coppia insieme e stavamo scappando da un gigante che ci rincorreva da ben 10 minuti.
Avevo comunicato al mio compagno un piano per uccidere quel gigante anomalo, solo mi serviva un appoggio per poi colpire il gigante nella nuca.
Ci stavamo avvicinando verso una casetta abbandonata per poi riuscire a prendere la giusta carica e attaccare.
Proprio quando stavo per saltare un gigante apparse dal nulla, prendendomi e circondandomi il corpo con le sue enormi dita.
Iniziai a dimenarmi, cercando di scappare dalla sua presa di ferro.
Armin dall'altra parte aveva attaccato il gigante che ci rincorreva, e l'aveva ucciso.
Vedendomi poi tra le grinfie di quel secondo gigante sbiancò totalmente.
Provò ad attaccare, ottenendo solo un gigante che dimenava le braccia a mezz'aria.
Muovendo le braccia in questo modo però, lasciò leggermente la presa su di me, facendomi volare lontano dai due.
Atterrando sbattei forte la testa, mi stordì completamente.
Gemetti, prima di cadere in un sonno buio e profondo.
Nella mia dormiveglia però, riuscì a sentire due braccia afferrarmi per la vita e sollevarmi.

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Mi svegliai dolorante nell'infermeria. Attorno a me c'erano i miei amici, tutti tranne Armin.
Subito mi bombardarono con le loro domande.
Risposi in modo freddo, non avevo voglia di ripensare a quel momento.
All'improvviso la porta dell'infermeria si spalancò di scatto, lasciando spazio ad un Armin triste e preoccupato.
Non appena però mi vide cosciente un sorriso si dipinse nel suo meraviglioso viso pallido per l'angoscia provata.
Io non potei fare a meno di ricambiare il sorriso e alzare una mano in segno di saluto.
I miei amici rimasti in silenzio per tutto la durata di questo piccolo scambio trovarono una scusa per lasciarci da soli.
Non appena se ne andarono Armin corse verso di me, inginocchiandosi al lato sinistro del mio letto, con la testa premuta nel leggero lenzuolo che ancora copriva il mio corpo, e le mani intrecciate tra le mie.

Rimase in silenzio per vari minuti fino a quando non iniziò a piangere.
Gli accarezzai i capelli cercando di calmarlo, mi si spezzava il cuore al solo assistere a questa scena.

A: "T-T/n... non abbandonarmi mai più... non posso vivere senza di te... ti prego..."

Commossa dalle sue parole gli presi il mento facendo, quindi, scontrare i nostri occhi.
I suoi occhi, tanto belli quanto amalianti... li ho sempre invidiati, fino a quando non ho capito di amarli, di amare ogni centimetro di lui, del mio migliore amico...

T/n: "Armin... ascoltami... non ti abbandonerò mai, sarò sempre qui, per te"

A: "È tutta colpa mia! Se solo avessi ucciso in tempo quel gigante tu ora non saresti qui! Non ti merito, mandami via! Dimmi che non mi vuoi mai più vedere, un vero amico non ti avrebbe mai fatto finire in questa situazione!"

T/n: "Armin, basta. Guardami- gli strinsi la presa nel mento- non ti manderò via, tu sei l'amico perfetto che tutti desiderano, come puoi pensare per un solo momento di essere sbagliato?!"

Rimanemmo in silenzio per vari minuti, la situazione era abbastanza tesa, mi ero accorta solo dopo un po'  di essere ad un centimetro dalle sue labbra.
Arrossì insieme a lui, vedendolo staccarsi decisi di frae una delle più grandi cazzate mai fatte.
Mi avvicinai ancora un minimo e sussurrai ad un millimetro dalle sue labbra:

T/n: "E poi, mi piaci!"

Spalancò gli occhi, ma prima di riuscire a dire qualcosa stampai un bacio sulle sue labbra morbide e salate dal sapore di mare.
Lui non si mosse, lasciando fare a me tutto il lavoro.
Un po' impaurita dalla sua scarsa velocità di reazione mi allontanai guardandolo poi con sguardo pieno di vergogna.
Lui rimase bloccato in uno stato di trance ancora per poco, per poi dire comprendosi il viso rosso con le mani:

A: "M-mi pi-aci anche t-tu T/n!"

Dopo alcuni secondi di shock gli saltai in braccio, nel mentre che lui lasciava scivolare le mani dal viso. Rimasi attaccata a lui finché, preso dall'eccitazione, si avvicinò sempre di più al mio viso, e prima di far combaciare le nostre labbra vogliose dell'altro, disse:

A: "Questo è il nostro primo bacio da fidanzati!"

Infine le nostre labbra si chiusero in un bacio casto, mentre che le nostre mani si accarezzavano dolcemente.

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🍁Spazio me🍁
Armin è un vero tenerone.
Se vi piace la sua storia lasciate una stellina o un commento. Bye<3
La prossima sarà una Midoriyaxreader Lemon.

EleKozume
26 Maggio 2021