𝐍𝐄𝐖 𝐆𝐎𝐒𝐒𝐈𝐏 𝐆𝐈𝐑𝐋, 𝐑𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚

𝐉𝐎𝐑𝐆𝐄

Jorge aveva messo il suo miglior completo azzurro ed era contentissimo di raggiungere il famigerato rinfresco della Constance Billard. A stento credeva di essere in una delle scuole più alla moda dell'Upper East Side. Il suo amico di infanzia, Liam Archibald, dovette essersene accorto perché gli sorrise porgendogli un bicchiere di cristallo.

«Emozionato?» Gli domandò avvicinandosi al suo orecchio.

Jorge non sarebbe riuscito a mettere a parole la sua emozione, perciò si limitò ad annuire. «Voglio conoscere tutto di questa fantastica città.» Prese il bicchiere e se lo portò alla bocca. «Cos'è?» Domandò all'amico.

«Normalissimo champagne.» Jorge era abituato ad alcol di pessima qualità nelle feste della sua scuola, ma quello era un rinfresco dell'alta società e si sarebbe dovuto presto abituare allo sfarzo sia delle decorazioni che del cibo. «Vieni, ti faccio conoscere una persona.»

I due camminarono a passo spedito verso una ragazza dai lunghi capelli biondi. A Jorge venne subito il batticuore, credendo di star per incontrare Ashley Humphrey, ma si calmò quando Liam chiamò la ragazza Allison. La bella bionda aveva dei tratti molto simili ad Ashley, ma era più alta, più magra e più curata della sorella che Jorge si aspettava.

«Allison, lui è Jorge Hamilton, un mio amico di Londra.» Lo presentò Liam con un sorriso. Jorge si era fatto spiegare cosa era accaduto fra Liam ed Allison e sapeva che i due stavano tornando ad essere amici dopo il tradimento di lui, il threesome che avevano avuto e il piccolo litigio fra Britney ed Allison per Liam stesso.

«È un piacere conoscerti Allison.» Disse Jorge con il suo solito charme e la sua solita sicurezza, ma mai arroganza. «Sei bellissima.» Si complimentò con la primogenita degli Humphrey. Effettivamente Allison era molto bella nel suo vestito lungo color celeste.

La ragazza sorrise. «Grazie mille, Jorge. Anche tu stai molto bene.» Ricambiò il complimento e i due si misero a parlare di Liam, elogiandolo e facendolo sentire in imbarazzo per tutte quelle attenzioni.

Liam rispondeva che stavano esagerando e che non era veramente così buono e simpatico come lo dipingevano i due amici, ma Jorge stava raccontando ad Allison e ad alcune ragazze che si erano aggiunte a quel gruppo di quanto Liam fosse intelligente, buono e generoso. «Ha partecipato a molti eventi green sostenibili.» Stava dicendo in quel momento, accettando un altro bicchiere di champagne. «È stato dichiarato l'ambasciatore al clima della nostra scuola per due anni consecutivi.»

Pareva che elogiando l'amico stesse cercando di conquistarsi anche l'affetto degli altri come se tutta la bontà d'animo di Liam si spargesse anche su di lui. Non aveva forse qualcosa anche lui da raccontare? Forse, ma nel frattempo continuava ad elencare le innumerevoli buone azioni dell'amico, ogni tanto includendosi, altre volte no.

Solo dopo che Liam dovette assentarsi e Jorge rimase solo con Allison si costrinse a zittirsi. «Quanto ti ha pagato per farti dire tutte quelle belle cose?» Domandò Allison sorridendo.

Jorge bevve un altro sorso di champagne prima di rispondere. «È solo la verità.» Ma, poiché Allison non smetteva di guardarlo come se non ci credesse, riprese a parlare. «Liam è sempre stato troppo timido per vantarsi dei suoi stessi successi, io servo a questo.»

Allison nascose un sorriso -sembrava proprio sua madre in quel momento. «È fortunato allora ad averti. Sei stato bravissimo nel tuo compito.»

Jorge abbassò lo sguardo, sorridendo anche lui. Adorava ricevere complimenti, sebbene sapesse che fossero rivolti principalmente a quanto raccontato da qualcun altro. Prima che potessero riprendere a parlare, Allison notò Zara dirigersi a passo svelto verso Amber e predisse problemi. «Scusami un attimo.» Disse a Jorge, lasciandolo solo per correre a recuperare la sua migliore amica.