Capitolo 3: Vacanza 2/2

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«Che spettacolo!».

Entriamo nella stanza e davanti a me un panorama pazzesco, dalle vetrate dell'hotel che è situato in altura ma a soli cinque minuti dalla spiaggia. Vedo verde ovunque, blu dell'oceano in lontananza, celeste del mare in vicinanza. Dei colori così vivi mai in vita mia li avevo visti!
La camera è molto elegante e semplice! È quasi tutta bianca, sia nelle coperte, che nelle pareti.. tranne i mobili che sono in legno chiaro ma in stile vintage, che in questo caso, non stonano per nulla. Tutta la camera è illuminata da un sole accecante.

Tommaso: «Abbiamo anche un piccolo balcone!».
Mi avvicino verso la vetrata, la apro e sento la brezza del vento, passarmi attraverso le ossa, sento gli odori della natura, degli alberi freschi, vivi.. il tutto è contornato da qualcuno che ride e gioca in lontananza. Sono i ragazzi in spiaggia che si sentono fino a qui!
Io estasiato.. come un bambino. Chiudo gli occhi per qualche secondo per godermi queste emozioni a pieno e un sentimento di libertà.

Tommaso: «Prova letto!», grida. Io mi giro di colpo e lo vedo lanciarsi sul letto.
«Oddio Mattè!!». Tommaso non prende bene le misure e si ritrova con il culo per terrà. Io scoppio a ridere a crepa pelle! Entrano in camera anche Mara e Sara, pensando fosse successo qualcosa, vedendolo per terra, non riescono a trattenere la risata.
Mara: «Ti piace il pavimento? Non mi dire che sei caduto dal letto.», dice con aria provocatoria.
Io con le lacrime agli occhi «Si! Dovevate vedere la scena!... HAHAHA».
Sorridono mentre Tommaso d'un tratto è diventato rosso pomodoro.

«Ma che vista avete!», esclama Sara. «Noi vediamo solo la collina dietro l'hotel...», conclude Mara.
«Abbiamo anche un balcone! Potreste venire da noi la sera prima di uscire», propongo alle ragazze.
Sara esclama prima che finisca la frase «Si! Perché no».
La guardiamo tutti in modo strano..
Sara: «Cosa volete? Sapevo già cosa stesse per dire!». Mara: «Dai rialzati Tommaso che così scendiamo subito in spiaggia che non vedo l'ora di tuffarmi!».

«Va bene, a tra poco», gli dico e loro tornano in camera.
Intanto arrivano anche le nostre valigie, portare dai facchini dell'Hotel.

Tommaso si rialza, prendiamo le valigie, ci mettiamo subito il costume per poi andare a bussare in camera di Sara e Mara.
Da dietro la porta ci dicono di aspettare cinque minuti. Passati dieci minuti, si sa che per le donne, non esiste un orario universale, ognuna ha la propria concezione. Escono, tutte coperte da una vestaglia che copre il loro fisico.

«Eccoci! Siamo pronte», dice Sara.
«Cosa avete addosso?», chiedo.
«Un semplice vestito, mica voglio stare con il culo di fuori davanti a tutti mentre andiamo in spiaggia», esclama Mara.
Tommaso: «Più che vestito, mi sembra un accappatoio ahahah».
«Dai, andiamo!», esclamo, mentre Sara e Mara fulminano con gli occhi Tommaso.

Appena usciti dall'ascensore al piano terra, e mentre ci avviciniamo all'uscita dell'Hotel un ragazzo si avvicina verso Mara.

«Ciao! Vi abbiamo visto arrivare prima. Piacere Giorgio, siete appena arrivati?».
Mara: «Ciao! Si appena arrivati», gli risponde sorridendogli e toccando con una mano un po' i capelli.
Giorgio: «Noi questa sera stiamo organizzando un falò in spiaggia con in marshmallow, se volete venire».
Mara: «Certo! Noi stiamo scendendo ora in spiaggia», gli risponde sorridendo e continuando a toccarsi i capelli.
Giorgio: «Guarda caso anche noi», e con una mano fa cenno ai suoi amici.
Mara: «Allora venite con noi!».
Giorgio: «Stiamo aspettando un altro nostro amico, ma vi raggiungiamo».
Mara: «Vi aspettiamo», risponde sorridendo.

E poi Giorgio si allontana. In tutto questo a Mara gli si erano fatte rosse le guance! Gli faceva dei sorrisi compiaciuti come poche volte l'ho visti e gli dico:
«Ma perché l'hai invitati!? Manco li conosciamo!».
«Ma che vuoi Mattè! Sono stati tanto carini a invitarci questa sera. Poi siamo in vacanza, se conosciamo qualcuno ci divertiamo di più.», mi risponde Mara in modo un po' acido e scocciata dalla mia domanda.
Tommaso: «Ma si Mattè, facciamo amicizia e sicuramente ci divertiamo di più».
Sara: «Hai fatto bene Mara», e le sorride.

Burning Hotel - Amore, Follia, Giochi, Morte...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora