È la mattina dopo, la sveglia suonava alle 5:30, ma i miei occhietti nocciola si sono aperti 30 minuti prima, per rimanere a fissare il vuoto immenso del mio soffitto di camera e immersa tra i pensieri che mi giravano in testa. Appena suonó la sveglia mi decisi e mi alzai, mi misi addosso un jeans largo e comodo, color blu cielo, una maglietta rossa della nike infilata con forza nei pantaloni e le mie blazer rosse sempre della marca che più adoro, la nike. Avevo uscito le robe la sera prima, perché tutto il mio armadio adesso è finito nelle 4 valige che mi sono portata dietro. Forse è un po' troppo ma la verità è che vorrei restare lì il tempo giusto. E non so a cosa ammonta questo 'tempo giusto'. Avevo appena finito di tamponare la mia faccia con la spugnetta per stendere il correttore perfettamente quando il mio telefono vibra, avvisandomi del fatto che mi fosse arrivato un messaggio
El papi: Buongiorno signorina, siamo già svegli? L'uber arriverà in aereo porto intorno alle 8:30, gli ho fatto preparare un cartello con su scritto PICCOLA STACY, così è sicuro che lo riconoscerai.
Io: Ciao papà, in realtà sono sveglia dalle 5 ma ho acceso 10 minuti fa il telefono, comunque perfetto ci vediamo tra qualche oretta, baci grandiTra me e mio padre ci sono solo chat così, corte e coincise.
Aldilà di questo, mi sto dirigendo al gate, dove poi prenderò il mio aereo così da arrivare a Torino. Nel frattempo mi sono scaricata un paio di miniserie e un po' di musica.
Dopo un po' ci hanno fatto salire sull'aereo e mi sono seduta al posto assegnato, dove il comandante ha iniziato a parlare e riparlare e ovviamente senza nessun ascolto da parte mia. Mi sono messa le airpods e ho fatto partire la playlist dei voli che uso sempre, sono canzoni nel chill totale.
Dopo 2 ore di volo sono finalmente atterrata all'aereo porto di Torino. Il viaggio è stato un po' scomodo dato che non avevo il cuscinetto che si mette dietro al collo, del resto ho dormito un oretta ma le turbolenze mi hanno svegliata.
Eccolo, l'uber che mi porterà da mio padre, finalmente rivedrò mio padre.Io: ciao papi, sono arrivata e sono dentro alla macchina, sta arrivando l'uragano da te, ti amo❤️
El papi: ciao piccolina, si mi ha già avvisato l'uber che sei arrivata, comunque io sono allo stadio, i ragazzi tra un ora si allenano e io devo essere qui per la conferenza. Mi fa molto piacere che sta arrivando l'uragano da me, mi mancava molto. Ti
amo anche io zaca mia🥰Sono appena arrivata allo stadio e ho un'ansia incredibile di conoscere i ragazzi.
"Piccola mia!!" esclamó mio padre con tanta felicità e voglia di vedermi
"Ciao papà, mi sei mancato tanto" citai io
"Ragazzi, lei è mia figlia, Nadia Stacy Pirlo"
"Ciao a tutti, per gli amici sono nadia anzi, non chiamatemi mai Stacy perché odio questo nome ma devo tenerlo per forza ahahaha" dissi rivolgendomi ai ragazzi che erano in cerchio dinanzi a me
"Piacere, io sono Paulo Dybala, penso che mi conosci, per gli amici Paul, per gli altri IL DIO DEL CALCIO" ribattè dybala
"Ahahahahaha mi sei già simpatico sai" arrossendo citai io
"Guarda lascialo perdere, è e sarà sempre così, io mi chiamo Federico Chiesa, sono nuovo qui mi sto ancora ambientando quindi non sei l'unica qui che si deve ambientare" disse il nuovo arrivato
"Menomale, mio padre mi ha parlato molto bene di te, spero che quello che mi ha detto al telefono sia vero" raccontai io con un tono quasi fiero
"Ragazzi io vado a fare la conferenza, lei rimane qui con voi perché dopo uno di voi dovrà accompagnarla a casa mia, Chiesa tu rimani seduto accanto a lei perché oggi ci concentriamo sugli altri, tu domani farai un allenamento a parte, prendi appunti e concentrati" mi sorprese mio padre
"Va bene mister, buona conferenza"
"Ciao papà, ci becchiamo più tardi"
"Dai ragazzi adesso allenatevi, alle presentazioni pensiamo dopo" dissi
"Com'è stato il volo? Se non ricordo male sei di bari giusto?" disse il genovese fiero di lui
"Ho dormito tutto il tempo perché stamane mi sono svegliata una mezz'oretta prima della sveglia, in realtà quando mi sono svegliata avevo il collo frantumato però del resto bene ahahaha"
"Scommetto che ti sei portata tutto l'armadio e l'unica cosa che non hai portato è il cuscino per il collo" indovino con questa affermazione
"Forse hai un po' ragione"
"Ho sempre ragione io, è diverso"
Si vede che è un bravo ragazzo, gentile e molto sicuro di se, quasi mi sembra il tipo ideale di ragazzo che cerco, ma adesso sono troppo confusa per imboccare in un'altra relazione
"A te come va la tua vita?" dissi io cercando di scoprire magari cose non sentite di lui
"Bene dai, a casa ho un fratellino che mi aspetta, una mamma e due cagnolini"
"Come si chiamano?"
"Mora e Mela, non sono miei sono della mia fidanzata o meglio ex, si ci siamo lasciati poco tempo fa e mi ha regalato i cagnolini"
"Oh mi spiace tanto, spero che tu stia bene"
"Non mi pesa, era diventata una relazione tossica e non potevamo continuare così, per questo decisi di lasciarla anche se un po' mi manca ma adesso mi devo concentrare sulla mia carriera di calcio"
"Giusto anche questo, spero che troverai una che ti faccia stare bene e che ti merita" così finì la nostra conversazione con un sorriso da parte di entrambi
Federico pov's
Non mi sono mai aperta con nessuno quanto che con lei, sento una vibrazione tra di noi e da quando stiamo parlando sento delle farfalle nello stomaco ma non ci darò peso perché ci conosciamo da così poco
"Qual è il tuo ragazzo ideale sentiamo" continuai la conversazione cercando di cambiare argomento
"Allora vediamo.. deve essere più alto di me, in realtà l'aspetto esteriore non mi interessa più di tanto, basta che mi sappia tenere testa e che sia una mente aperta" esclamò lei e a dir la verità mi stupì
"Anche per me è così, se una ragazza sa farmi ragione e mi sa tenere testa allora posso andarci d'accordo" dissi io sperando di lasciargli impresse queste parole
"Vedo che andiamo d'accordo su questo punto di vista"
"L'ho notato, adesso però devi dirmi il tuo piatto preferito, giuro che se è uguale al mio, alla mia prossima partita ti dedico un goal"
"C'è molto in ballo, vediamo, io amo da morire tutte le cose al forno in particolare le lasagne e i cannelloni ma entrambi col sugo, se no un bel piatto di pasta con frutti di mare vari mi va più che bene"
"Bene aspettati un goal con tanto di cuore, io vado pazzo per le cose che hai appena elencato"
"Davvero? Wow allora andremo moooolto d'accordo io e tu" per poi continuare a ridere
Questa ragazza ha qualcosa di speciale, qualcosa che non mi aspettavo di trovare in una ragazza, magari le ragazze del sud sono più diverse rispetto a quelle del nord, sono più aperte e con una mentalità diversa, qui pensano solo ai soldi, al lavoro e a mantenerlo
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Ci sarò io, pronto a proteggerti| Federico Chiesa
Teen Fiction⚠️QUESTA STORIA È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE, NULLA È REALE E PRENDETE TUTTO CON LE PINZE⚠️ Nadia, ragazza che si è da poco trasferita a Torino, poiché il padre è l'allenatore della Juventus. La sua vita cambiò in 2 giorni, fece tante esperienze...