"Eccoci arrivati, questa è casa di tuo padre"
"Davvero? Wow si è fatto una bella casa allora"
"Si è abbastanza grande e molto raffinata, tuo padre è un po' così no?"
"Quando vivevamo tutti insieme non tanto, però forse avrà cambiato stile di vita o non so"
"Può essere che si è dato all'arredo delle case oltre a fare da allenatore"
"Ahahahahahah" per poi continuare a ridere una volta usciti dalla macchina, mi ha accompagnato fino alla porta di casa
"Grazie mille per questa serata, sono stata bene con te, sei proprio uno stupido egocentrico"
"Anche io sono stato bene con te nana"
"Ci si vede domani allora"
"Va bene, a domani"
Ci avvicinammo e ci abbracciammo, proprio per dirci che questa uscita era stata molto speciale e bella, io di solito saluto un mio amico con due baci sulla guancia destra, così ho fatto con lui. Nel momento in cui mi sono staccata siamo rimasti a fissarci le labbra, i nostri nasi quasi si toccavano, sentivamo il respiro l'uno dell'altro..
"Ehm okay allora buonanotte" così da staccarmi
"Ah si, notte" mi fece un sorriso e se ne andò
"Approposito, la felpa, ora te la ridò me ne sono dimenticata completamente scusa"
"Macchè, sta meglio a te che a me"
"Va bene domani te la riporto allora"
"Ma non ci provare neanche eh che ti mangio"
"Ahahahahahahahah dai buonanotte egocentrico"
"Notte nana"
Quando entrai in casa avevo le farfalle nello stomaco, non che prima non le avessi, però ora ancora di più perché mentre cercavo mio padre stavo realizzando cosa fosse successo quella sera
"Papà? Papà dove sei? Non conosco questa casa quindi non so dove andare! Minchia quanto è grande però" non ricevetti nessuna risposta, le luci erano tutte spente quindi accesi il flash del mio telefono e con la borsa in mano mi diressi verso una stanza che pareva la cucina
"Benvenuta piccolina mia"
"Papà ma.. non ci credo" vi starete chiedendo cosa non ci credi
Appena sono arrivata in cucina, ho trovato il mio dolce preferito, la crostata con la nutella e la granella di arachidi, una busta Pandora e la tuta della Juventus
"Guarda questa qui è la tua torta, questo è un regalo da parte mia è questa tuta è da parte del club"
"E che numero c'è sulla maglietta?"
"Non c'è devi metterlo te, domani vai al centro del club e ti fai mettere il numero che vuoi"
Nella tuta della Juventus c'erano 2 magliette, una con scritto NADIA 69 che è sempre stato il mio numero, l'altra maglia senza numero ne cognome, poi una felpa, pantaloni lunghi, giacca con la zip e giacca con i bottoni, un cappello, la sciarpa e un asciugamano. Insomma, sembrava che io dovessi giocare la partita di domani per queste cose che mi sono state regalate
"Papà davvero non dovevi, sei il migliore"
Così finì in un abbraccio, poi mi accompagnò al piano di sopra dove c'era la mia cameretta
Beh cameretta per dire, è due volte la mia camere giù a Bari.
"Quando vuoi possiamo andare all'IKEA per prendere i mobili e tutte le cose che ti servono, per ora c'è sto letto schifoso ma volendo dopodomani possiamo andare a cambiarlo sempre problemi"
"Perfetto papi, allora ci lascio tutto giù e poi quando andremo a prendere i mobili sistemerò tutto, buonanotte"
"Notte piccola"
È la mattina dopo, sono stata svegliata dai cinguettii che provenivano da fuori. La mattina qui è bellissimo, in camera ho una finestra alta quanto tutta la camera e una vista mozzafiato. Sono uscita fuori portandomi insieme le mie amate camel e mi sono accesa una sigaretta nel chill totale, fin quando il telefono non ha vibrato. Appena si è accesso mi è apparsa una notifica di Instagram
@fedexchiesa ha iniziato a seguirti
Federico? Che fai mi stalkeri alle 10 di mattina? Ho ovviamente ricambiato il follow e ho anche deciso di scrivergli un messaggio
nadiaa.pirlo: che fai mi stalkeri di prima mattina?
fedexchiesa: veramente sono le 10 e io sono sveglio dalle 8 perché ho fatto un po' di commissioni
nadiaa.Pirlo: furbo sei
fedexchiesa: hai da fare tra tipo 15 minuti? Ti passo a prendere in macchina e andiamo a fare colazione?
nadiaa.Pirlo: okay ci sto, mi preparo velocemente e andiamo, poi potresti accompagnarmi al club della Juventus? Devo far mettere un numero alla maglia che mi è stata regalata ieri da mio padre
fedexchiesa: va benissimo allora tra 15 minuti passo
nadiaa.Pirlo: tieni ti lascio il numero così quando ci sei mi mandi un messaggio o mi fai uno squillo, ci vediamo dopo😽
fedexchiesa: ❤️È successo tutto così in fretta, non mi aspettavo che mi proponesse questo, comunque ora è meglio sbrigarmi perché se nó non faccio in tempo a mettermi un filo di mascara, dato che stamattina sembro uno zombie. Apro la valigia delle robe estive e mi metto un body bianco e dei pantaloncini blu chiaro, infilo i miei calzini alti della nike e poi come scarpe metto le af1 high che sono troppo comode da indossare. Mentre andavo in bagno, ho sentito una porta chiudersi quindi sono andata giù e non ho trovato mio padre, però ho trovato un biglietto con su scritto:
Ei piccolina io sono uscito e sto andando a fare una conferenza pre-partita, dopo se vuoi venire a vedere l'allenamento mezz'ora prima della partita sei la benvenuta, ti ho riservato i posti in prima fila per la partita insieme a tutte le mogli dei giocatori, ti divertirai, in sala c'è il biglietto e il pass se vuoi entrare nel campo e ti ho lasciato una 100€ per stamattina, non credo di tornare a pranzo quindi ordina qualcosa e fatti accompagnare per andarla a prendere, ti amo, ci vediamo dopo. Baci -papà
Quanto è tenero, mi ha riservato i posti per la partita. Mentre andavo in sala sento il campanello suonare, quindi vado alla porta di ingresso e quando apro mi trovo davanti un fusto che sembrava il numero 22 della squadra torinese
"Sei in anticipo o sbaglio?"
"Beh sei tu in ritardo, sono passati 17 minuti precisi"
"Vedo che sei fiscale con gli orari"
"Solo quando devo aspettare te"
"Simpatico, comunque entra non c'è nessuno in casa, mio padre è andato a fare una conferenza pre-partita, accomodati sul divano o puoi venire in camera mia mentre finisco di truccarmi"
"Dai ti faccio compagnia, mostrami la tua camera"
Così facendo salimmo entrambi le scale e ci dirigemmo verso la mia camera
"Beh non che ci sia molto da vedere dato che non è arredata, però se vuoi andiamo fuori al balcone e mi trucco li"
"Perfetto allora io mi siedo già eh"
"Sisi fai pure" così presi la mia pochette dei trucchi e mi diressi verso la balconata. Prima che potessi attaccare con un discorso, mi sorprende con una domanda
"E queste? Son tue? E da quando tu fumi?"
"Beh in realtà da quasi 3 anni, ma non per vizio, pensa che questo pacchetto ce l'ho da 3/4 giorni, le fumo solo quando sto nervosa o quando sto in chill e quindi mi serve una sigaretta per compensare"
"Capisco, io non ho mai provato questa roba"
"E non provarla mai, ti rovineresti i polmoni"
"Figurati, per tutto il fumo passivo della mia ex, i polmoni sono neri"
"Addirittura"
"Eh già ahahaha"
"Va be comunque io ho finito, possiamo andare"
"Certo, andiamo"
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Ci sarò io, pronto a proteggerti| Federico Chiesa
Teen Fiction⚠️QUESTA STORIA È FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE, NULLA È REALE E PRENDETE TUTTO CON LE PINZE⚠️ Nadia, ragazza che si è da poco trasferita a Torino, poiché il padre è l'allenatore della Juventus. La sua vita cambiò in 2 giorni, fece tante esperienze...