capitolo 3

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Mi alzai dal letto di Draco, lui non era nella sua stanza così mi avvicinai alla porta per capire cosa stesse succedendo.
Ci misi poco a riconoscere le voci che provenivano dal piano di sotto, mi fionda giù per le scale, entrai in salone e trovai Pansy e Blaise seduti su uno dei quattro divani in pelle nera.
La ragazza dai capelli corvini corse ad abbracciarmi e subito dopo Blaise la seguí.
I genitori di entrambi facevano parte dell'ordine dei mangiamorte ed erano venuti per partecipare.
I ragazzi a differenza mia e di Draco non erano stati obbligati dai genitori ad entrare a far parte dell'ordine quindi loro domani non sarebbero stati presenti al tavolo delle riunioni, ma poi sarebbero partiti per Hogwarts insieme a noi.

Io e Pansy lasciammo Blaise e Draco in salone intenti a parlare delle partite di Quidditch che avrebbero dovuto giocare quest'anno e salimmo in camera mia.

<<allora... C'è qualcosa che devi dirmi?>> dissi rivolgendomi a Pansy mentre mi chiudevo la porta alle spalle.
<<cosa vuoi sentirti dire? >>rispose la ragazza con la voce squillante dalla gioia.
<<avanti ho visto come guardavi Blaise mentre parlava di una banalissima partita... >>
<<ok.... Forse un pò mi piace ma ho paura che il sentimento non sia ricambiato... >>ammise.
<<oh tesoro, ma se non fai una prova non lo saprai mai>> la guardai negli occhi color nocciola, che quando parlava di Blaise si accendevano sempre un pò più del solito.
<< hai ragione forse devo provare, Infondo non ho niente da perdere >> poi riprese <<e tu invece? Non c'è nessuno in particolare nei tuoi pensieri in questo periodo? >>

La mia sonora risata risuonò nella stanza e risposi << l'unica cosa che ho nei pensieri adesso è tentare di vivermi al meglio questo settimo anno e poi andrò via >>.

<< se pensi che questa è la scelta giusta per la tua vita sono più che felice per te Shivani>>
Pansy (oltre a Draco) era l'unica persona che mi era rimasta vicino, anche quando la morte dei miei genitori aveva allontanato dalla mia vita quelli che credevo fossero i miei amici, era speciale, regalava gentilezza come fossero caramelle.
Aveva sviluppato una corazza da quando i genitori si erano separati, nonostante vivessero ancora a casa insieme e per questo la maggior parte degli alunni della scuola, non serpeverde, la ritenevano presuntuosa.

<< che ne dici se  andiamo dai ragazzi? >>
<<certo, andiamo>>
Così ci dirigemmo verso il giardino dove Blaise e Draco ci aspettavano.

&quot;Come neve d'inverno&quot;  -Mattheo Riddle-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora