capitolo 5

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Vidi il ragazzo di fronte a me indugiare su ciò che voleva dire, così decisi di precederlo. 
 << in cosa posso esserti utile?>> 
<< volevo solo presentarmi>>
<<Mattheo Riddle>> disse poi tendendo la mano verso di me.
La strinsi e risposi <<Shivani Taylor>>
<< vuoi fare un giro della casa? >> proposi.
<<mi piacerebbe molto >> disse.

Uscimmo dal salone e ci avviammo verso il piano superiore dove c'erano le stanze e le camere degli ospiti, lo accompagnai alla sua così che potesse lasciare la sua valigia e andammo in giardino.

Stavamo passeggiando sotto il tunnel di rose bianche di Narcissa quando mi disse << posso chiederti il significato del nome che porti? >> Non mi sarei mai aspettata un domanda del genere
<<nessuno mi ha mai fatto questa domanda... >>
<< Mia madre era musulmana e credeva molto nella completezza delle cose.
Decise quindi di chiamarmi Shivani perché nella sua lingua questo nome vuol dire vita e morte>>
<< lo trovo incantevole>> rispose sorridendomi leggermente.

<< non ci avrei mai creduto se mi avessero detto che il figlio del Signore Oscuro è un ragazzo tranquillo >> ripresi.
<< prima mi sforzavo di essere quello che aveva ripreso tutto dal padre, quello che nelle scuole tutti evitavano perché seminava il terrore, ma mi sono stufato. Io non sono così>>

Mentre camminavamo in silenzio guardai Mattheo, nonostante avesse solo 18 anni, i lineamenti del suo volto erano pesanti e provati, osservandolo da vicino mi accorsi che oltre a l'evidente taglio sull'occhio aveva molte altre cicatrici più piccole sul volto.
<< che dici se rientriamo ti presento i miei amici >> dissi e lui accennò un sorriso.

Sentii in quell'esatto momento il mio stomaco capovolgersi sottosopra, non avevo mai provato nulla del genere e ciò mi spaventò.

&quot;Come neve d'inverno&quot;  -Mattheo Riddle-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora