capitolo 48

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Arrivammo sulla collina davanti al castello la sera del giorno dopo.
Al pensiero di quello che sarebbe successo quello notte, presi la mano di Mattheo, accanto a me e la strinsi fortissimo.
Lui mi guardò e poi diede in bacio alle nostre mani legate insieme.
<<va tutto bene>> mi sussurrò.
Io non volevo niente di questo.
Io sarei dovuta essere da qualche parte nel mondo con lui a vivermi la mia vita in questo momento.
Ci stavamo letteralmente lanciando fra le braccia della morte.

Non riuscivo più a decifrare la velocità dei battiti del mio cuore, avevo le mani sudate che tremavano e la gola secca.

Mentre avanzavamo verso la barriera che stavano creando per proteggersi, pregavo affinché sarebbe finito tutto il più in fretta possibile.
Arrivati davanti ad essa Voldemort  puntò l'incantesimo che mi aveva suggerito mio padre,verso lo scudo protettivo ed esso si frantumò come fosse cristallo.
Impugnai la bacchetta e rafforzai la presa della mia mano intorno ad essa, sapendo che era la mia ultima ancora di salvezza.

In pochi minuti non capii più niente, eravamo nel chiostro della scuola e volavano incantesimi ovunque.
Mi voltai trovando Neville dietro di me << non ho intenzione di farti del male, va via di qui perfavore>> lo implorai, lui mi sorrise e scappò via.
Mentre combattevp tentavo il più possibile di non perdere Mattheo di vista.
Poco dopo mi si avvicinò e disse <<non ti preoccupare per me, entra dentro e tenta di tenerti fuori dalla battaglia >> annuii riluttante, gli lasciai un bacio sulle labbra ed entrai nella Sala Grande.

<<è sempre un piacere vederti, Taylor>> sentii sghignazzare.
Mi voltai e trovi Daphne Greengrass davanti a me.
<< oh, aspettavo questo giorno solo per farti fuori come si deve Greengrass>> esclamai scoppiando a ridere.
La ragazza infuriandosi mi scagliò contro svariati incantesimi che io bloccai abilmente per poi puntare la mia bacchetta contro di lei e sussurrare << Crucio>>.
Cadde a terra contorcendosi su se stessa e urlando.
<< che c'è Daphne, è la prima volta che ti scagliano contro una maledizione senza perdono?
Fa male vero?
Io lo so quanto fa male, cara, ma la prossima volta evita di mettere le mani su ciò che non ti appartiene!
Aspetta... Non ci sarà una prossima volta! >> Detto ciò la uccisi.

Sentii delle urla e la gente cominciò a correre verso il chiostro, così decisi di seguire la massa.
Quando arrivai, trovai Hagrid con il corpo senza vita di Potter fra le braccia.

Voldemort aveva appena annunciato la morte del prescelto e le urla che tutti avevamo sentito provenivano da Ginny Weasley.
<< non vi resta che sottomettervi.  Chi ha intenzione di unirsi a noi faccia un passo avanti >> urlò il Signore Oscuro.

Accadde tutto in un attimo, sotto i nostri occhi il corpo di Harry Potter era caduto dalle braccia di Hagrid e ci mettemmo poco a capire che in realtà non era morto veramente.
Ma il problema giunse quando sentii Mattheo esclamare << sei un vigliacco, fanno bene a non temerti, se non fossi tuo figlio nonmi sarei inginocchiato a te neanche se mi avessi costretto>>.

In quel momento, il mio cuore smise ufficialmente di battere.

&quot;Come neve d'inverno&quot;  -Mattheo Riddle-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora