Storia di Instagram
@auraspinaDirect con @spina_leo
Studia al posto di usare
il telefonoNo 😝
Fai quello che voi, con
te ci ho perso le speranze
visualizzatoStudiai il più possibile, l'università era molto faticosa, ma con tanta buona volontà ce la potevo fare ad arrivare alla laurea fra cinque anni.
Mi vibrò il telefono segno che mi era appena arrivato un messaggio.
Matteo
Sto andando a Brescia 😝
Dopodomani sono da teAllora controllo dell'agenda
con i miei impegniMa io vengo per te e tu non ci sei?
Mi dispiace ma è occupata.
Devo passare la giornata
con un certo Matteo, lo conosci?Hahaha molto divertente.
Ci vediamo in stazione.Okay, ma non ho la macchina
la devo comprare ancoraFa niente tranquilla
Okay allora a dopodomani.
Per le 11 sarò lì 😘
Okay 😘
VisualizzatoDUE GIORNI DOPO
@auraspina
📍Stazione dei treni, MilanoPiace a @thessalacovich, @nicolo_barella e altre 108.432 persone.
Continuo ad aspettare qualcuno che forse arriverà nel momento perfetto, anche se non so chi tu sia ancora... magari un mio amico o magari uno sconosciuto...
📸: turista giapponese/cinese@thessalacovich: troverai la persona giusta prima di quando ti aspetti.
|@auraspina: lo spero@spina_leo: un giorno capirai che l'hai sempre avuto vicino a te
|@auraspina: 💗@fedexchiesa: perché turista giapponese/cinese?😂
|@locamanuel73: allora non sono stato l'unico a notarlo 😂
|@auraspina: sono tutti uguali, l'ho fatto per non offendere le due popolazioni 😂@fede_schievenin: Perché sei in stazione?
|@auraspina: perché viene un mio amico a trovarmi
|@nicolo_barella: 😏😏
|@auraspina: non è come pensi.Visualizza altri commenti...
Vidi il treno arrivare, sapendo che era quello andai a verso il binario. Vidi scendere tutti ma non vidi lui, forse mi ero illusa che potesse venire qui a Milano per me, ma mi sbagliavo, ad un certo sentii prendermi per i fianchi e poi abbracciarmi da dietro, mi girai e lo vidi, lo abbracciai, stavamo sorridendo tutti e due, come due migliori amici che si conoscono da una vita, come i fratelli che sorridono complici dopo aver fatto qualche danno e come due fidanzati che non vedevano l'ora di riabbracciarsi.
-ciao sconosciuta, per caso non mi hai visto scendere dal treno?- chiese.
-a dire la verità no, pensavo che non venissi più.- dissi guardando verso il basso.
-ora sono qui, allora che facciamo- chiese stringendosi nel cappotto.
-un giro in duomo e poi andiamo a mangiare?- annuì -a che ora hai il treno do ritorno?- chiesi.
-alle 16.05- disse lui.
-allora dobbiamo sbrigarci- dissi sorridendo.
La prima cosa che facemmo è stato andare al Duomo, ci facemmo un giro in Galleria e poi andammo a mangiare in una trattoria dove ero solita andare con mio fratello, quando veniva a trovarmi, o con i miei compagni di corso.
-Buongiorno- dicemmo entrando.
-oh ciao Aura- disse Barbara, la proprietaria, una signora un po' anziana, ma sempre gentile. Ci fece accomodare in un tavolino appartato, suoi figlio, essendo appassionato di calcio e vedendomi qualche volta con mio fratello, sa che sono "famosa" e allora mi riservano sempre un tavolo dove non possono esserci occhi indiscreti.
-quindi qui ti conoscono- disse guardandomi.
-già, ci vengo spesso.- dissi.
-Buongiorno ragazzi cosa vi posso portare?- chiese Barbara arrivando da noi.
-per me un risotto alla milanese- dissi per poi guardare Matteo.
-io prendo le mezze maniche- disse lui sorridendo.
-okay, da bere?- chiese.
-acqua perché lui deve viaggiare e io studiare- dissi.
-okay ora vi lascio visto che siete in buona compagnia.- disse lei andandosene.
Quando finimmo di mangiare litigai con Matteo si chi dovesse pagare, ovviamente ha vinto lui.
Stavamo uscendo quando Barbara si avvicinò a noi.
-grazie per essere venuta Aura, è sempre un piacere vederti, salutami tuo fratello.- disse.
-grazie a te per questo fantastico pranzo.- dissi sorridendo.
-comunque siete una bellissima coppia insieme.- disse -te lo sei scelta bene- continuò facendomi l'occhiolino.
-Grazie, ma non stiamo insieme.- disse Matteo.
-ah scusatemi. Ora devo andare, venite quando volete.- annuii uscendo seguita da Matteo.
Dopo qualche ora di camminata si fece l'ora di andare in stazione.
-devi proprio andare?- chiesi, ah ma che faccio, non siamo neanche fidanzati, pensai.
-si ma ti prometto che quando potrò verrò a trovarti.- entrammo in stazione.
-ti accompagno al binario- dissi.
Dopo qualche minuto sentimmo una voce robotica annunciare l'arrivo del treno. Non ebbi neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo che lui mi baciò.
-grazie si tutto Aura- disse lui staccandosi da me. Rimasi immobile come una deficiente, mentre lui si allontanava da me per prendere quel treno e dio solo sa quando l'avrei rivisto.
-Matteo..- si girò quando era già sul treno -grazie- dissi, mi sorrise, poi le porte si chiusero e il treno partì.
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HAI FATTO GOAL NEL MIO CUORE ~Instagram Matteo Pessina~
Fanfic*@pessinamatteo ha cominciato a seguirti* La vita alle volte è imprevedibile, prima conosci una persona, sai che forse non la incontrerai più almeno che non ci sia di mezzo il fato. La storia parteciperà ai Premi Watty 2022 nella categoria Fanfictio...