*@pessinamatteo ha cominciato a seguirti*
La vita alle volte è imprevedibile, prima conosci una persona, sai che forse non la incontrerai più almeno che non ci sia di mezzo il fato.
La storia parteciperà ai Premi Watty 2022 nella categoria Fanfictio...
UNA SETTIMANA DOPO Miriam mi aveva portato Mattia, ma siccome non volevo stare da sola con lui decisi di andare a Verona insieme a Matteo.
Direct tra @christian.maldini e @vianrasool
@christian.maldini Aura è a Verona con Matteo e io ho baciato una per il tuo stupido piano.
@vianrasool Tempo al tempo... quando torna a Milano o parte per un viaggio il piano scatta.
Secondo me è destinato a fallire
No, te lo assicuro, voglio stare con Matteo, giusto il tempo di manipolarlo un po', farci scappare un figlio e così è costretto a restare con me. E Aura verrà tra le tue braccia a rimpiangere il fatto che ti abbia lasciato.
Non voglio che Aura ci resti male, ma Matteo me l'ha rubata
Vedo che mi capisci.
Vuoi veramente avere un figlio?
Ovvio che no, potrei dire una bugia e poi dire che l'ho perso
Sei perfida, ma il tuo piano mi piace
Non mi lungare troppo, tanto so che sono la migliore. Visualizzato
-Chi è la zia preferita?- chiesi a Mattia. -Zio Teo- rispose indicandolo. Matteo era appena tornato dall'allenamento, si era andato a fare una doccia veloce e poi ci siamo messi sul tappeto davanti al divano. -vedi, io sono il migliore- disse Matteo ridendo. -come mi chiamo io?- chiesi -zia Aura- rispose Mattia -e chi è la tua zia preferita- dissi incandomi. -zio Teo- rispose nuovamente. -eccallà n'altra volta.- dissi -zio Teo aeroplano- disse aprendo le braccine. Matteo lo prese in braccio incominciò a farlo "volare".
Storia di Instagram @auraspina
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-zia Aura, ho fame- disse Mattia. -allora rimediamo subito, metti apposto i giochini e dopo via a lavarti le manine con lo zio- dissi alzandomi e andando in cucina a mettere l'acqua per la pasta. Quando l'acqua cominciò a bollire calai la pasta e aspettai che fosse pronta. Appena il timer suonò la scalai e la misi sotto l'acqua corrente per qualche secondo, poi presi la mozzarella e i pomodori, tagliai il tutto e lo misi dentro una ciotola, poi misi anche il tonno e per ultima la pasta, girai il tutto, in tanto Matteo aveva preparato la tavola e messo Mattia nel seggiolone. -zia ho fameee- disse Mattia lamentandosi. -zia anche lo zio ha fame.- si lamentò anche Matteo. -ecco, è pronto.- dissi portando la ciotola in tavola. -allora quante ne vuoi- chiesi a mio nipote. -tantissimaaaa- disse allargando le braccia, sorrisi e vidi che Matteo faceva lo stesso. Gliela misi e poi mangiammo tra i racconti di Mattia e le nostre risate. -lupetto- dissi prendendo in braccio Mattia, avevamo finito di mangiare, Matteo si era offerto di mettere lui tutto apposto. -zia non sono stanco. -allora andiamo a dormire- dissi portandolo in camera da letto. Ci distendemmo sul letto. Dopo qualche minuto si addormentò, Matteo si affacciò alla porta. -dorme?- sussurrò -si- dissi, si distese anche lui dall'altra parte. Era così bello averlo accanto e anche se tra noi due c'era Mattia, sentivo lo stesso il suo calore, quello che però non sapevo era che sarebbe stata una delle ultime volte che avremmo dormito assieme.
