NATALE
Pov Matteo
Mi svegliai con la sveglia che suonava da troppo, aprii gli occhi, cercai di muovermi ma Aura era sopra di me, istintivamente sorrisi. Cercando di non svegliarla mi alzai, andai in bagno, mi cambiai e poi andai in cucina per preparare la colazione.Storia di Instagram
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Direct con @carlotta.pessina
Chi è la fortunata??Quando arrivo a casa
ti spiego...È la ragazza che hai
incontrato in aereo?Bho
Ci vediamo a casa.
Visualizzato-SENTO PUZZA DI LATTE BRUCIATO- urlò Aura dalla camera, solo ora mi ricordo che ho messo il latte sul fuoco, lo sposto subito e spengo il gas. -che sta succedendo?- chiese
-niente, stavo scrivendo a mia sorella e ho dimenticato il latte...ma ti ho fatto il caffè- dissi.
-ti sei fatto perdonare- disse sorridendo.Pov Aura
Presi la tazza che era appoggiata sul tavolo e uscì in balcone.Storia di Instagram
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Fui raggiunta da Matteo, che si sedette poggiando la tazza sul tavolino. Ci guardammo ma non proferimmo parola, mi girai per guardare Milano, appena finii di bere il mio caffè rietrai per preparare il borsone, quando finii andai in bagno, mi feci una doccia veloce, asciugai capelli, misi l'intimo e una tuta, mi allisciai i capelli, mi truccai e andai in camera dove c'era Matteo che si stava abbottonando la camicia.
-scusa vengo dopo- dissi uscendo.
Quando ebbe finito venne in sala, aveva messo un completo elegante blu elettrico.
-poi andare- disse, annuii e andai a cambiarmi.@auraspina
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E anche quest'anno il vestito lo metto l'anno prossimo 😁
@locamanuel73: non cambi mai.
|@auraspina: e meno male aggiungerei.
|@locamanuel73: la solita@fede_schievenin: sempre bella...
Buon Natale da parte mia di Nico e della piccola Rebecca
|@auraspina: grazie, buon Natele anche a voi, dai un bacio alla piccola da parte della zia.
|@fede_schievenin: va bene 😘@fedexchiesa: non vedo l'ora di passare Capodanno con te.
|@auraspina: anche io 😘Visualizza altri commenti...
Uscii dalla camera, controllai l'orologio del telefono, erano le 8:50, fra poco se ne sarebbe andato.
-mio fratello è appena partito- dissi, stacco gli occhi dal telefono.
-sei stupenda...- disse poi si mise a ridere.
-sono ridicola, lo so- dissi.
-no, no è che hai pe pantofole leopardate- disse.
-lo so devo mettere le scarpe.- dissi andando verso la porta, aprii la scarpiera e tirai fuori le miei amate Loubountin nere lucide. Le misi e poi tornai da lui, si alzò per venirmi incontro. -lo so che costano una cifra ma avevo messo tanto da parte.- dissi per giustificarmi.
-ah non serve che mi dici tutte queste cose. Sai sei quasi alta quasi quanto me- disse ridendo.
-non prendere in giro il mio metro e settanta di pura bellezza- dissi.
-mi dicono che sei un po' modesta- disse. -ora però devo andare- continuò mettendosi il borsone in spalla.
-è stato un piacere averti qua Matteo- dissi.
-anche per me- aprì la porta, si girò verso di me e mi diede un bacio sulla guancia. -ci vediamo Aura- disse mentre usciva sul pianerottolo, in quel momento non ragionai con la testa, lo presi per il braccio e appena si girò verso di me lo baciai.
La sua lingua chiese l'accesso e io glielo diedi, quel bacio mi stava facendo sentire una miriade di cose dentro di me. Ci staccammo perchè non avevamo più fiato, appoggiò la fronte alla mia, avevo ancora gli occhi chiusi, mi vergognavo a guardarlo in faccia. -ora però devo andare veramente.- appena finì di pronunciare quelle parole lo guardai negli occhi, poi mi baciò un'altra volta ma questa volta durò poco.
-promettimi che verrai a trovarmi- dissi guardandolo negli occhi.
-non te lo posso promettere, ma quando avrò del tempo verrò- disse, mi sorrise, si girò e scese le scale.
Il resto della giornata la passai a casa di mio fratello, ma con la testa ero da tutt'altra parte, non ero al pranzo di famiglia, ma ero bloccata al bacio di prima.
-tesoro, tutto apposto?- chiese mia madre premurosa.
-certo mamma non ti preoccupare- dissi facendole un sorriso.
-secondo me c'è di mezzo qualche ragazzo, hai la testa tra le nuvole come tuo fratello quando conobbe Miriam.- si intromise mio padre.
-no ma va quale ragazzo. Invece la mia nipotina?- chiesi cercando di deviare il discorso.
-sei così sicura che sia femmina?- chiese mio fratello.
-è ovvio.- dissi io, anche se chiacchieravo con la mia famiglia la testa pensava a Matteo, c'era solo lui in questo momento.
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HAI FATTO GOAL NEL MIO CUORE ~Instagram Matteo Pessina~
Fanfiction*@pessinamatteo ha cominciato a seguirti* La vita alle volte è imprevedibile, prima conosci una persona, sai che forse non la incontrerai più almeno che non ci sia di mezzo il fato. La storia parteciperà ai Premi Watty 2022 nella categoria Fanfictio...