30 LUGLIO 2021
-no tu non guidi- continuò a ripetere Matteo. Eravamo fermi in autogrill, per una pausa, anche perchè io avevo fame, come sempre da un mese ormai.
-ascoltami Matteo, non sono malata, sto bene, non devo vomitare, tu ti devi riposare e io posso guidare queste ultime tre ore- dissi
-assolutamente no, ora sali in macchina che guido io- disse, sbuffai salendo in macchina. Girai la faccia verso il finestrino. -ora fai anche l'offesa?- chiese, non risposi. -okay, allora stiamo qua fin quando non mi dici che hai ora.-
-ancora? Matteo ti sembro malata? Sono solo incinta, aspetto un bambino, sono ancora capace di guidare- dissi.
-non guidi okay?- chiese.
-Ma perchè? Tu hai bisogno di riposare, stai guidando dalle sei di questa mattina invece io ho dormito tutto il tempo.- risposi.
-non sono stanco e tu hai bisgno di riposare più di me in questo periodo. Detto ciò se vuoi fare l'incazzata, bene fallo ma non ti lascerò guidare lo stesso- disse chiudendo il discorso, per poi uscire dall'autogrill e rientrare in autostrada.
QUALCHE ORA DOPO
Matteo parcheggiò davanti a casa dei miei genitori, scesi dalla macchina e andai subito a salutare mia mamma.
-ciao mamma- dissi abbracciandola.
-ciao tesoro tutto bene?- chiese.
-si anche se abbiamo appena litigato.- dissi.
-sei cocciuta, ecco perchè abbiamo litigato.- rispose Matteo venendo verso di me con il borsone.
-guarda che potevo guidare benissimo io- dissi girandomi verso di lui.
-non nelle tue condizioni- disse.
-non sono malata Matteo, lo capisci si o no? Sono semplicemente incinta, non malata inc...- mi bloccai all'istante ricordandomi che c'era anche mia madre.
Mi girai verso di lei che intanto stava piangendo per la gioia.
-Simo te l'avremmo detto oggi ma qualcuno non sa tenere la bocca chiusa- disse Matteo lanciandomi una frecciatina.
-io non so tenere la bocca chiusa? Tu sei stato sgamato da Manuel solo per una stupida domanda che ti ha fatto- gli risposi rossa in viso.
-okay, meglio finirla qui, tutta questa rabbia non fa bene a mio nipote e Aura arrenditi aveva ragione Matteo a non farti guidare- disse mia madre facendomi calmare un pochetto -in questo momento stanno parlando i tuoi ormoni sballati.- continuò. -io ora vado dentro voi risolvete e tranquilli terrò la bocca chiusa.
Appena andò in casa mi sedetti sul gradino e cominciai a piangere.
-scusa, sono una stronza, dovresti lasciarmi e trovare una migliore di me- dissi tra le lacrime, il mio fidanzato si sedette accanto a me abbracciandomi.
-mai e poi mai ti lascerei per un'altra- rispose.
-con Vian si però-
-ci aveva ingannato, io amo te, ficcatelo in testa.- disse ascuigandomi le lacrime. -ora andiamo dentro?- chiese, annuii alzandomi con il suo aiuto e poi entrammo.
-dove sono gli amori di zia?- chiesi entrando, vidi Mattia correre da me, lo presi in braccio sotto lo sguardo preoccupato di Matteo.
-zia lo sai che papà ha la bua?- chiese il piccolo.
-si lo so- dissi, poi andammo in sala dove c'era mio fratello, mio padre e Miri con in braccio la piccola Sofia.
-buongiorno a tutti- disse Matteo, ci guardammo un attimo e poi cominciai a parlare.
-Sofia e Mattia avranno una cuginetta o un cuginetto con cui giocare- dissi sorridendo, andando verso Matteo.
-non ci credo- disse mio fratello dal divano.
-io lo sapevo- canzonò Miriam.
-impossibile a te non l'ho detto- dissi
-ma io guardo gli atteggiamenti.- disse -quando sei venuta a Roma non hai bevuto neanche un sorso di birra, cosa molto strana da parte tua, non hai toccato il sushi, che invece adori in più hai pianto per quasi tutte le partite dell'europeo.-
-hai fatto attenzione hai dettagli... voto 10- dissi ridendo. Posai Mattia a terra e andai da mio padre che in tanto era uscito in giardino.
-papà c'è qualche problema?- chiesi preoccupata per la sua reazione.
-no, è che l'anno scorso hai perso due figli, non vorrei che accadesse anche adesso, sei l'unica figlia femmina che ho, non voglio vederti crollare come l'anno scorso.- disse.
-papà c'è il due percento che io possa perdere questa creatura, perchè sono quasi entrata al terzo mese e poi oggi ho litigato con Matteo perchè volevo guidare e lui non mi lasciava perchè se no ti stanchi e non voglio a detta sua.- dissi.
-ti voglio bene- disse abbracciandomi.
-anche io papà- dissi, mi scese qualche lacrima che raccolsi subito per non farmi vedere.
@auraspina
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La mia nipotina
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HAI FATTO GOAL NEL MIO CUORE ~Instagram Matteo Pessina~
Fanfiction*@pessinamatteo ha cominciato a seguirti* La vita alle volte è imprevedibile, prima conosci una persona, sai che forse non la incontrerai più almeno che non ci sia di mezzo il fato. La storia parteciperà ai Premi Watty 2022 nella categoria Fanfictio...
