[victoria]
Prendo dam per il braccio e lo porto via.
Vic:"non c'era bisogno dam,davvero"
Dam:"Si che ce n'era."
Dice arrabbiato.
Prende una sigaretta dalla tasca,e l'accende.
Inzia a fumare;
mentre camminiamo lo vedo un po' perso nel nulla, così gli prendo la mano.
Si gira verso di me e sorride,incrocia la mia mano alla sua e continua a camminare.
Vic:"Se dó fastidio ad Elisa forse é meglio che la smettiamo di prenderci per mano"
Dam:"Non mi importa se dà fastidio ad Elisa,se voglio fare una cosa la faccio indipendentemente dal fatto che le persone che mi circondano lo vogliano".
Vic:"Si scusa é che se mi affeziono alle persone tanto,non bado a ciò che faccio,e io a te mi sono affezionata tanto"
Dam:"L'ho visto"dice accennando un sorriso.
Vic:"Quindi,vado bene così?"
Dam:"Andiamo bene così"
Non posso far altro che sorridere dopo quelle parole.
Arriviamo a casa e dam corre su, a prendere i pigiami.
Avevamo in programma solo una serata insieme,come amici ovviamente.
Solo noi,patatine e film.
Mentre Damiano é su,mi squilla il telefono:é papà.*in chiamata*
Vic: papà?...
P.V. : Amore...come stai?
Vic:sto.Tu?
P.V. :Non posso dire bene perché un pezzo di me é appena andato via.Peró dobbiamo andare avanti.Per lei.
Vic:Lo so papà...Non é facile però...Ci dobbiamo riuscire.Nica?Come l'ha presa?
P.V: veramente lei non lo sa.E mi chiedevo se potessi dirglielo tu.
Vic:La devasterá,devo essere lì fisicamente.
P.V: Potresti venire?
Vic:Si,ma sono con Damiano.
P.V:se non gli da fastidio portalo.
Vic:ora chiedo"Dam!Puoi venire un attimo?"
Grido per farmi sentire.Metto muto alla chiamata così che papà non senta.
Dam:"Ei,dimmi"
Vic:"Ti va di venire da me devo dire"
mi fermo un attimo
"quella cosa...a mia sorella"
Dam:"Certo Vic, neanche a chiedere,se hai bisogno ci sono sempre, ricordatelo."
Gli dò un bacio sulla guancia,poi riprendo la chiamata.Vic: papà ha detto che va bene..
P.V:Ti aspettiamo...*fine chiamata*
Vic:"Grazie"
Dam:"Sai che se é per te farei di tutto."
Vic:"Ti voglio bene dam"
Una lacrima mi bagna il viso e non posso far nulla se non lasciarla cadere.
Dam lo nota e mi prende in braccio
Dam:"Una principessa non piange"
Dice asciugandomi quella stessa lacrima.
Le mie braccia si staccano dal suo collo per mettermi faccia a faccia con lui e correggerlo ridendo
Vic:"Queen"
Dam:"Devo chiedere il permesso per baciare sua maestà?"
Mi avvicino alle sue labbra,ma la porta si apre.
Scendo immediatamente giù dalla sua presa,ma rimaniamo comunque vicini.
Entrano due signori,vestiti da assistenti di volo.
Dam:"mamma? papà?che ci fate qui?"
P.D [padre di dam] :"é casa nostra da quanto c'è scritto sul citofono"
Dice ridendo
La madre lo interrompe ridendo anche lei.
Mamma Dam:"Sai che tuo padre é il solito burlone, comunque l'aereo é tornato prima del previsto"
Dam:"Oh,capisco"
P.D:"Che é successo Elisa non ti andava più bene?''
Dice sorridendo guardandomi.
Pizzico Dam per tirarmi fuori da quella conversazione imbarazzante.
Dam:"No papà,lei é Victoria, una mia amica"
P.D:"Sisi,una tua amica eh...Bello il pigiama della tua amica"
Dice con un sorriso perverso che mi fa entrare in totale imbarazzo
M.D:"Tuo padre scherza Dam,e Victoria non preoccuparti,sei la benvenuta quando vuoi"
Mi dice con un sorriso sincero.
Mi fa ricordare tanto mia madre,anche lei era così, teneva sempre le porte aperte a tutti.
Vic:"Grazie mille"
Dam:"Vic tieni"Mi da le chiavi della macchina. "arrivo subito"
Faccio come dice ed entro in macchina.
Lo vedo parlare con la madre,che lo abbraccia e gli dice qualcosa.
Dam entra in macchina
Dam:"Cintura" Dice allacciando la sua.
Faccio lo stesso
Vic:"cosa le hai detto?"
Dam:"e... Dell'incedente in discoteca."
So che non é vero,ma faccio finta di nulla.
Vic:"ah ok"
Arriviamo a casa mia.
Dam:"Sei pronta?"
Vic:"stammi vicino".
Mi prende per mano,ed entriamo.
Mio papà corre verso di me con gli occhi rossi.
Mi abbraccia forte e lo sento piangere.
Appena ci stacchiamo dall'abbraccio mio padre guarda Damiano e si asciuga le lacrime.
P.V:"Scusami"
Dam:"Non si deve scusare...non so cosa si provi però so che é giusto piangere"
Mi giro verso dam e noto una lacrima scendere sul suo volto,che immediatamente asciuga.
Vic:"Papà,lui é Damiano"
P.V:"piacere"
Dam si limita a una stretta di mano.
Penso che abbia capito che mio padre aveva bisogno di stare un po'solo.
Mentre aspettiamo che Nica rientri,mio padre ci prepara da bere.
P.V:"Vic devo parlarti di una cosa,non so come la prenderai ma ricordati che é per tua madre"
Vic:"Cosa devi dirmi?"
Dico preoccupata.
P.V:"Dobbiamo andare in Danimarca.Staremo dai tuoi Zii per qualche mese,poi decideremo se trasferirci."
Vic:"Cosa?!No papà non puoi farmi questo.Ti prego no."
Inizio a piangere e ad avvicinarmi sempre di più a mio padre furiosa Damiano mi prende per mano e mi stringe a se.
Dam:"vic...calma"
Mi dà un bacio sulla testa
Dam:"mi scusi ma non c'è un altra soluzione?"
Dice alzando la testa, riferendosi a mio padre.
P.V:"Io devo tornare in Danimarca,con o senza Victoria.Lei non può rimanere qui da sola,la casa sarà in affitto,ho già trovato una persona disponibile ad affittarla per 5 mesi,il tempo che trascorreremo lì."
Vic:"Hai già fatto tutto?!"
Dico distrutta.
Vic:"Non bastava mamma,devo anche perdere la mia città,la mia casa,il mio migliore amico e Damiano?"
Dico il suo nome urlando ma non me ne rendo conto.
Damiano mi guarda e si rattrista,poi prende parola.
Dam:"Quindi se non ho capito male é il posto dove dovrebbe stare vic il problema?..."
P.V:"Si...io non posso obbligarla a venire,e se non vuole non lo farà,ma qui non ha posto dove stare ed é obbligata a venire."
Dam:"Vic ha un posto dove stare"
Vic:"Quale?"
Dico con le mani agli occhi.
Dam:"Vic può stare da me."
Sgrano gli occhi, l'aveva detto davvero.
Vic:"Sei serio?"
Dam:"Non dà fastidio signore,la prego"
Mio padre lo guarda indeciso
Dam:"Sarebbe dura anche per me staccarmi da Lei..."
Guardo dam negli occhi e lui fa lo stesso,il nostro sguardo viene interrotto dalla voce di mio padre
P.V:"Sei sicuro che non darà fastidio?"
Dam:"100% non ci son problemi"
PV:"Va bene...Puoi restare"
Vic:"Grazie papà!"
Salto in braccio a dam.
Vic:"Grazie dam"
Prima che mi potesse rispondere entra Nica.
Ha un sorriso a 32 denti,come posso distruggerglielo?
Nica:"Ei gente!"
Vic:"ciao nic..."
Nica:"Che succcede?Perché c'è una riunione in corso?Ahhh...Ti sei fidanzata vic?"
Vic:"Cosa?! No!"
Nica:"Vabbè ho preso un vestito nuovo, dov'è mamma?voglio farglielo vedere"
É arrivato il momento,purtroppo,Dam
mi prende la mano come mi aveva promesso.
Vic:"Nica...Siediti"
Nica:"Che succede vic?"
La vedo iniziare ad agitarsi.
Vic:"Nica, mamma non c'è più"
Dico tutto d'un fiato,senza pensarci due volte, sarebbe ancora più doloroso per entrabe.
Nica:"Non é vero,non é vero,non é vero non é vero."
Ripete queste parole sempre più velocemente finché non si ferma.
Nica:"Mamma..."
La abbraccio
Vic:"Lei era fiera di te".
Resto tra le sue braccia per un po',poi vado via.eiiiiii,spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Cerco di scrivere il più possibile.
Fatemi sapere nei commenti,ci tengo 💖
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𝑇𝔬𝔯𝔫𝔞 𝔞 ᥴ𝔞𝔰𝔞 ꪜ𝔦𝔠
Fanfic"Damiano é sempre stato un ragazzino viziato,e forse è questo che mi piace di lui."