𝑇𝔬𝔯𝔫𝔞 𝔞 ᥴ𝔞𝔰𝔞 ꪜ𝔦𝔠

ꪑ𝓲 ꪑꪖꪀᥴꫝ𝓲 𝓽 ꪖꪀ𝓽ꪮ

[Damiano]
Si,ho saputo di vic,e no non andrò da lei.
Se la può cavare anche sola,anzi no,con Andrea.
Non mi interessa nulla,è colpa sua,io ero ubriaco come potevo sapere cosa stavo facendo?
Pensa solo a se stessa.
Da quando ha visto Andrea ha occhi solo per lui.
Io sono andato avanti, sto con Serena e sto bene.
Victoria è il passato.
Mentre penso la porta della camera si spalanca.
Leo:"DAMIANO"
Dice urlando
Dam:"Cazzo è successo Leoná?"
Leo:"Vic è peggiorata,Damiano devi andare"
Continua a strillare
Dam:"Non me ne fotte nulla, c'è andrea no?Sta bene con lui"
Dico risedendomi sulla scrivania
Leo:"Damiano cazzo metti il tuo ego da parte per una volta"
Dice tirandomi giù da lì sopra.
Dam:"È stata lei,leo,LEI, è colpa sua"
Una lacrima mi bagna la guancia.
Leo:"Damiano ti prego"
Squilla il telefono.
È di leo.

*in chiamata*
Leo:Si?
-
Leo:Cosa?!No,non è vero
-

Leo:va bene,arrivo

*fine chiamata*

Leo:"Damiano muovi il culo porca puttana"
Dam:"Che è successo"
Inizio ad agitarmi,non ho mai visto leo piangere.
Lo tiro indietro
Dam:"Leonardo cosa cazzo è successo?"
Leo:"Ha il battito basso,dicono che non c'è la fa, riesci per una volta a capire che non è una cazzata e che se non cedi potresti portartelo a vita?"
Dam:"portarmi cosa?"
Leo:"Il peso di averla lasciata andare così, senza un saluto,senza nulla,solo rabbia, tristezza e odio"
Non so cosa dire.
Inizio a correre.
Dam:"Andiamo"
Arriviamo in ospedale.
Sbatto lo sportello del taxi senza accorgermene.
Cazzo,l'effetto che mi fa quella ragazza ogni volta che sento il suo nome.
Davanti c'è la mia professoressa di italiano
Prof:"Damiano cos'è successo?"
Dam:"Perché lo chiede a me? non ero con lei"
Prof:"Non stavate insieme?"
Dam:"No,abbiamo rotto,ma non credo le debba interessare"
Prof:"Si hai ragione perdonami,ma,non hai mai pensato che ci stesse male e che sia stato un tentativo di suicidio?"
Dopo quelle parole ho sentito un vuoto.
Per la prima volta mi sono sentito perso.
Dam:"Io...non..victoria non l'ha fatto..."
Prof:"Non ne sono sicura era una supposizione"
Avevo gli occhi rossi.
Prof:"Tieni"
Dice porgendomi un fazzoletto

Sono passate 3 ore e Victoria ha il battito a 25.
Gli infermieri hanno detto ai professori che non ce la fa.
Ma io lo so,lo sento,lei ce la fa.
Lei è forte,è una Donna con la D maiuscola, quando io credevo di non farcela lei ci riusciva per me.
E ora sono io che devo farcela per lei.
So che vorrebbe che io parlassi con qualcuno a lei caro.
Mi avvicino ad Andrea.
Andre:"Dam"
Aveva gli occhi gonfi dalle lacrime.
Dam:"Che è successo prima?"
Andre:"Stavamo attraversando e lei si è buttata in avanti,poi però si è svegliata e"
Dan:"Cosa ti ha detto?"
Andre:"Detto nulla,mi ha...si insomma mi ha baciato"
Mi alzo e tiro un pugno alla parete.
La mano mi inizia a sanguinare.
Dam:"Scusa.Non dovevo"
Andre:"Damiano la mano"
Chiama un infermiere che inizia a fasciarmi la mano dopo averla disinfettata.
Torno a parlare con Andrea.
Andre:"Tutto bene?"
Dam:"Va meglio, comunque scusa non dovevo reagire così"
Andre:"Non ti preoccupare,credi che dovremmo avvertire la mamma?''
Non sapevo cosa dire.
Dam:"Non, victoria non ce l'ha più una mamma"
Lui sembra dispiaciuto e non apre bocca.
Passano altre 5 ore,e siamo costretti a tornare a casa.
Di vic,nessuna notizia.
Prima di uscire passo davanti la sua camera
Dam:"Mi manchi tanto Vic"
Poi usciamo.
Ma senza vic,è tutto più buio.

spero che questo capitolo vi piaccia,a me non fa impazzire,ma era per pubblicare qualcosa,se vi va scrivetelo nei commenti,mi fa piacere leggere quello che pensate 💞