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[Damiano]

Siamo appena usciti da casa di vic, abbiamo chiuso la porta alle nostre spalle,e non posso far a meno che prendere i polsi della biondina.
Dam:"Victoria,dimmi la verità,tu vuoi stare da me?"
Vic:"Certo dam,ti devo tutto."
Dam:"siamo pari allora,tu mi curi e io ti ospito"
Dico sorridendo.
Vic:"Scusa per la scenata con mio padre.Non é facile neanche per lui"
Dam:"Vic,non ti devi vergognare,siamo amici.E io credo sia stato un bene che abbia fatto questo discorso in mia presenza,almeno abbiamo trovato una soluzione."
Nel frattempo continuo a stringere i suoi polsi per non lasciarla.
In quel momento poteva crollare da un momento all'altro.
Dam:"dai andiamo,ti porto a casa"
Vic:"Dopo passiamo qui?Facciamo le valigie insieme"
Dam:"Va bene"
Dico dandole un bacio in testa e iniziare a camminare verso la macchina.
Lei mi segue.
Vic:"Dam! C'è Elisa."
Sento il suo nome e mi giro di scatto.
Vedo Elisa piangere accasciata a un muretto.
Corro da lei.
Dam:"Elisa?"
Alza la testa,ha la faccia piena di sangue e graffi,misti alle lacrime.
Elisa:"Dam"
Dam:"Chi é stato?"
Dico arrabbiato.
Lei mi fa segno di "no" con la testa piangendo
Dam:"Chi cazzo é stato?"
Il mio tono si fa più duro di prima.
Elisa:"S-amuel"
Dam:"Io quel coglione lo prendo a botte!"
Dico incazzato.
Elisa:"Damiano fermati!"
Continua a piangere a dirotto.
Arriva vic di corsa.
Vic:"Elisa!Che succede?"
Dam:"Victoria,chiama un ambulanza e anche la polizia,stavolta mi incazzo."
Non guardo nessuno in faccia.
Aspetto l'ambulanza seduto accanto a Elisa.
Appena questa arriva,la portano via.
Io e vic andiamo dalla polizia.
Cazzo se una denuncia gli parte stavolta.
L'ha presa a sangue.
Elisa può anche non essersi comportata bene con Victoria o con me.
Ma queste cose no.
Una volta usciti da lì.
Andiamo in ospedale.
Vic mi ferma con il braccio
Vic:"Se vuoi aspetto fuori.Non credo che vedermi migliori le cose"
Le dó un bacio sulla guancia.
Dam:"Torno subito.Perfavore non metterti nei guai"
Dico un po'triste.
Entro nella sala d'attesa,dove mi fanno immediatamente vedere Elisa.
Entro nella camera mentre l'infermiera stava tamponando la faccia di Elisa con del cotone bagnato.
Appena quest'ultima esce mi siedo sul letto.
Elisa:"Grazie dam."
Dam:"Di nulla"
Elisa:"Non credo che mi facciano venire a Londra ridotta così"
Dam:"Ma che dici...dai... ancora 12 giorni,ti riprenderai subito"
Elisa:"Lo spero"
Sto per uscire dalla camera, quando elisa mi chiama
Elisa:"Dam..."
Mi giro
Elisa:"Ti amo"
Non dico nulla, abbasso la testa e la rialzo,poi sorrido ed esco.
Corro da vic.
Vic:"Come sta?"
Dam:"Non é grave"
Vic:"Menomale,allora, andiamo a casa?"
La prendo in braccio a sacco di patate.
Iniziamo a ridere
Vic:"Cretino ti fai male!Hai ancora le costole indolenzite."
Dam:"ooooh!Sti cazzi delle costole."
Dico continuando a camminare.
Vic:"Dai mettimi giù"
Continuo a ridere e la porto fino alla macchina.
Poi la faccio scendere.
Ha le mani sul mio petto.
Le dó un bacio sulla punta del naso.
Lei mi abbraccia.
Poi entriamo in macchina.
Dam:"dai metti un po'di musica"
Dico dandole il mio telefono.
Vic:"metti la password"
Dam:"8199"
Non ho mai detto la mia password a nessuno.
Ma di lei mi fido.
Vic:"eeeeeh! Addirittura la password mi dice!"
Dice ridendo.
Dam:"Ti faccio un concerto privato,metti i Nirvana."
Così fa e iniziamo a cantare.
Appena arriviamo a casa,saluto i miei.
M.D:"Eii,dolcezza!"
Dice riferendosi a Vic.
Dam:"Ciao anche a te mamma"
Dico ironico.
M.D:"Gelosone.ciao amore di mamma"
Mi dà un bacio in testa.
Vic:"Ciao...ehmm..."
Vic non sapeva il nome di mia madre,ma prima che potessi dirglielo interviene lei stessa.
M.D:"Chiamami "mamma",Ormai sei di famiglia."
Dam:"e approposito di famiglia,lei vivrà qui,per un'paio di mesetti."
Vic:"Sempre se per voi va bene ovviamente"
Dice interrompendomi.
M.D.:"Ma certo tesoro.Ci fa molto piacere,vero caro?"
Si gira verso mio padre seduto sul divano.
P.D:"Certo,Dormi con Dam?"
Dice con sguardo malizioso.
M.D:"Smettila di scherzare.E per ora le montiamo il letto di Sara"
Sara é mia cugina,e quando viene a casa da noi a dormire le mettiamo un mio vecchio letto a una piazza e mezza.
Vic:"Grazie mille,Dam,tra un po'andiamo da me?a fare le valigie ?"
Dam:"Anche subito,mi cambio e andiamo dai"
Dico andando al piano di sopra.
Vedo Vic parlare con mia madre,sono felice che possa riavere,se non la sua, almeno la mia di madre.
Ho un gran casino in testa;e l'artefice è Elisa,non so esattamente cosa sia successo;ma una cosa la so:
Non la amo più.
Non come prima.
Ora c'è vic,e sento che quel vuoto che avevo prima quando parlavo con Elisa,ora si é colmato.
Una migliore amica,ecco di cosa avevo bisogno.
E victoria é quella giusta.
Mi metto una camicia bianca e una giacca.
Scendo e vedo Vic scherzare con i miei
Vic:"Però in fondo é speciale"
Si starà riferendo a me?
Dam:"Chi é speciale?"
Dico sorridendo.
Vic:"Sicuramente non te"
Dice facendomi la linguaccia e alzandosi dal divano.
Mia madre ride.
Io la saluto e usciamo.
in macchina vic non fa altro che ridere.
E amo quando ride.
Dam:"Scè siamo arrivati dai, scendi"
Vic:"Aprimi lo sportello"
Dam:"Ah, pure?Mazza che principessina"
Mi correggo prima che possa farlo lei
Dam:"Queen"
Vic:"Bravo".
Le apro lo sportello e mi inchino.
Lei mette le mani intorno al mio collo e io la prendo in braccio.
Dam:"Mo non mi fanno più male le costole eh"
Dico sfottendola.
Appena entriamo mi porta in camera sua e inizia a svuotare l'armadio.
Vic:"Alloora"
Dam:"Prevedo che sarà molto lunga la  giornata"
Vic:"Ma sei un indovino? Come hai fatto??"
Dice prendendomi in giro.
Dam:"Trucchi del mestiere."
Iniziamo a buttare tutto a terra, mentre decide cosa tenere e cosa no,le faccio una domanda
Dam:"Vic,tu sei una donna"
Vic:"grazie mister ovvietà"
Dam:"No scema, devi aiutarmi"
Si alza da terra e si siede accanto a me.
Vic:"Dimmi"
Dam:"Se io ti dovessi lasciare dopo 1 anno di relazione,come vorresti che lo facessi?".
Vic:"Dam vuoi lasciare Elisa?"

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