𝐿𝑜𝑠𝑡 𝑖𝑛 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑒𝑦𝑒𝑠 // Dabi x reader

𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 16

Ahahah sono ancora viva <3

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Non abbiamo tempo, dobbiamo pensare a qualcosa ed in fretta.
Siamo circondati, ovunque.
Da una parte il porto è sorvegliato, dall'altra tutte le strade che portano via da qui sono state bloccate, senza contare gli elicotteri che sorvolano tutta la zona.
A questo punto la nostra unica speranza è Kurogiri, sperando che le supposizioni di Dabi su Shigaraki siano sbagliate.

"Himiko" la chiamo
"Uhm?"
"Tu sarai la chiave di tutto questo"
La bionda abbassa gli occhi dal cielo, rivolgendomi uno sguardo confuso.
"Berrai il sangue di un poliziotto e di un civile. Con le sembianze del poliziotto andrai verso il resto della polizia situato sulla strada principale. Darai agli altri poliziotti la nostra posizione, o più precisamente la posizione delle nostre copie create da Twice, che faranno da esche. Una volta fatto, nel modo più discreto possibile prenderai le sembianze del civile. Quando gli altri si accorgeranno di un civile curioso lo allontaneranno, ed è così che lascerai questo posto. A quel punto, raggiungi il bar il prima possibile e avvisa Kurogiri"
"Correndo ci vorranno almeno 40 minuti per arrivare là" mi interrompe Twice.
Allungo il braccio a Toga, quasi senza pensarci
"Prendi un po' del mio sangue e sfrutta il mio quirk. Fa attenzione a non perdere il controllo e sfrutta il lupo solo in caso di stretta necessità"
Ora confido solo che Kurogiri sia disposto a darci una mano.

Spero abbia funzionato.
È da dieci minuti che io e Dabi ci siamo separati da Twice.
Siamo dentro all'edificio dove tutto è iniziato, e mentre Twice tiene sottocchio la situazione dal ventiquattresimo piano, Dabi al quinto piano sta provando a medicarmi la spalla con insolita premura.
Lo guardo, stanca, ed è solo adesso che me ne rendo conto.
"...mi ha mentito"
Dabi alza lo sguardo, incrociando i miei occhi
"Di cosa stai parlando?" mi chiede casualmente, riportando la sua attenzione alla mia spalla.
"Mio fratello"
"...Tadashi?"
Annuisco, prima di continuare.
"È stato un incidente... All Might non era là. Quando il palazzo è crollato, quando i nostri genitori sono morti, All Might non era là. Tadashi voleva che lo odiassi proprio perché non c'era, lui voleva che qualcuno li salvasse..."
Si ferma un attimo, bruscamente.
"T/n cosa stai dicendo?"
"...sei arrabbiato?"
Non mi risponde, così continuo.
"Tu eri là. Tu eri davvero là, non è così?"
Appoggio la mia fronte sulla sua spalla, esausta.
"Tu mi hai salvato, Touya..."
Lo sento irrigidirsi al suo nome, ma si rilassa poco dopo appoggiandomi una mano sulla nuca, quasi per tenermi vicino a lui.

"Essendo figlio di Endeavor, ero anch'io lì, ed è stato fuori nella sala d'aspetto che ho conosciuto tuo fratello. Dopo l'incidente, io e lui siamo rimasti in contatto per quasi tutto il tempo, e ti ho riconosciuta quella sera solo grazie alla sua maschera. Gli avevo già proposto più volte di entrare a far parte della lega, ma si è sempre rifiutato senza mai dirmene il motivo, così ho pensato che il modo più efficace sarebbe stato tramite te... Tadashi ti amava più della sua stessa vita, e te ne ha dato dimostrazione nel modo più orribile"

Mi accoccolo tra le sue calde braccia, cullata dal suono della sua voce, dal rumore della pioggia e dal dolce e malinconico ricordo di mio fratello.

"Qualche volta camminavamo assieme, lo portavo a guardare i colori della città e trovava sempre un motivo per parlarmi di te. Una volta avevi imparato a leggere e a scrivere, e voleva cercare un libro da poterti regalare. Un'altra volta siamo passati davanti a una vetrina e si è fermato a sbavare davanti un vestito, dicendo che l'avresti amato..."

Fa una rapida pausa, e lo sento soffocare una leggera risata

"...eppure, vedervi così uniti da piccolo non lo sopportavo; lo trovavo ingiusto. Figli di eroi condannati dalla società, vi davate la mano l'un l'altro e sembravate potere tutto anche senza avere niente. Io al contrario, ho allungato la mano verso l'alto per chiedere aiuto e sono stato strascinato ancora più in basso. È stato Tadashi a prendere la mia mano, ma come l'ho conosciuto tramite gli eroi, tuo fratello se n'è andato per mano di uno, portando con se una parte di me e lasciandomi nient'altro che ricordi... e te."