HENLO
GUESS WHO'S BACK AGAIN BITCHES
Scusate il mio periodo di pausa ma vedendo che i miei ultimi capitoli rendevano di meno rispetto ai primi ho perso un po' la motivazione.
Nonostante questo alcune persone hanno continuato a supportarmi ed apprezzare la mia storia, quindi continuerò a scrivere anche per loro :)❤︎(btw grazie per tutti i commenti, ecco un po' di cookies per voi 🍪🍪🍪🍪)
Per farmi perdonare, big ass chapter + smut. Non volevo dividerlo in due capitoli, sarà parecchio lungo lol
(Sarà segnalata la parte smut, e Dio avreste dovuto vedere le mie facce mentre la scrivevo perché NON NE SONO CAPACE SHMQSJSN)
Ho provato a fare del mio meglio :')
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( • u •)
( >🦋✨***
Sono seduta a gambe incrociate sul mio letto, guardando fuori.
La pioggia serale scroscia incessante fuori dalla mia camera buia, illuminata solo per qualche attimo da un lampo subito seguito da un tuono che fa vibrare il sottile vetro delle mie finestre, sulle quali le goccia d'acqua continuano a scorrere indisturbate.Saranno ormai tre, forse quattro giorni che continua a piovere a dirotto, e per il momento non sembra aver intenzione di smettere.
Leggere e gelide folate di vento che trovano accesso alla mia camera tramite piccoli spifferi accarezzano la mia pelle calda, facendomi rabbrividire.
Il ticchettio consistente della pioggia sovrasta appena un vociare vivace nella stanza comune, interrotto occasionalmente da qualche altro tuono.Mi stringo ancora di più nelle mie coperte, prima che Toga entri allegra nella mia stanza.
"T/n, vieni di là con noi? Sono arrivati anche gli altri" mi chiede felice.
"Non lo so, forse vi raggiungo dopo..."
In realtà non ho la minima intenzione di farlo. È Halloween, e la pioggia di certo non ha fermato Toga che ha deciso di invitare gli altri componenti della Lega al bar.
A che scopo?Non mi piacciono i posti con molte persone, ma Toga non sembra aver intenzione di demordere.
"Daiii... almeno per questa sera..."
Toga mi raggiunge fino ad appoggiarsi sul mio letto.
"Per... per favore?"
Sospiro. Se è solo per questa notte posso farlo.
"Aspettami fuori dalla mia stanza, dammi un attimo e ti raggiungo"L'aria malinconica e quieta solita del bar è stata ora sostituita da una situazione movimentata e caotica: un ragazzo coperto da testa a piedi è seduto sul divano accanto a Dabi, un Lucertola al bancone seduta a due sgabelli da Shigaraki parla con Kurogiri di Stain e un uomo che non avevo notato, uno con una maschera e un cappello, parla appoggiato al muro con la persona seduta sul divano accanto a Dabi.
Toga raggiunge il bancone, abbandonandomi sullo stipite della porta, lasciandomi inconsapevole di cosa dover fare.
Sto per girarmi e tornare in camera mia che il mio sguardo incrocia quello di Dabi, incatenando ancora una volta i miei occhi ai suoi. Sorrido appena, prima di incamminarmi verso il divano e sedermi accanto a lui.Mi guarda, sorridendo quasi impercettibilmente. Mi appoggio con la testa sulla sua spalla, e lui mi lascia fare. Mi rilasso completamente, chiudendo gli occhi ed abbandonandomi a Dabi ancora una volta.
Ascolto il battito del suo cuore, tralasciando le altre conversazioni di sottofondo ed il rumore della pioggia notturna.Mi godo la mia tranquillità personale per una decina di minuti, fino a che un rumore fin troppo familiare che sento a malapena attiri la mia attenzione. Apro gli occhi e alzo di poco la testa, al che percepisco Dabi irrigidirsi appena.
Guardo Shigaraki che con cautela gira il kunai di mio fratello tra le dita, facendo attenzione a non distruggerlo. Mi fa cenno di raggiungerlo, e mi alzo quasi controvoglia andando verso di lui con le mani in tasca."Stiamo progettando qualcosa di importante...- inizia a dirmi -...e abbiamo bisogno di qualcuno in azione che possa coprirci le spalle"
Raddrizzo la schiena, tolgo le mani dalle tasche e spalanco gli occhi. Non ancora, ma forse...
"In genere avrei affidato questo compito a tuo fratello, ma date le circostanze, tocca a te"
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𝐿𝑜𝑠𝑡 𝑖𝑛 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑒𝑦𝑒𝑠 // Dabi x reader
FanficDA RIVEDERE "Hai barato, avevo detto niente quirk...." "Ho vinto stando alle mie regole, è diverso" Il suo corpo per quanto poco a contatto con il mio mi provoca un fremito che vorrei solo soffocare. Non mi piace questa sensazione, e più ci penso pi...