I giorni passavano e noi eravamo felici.
I ragazzi stavano lavorando per il loro nuovo album.
A Kate era tornato il sorriso dopo tanto tempo.
E io potevo amare Louis liberamente, senza dovermi nascondere da nessuno.
"Harry hai detto che oggi devi parlare con il tuo capo no?" Mi chiese Louis
"Ehm... Sì"
"Allora digli di noi due"La faceva facile lui.
Non avrei potuto neanche essere suo amico
Se glielo avessi detto avrei perso il lavoro.
"Va bene Lou"
Mi baciò per ringraziarmi, poi prese qualcosa dalla tasca dei pantaloni e si avvicinò alla finestra.
"Fumi?"
"Sì ogni tanto" rispose accendendone una "Vuoi?"
"Non fumo"Lo guardavo: quando fumava era... Non so... Diverso, una bellezza diversa.
"Che c'è?" Chiese dopo un po' che lo guardavo
"No nulla, è che sei così... Sexy"Alzò un sopracciglio in modo interrogativo.
"Sexy?"
"Sì sexy, voglio dire: lo sei sempre ma quando fumi..."
"È perché ho qualcosa in bocca e tu vorresti che ci fosse qualcos'altro vero?"
"Ma che dici no"Probabilmente mentii.
Forse aveva ragione lui ma lo capii più avanti.
"Vabbè nel caso" iniziò poggiando la sigaretta nel posacenere e avvicinandosi "rimediamo"
Il cuore mi batteva a mille.
Man mano che si avvicinava sentivo il suo solito profumo di vaniglia mischiato a quello del fumo sempre più intenso.
Mi sbottonò la camicia ma non la tolse, iniziò a baciarmi il collo, poi la pancia e man mano scendeva fino alla mia erezione già completamente formata.
Sbottonò anche il bottone dei jeans e poi mi guardò come per ottenere il permesso di continuare.
Annuii.
Abbassò anche la zip.
Cominciò a giocherellare con l'elastico dei miei boxer che dopo un po' abbassò.
Baciò tutta la mia lunghezza poi mi guardò.
"Harry..."
Gli misi un dito sulla bocca per zittirlo.
Esitò qualche secondo poi lo prese in bocca e iniziò a succhiare.
Per qualche secondo mi mancò il fiato.
Gemetti il suo nome due volte.
Stavo cercando di non fare troppo rumore dato che tutti gli altri erano al piano di sotto.
"Lou... Sto..." Dissi fra i gemiti.
Gli misi una mano fra i capelli e venni.
Lou si stese con me sul letto, anche lui con il fiatone.
"Ti è piaciuto?" Chiese dopo che riprese fiato
"Sì, devo dire che non sei male a fare i pompini"Rise.
Il suo sorriso è l'ottava meraviglia del mondo: il suo viso si illumina e vicino ai suoi occhi si formano delle rughette che a lui non piacciono ma a me fanno impazzire.
***
Presi la macchina per andare dal capo e insieme a me vennero Kate e Lou.
Gli altri rimasero da soli a casa a patto che non uscissero per nessun motivo.
Kate guidava, io ero nel sedile del passeggero e Louis era nei sedili posteriori e dopo un po' si addormentò.
"Quando hai intenzione di dirgli che il tuo lavoro non ti permette di stare con lui?" Mi chiese Kate continuando a guardare la strada.
"Presto tranquilla, comunque è una cosa che sono capisco, non posso stare con lui perché è un maschio?"
"Non solo per quello però sì"
"Ma a te non hanno mai fatto storie"
"Perché non ho mai detto che erano donne"La guardai perplesso.
"Che vuoi dire?"
"Ti ricordi quel Archie di cui avevo parlato al lavoro? Ecco non era proprio un uomo, si chiamava Anna"
"Io credo che tu sia un genio"
"Lo so" rispose sorridendoArrivammo al bar dove il capo voleva incontrarci.
Prima di scendere Lou si svegliò.
"Stai andando dal tuo capo?"
"Sì"Mi baciò e poi mi lasciò andare.
"Ciao ragazzi!"
Era stranamente di buon umore.
Iniziò a parlare di cose burocratiche, che io ovviamente non ascoltai, e quindi mi immaginai un ipotetico discorso da fare a Montgomery.
Quando finì il suo discorso infinito esordì con un "tutto chiaro?"
Ovviamente annuii.
Ci alzammo e tornammo verso la macchina.
"Poi mi spieghi tutto quello che ha detto giusto?" Sussurrai a Kate
"Sì certo"Tornai indietro da Montgomery.
"Capo volevo chiederle una cosa"
"Dimmi pure Styles"
"È mai capitato che un suo agente si innamorasse di una persona che avrebbe dovuto proteggere?"
"Sì certo""E... Che gli è successo?"
"Beh hanno perso il lavoro ovviamente, ma perché lo chiedi?"
"Curiosità"Avrei perso il lavoro per una cazzata.
"Harold io vado a fare un giro in centro così lascio voi due piccioncini da soli" disse facendo l'occhiolino.
Le tirai la sua giacca addosso mentre ridacchiava.
Intanto Lou era seduto sul posto del passeggero.
"Allora com'è andata? Che ha detto?" Mi chiese Lou appena entrai in macchina.
"Tutto bene, è stato molto comprensivo e ha detto che non è un problema"Mi si gettò al collo e cominciò a baciarmi.
"Quindi ora... Possiamo definirci..."
"Fidanzati? Sì"
"Quanto ti amo Harry"Mentii perché non mi serviva nessuna autorizzazione da parte di nessuno.
L'unica cosa che mi serviva era lui.
Scusate il ritardo immenso, spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo ;)
All the love,
I-❤️
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Our Dangerous, Crazy and Beautiful Love
ФанфикHarry è il classico ragazzo che sta bene da solo. Non ha tempo per le ragazze e l'amore. L'unica donna della sua vita è la sua collega Kate, che in poco tempo è diventata come una sorella. Harry crede di non aver bisogno di nessun altro. E se un'ope...