La serata proseguiva molto bene, tutti sembravano divertirsi mentre mangiavano.
Keiji, poi, vide Kozume tornare dalla parte dove il bosco è più fitto, sembrava amareggiato e quando arrivò, si accoccolò sul petto del corvino.
"Kenma che succede? Non dovevi stare con Kuroo?"
"posso dormire con te stanotte?"
"emh certo..."
Akaashi non insistette, se il biondo non voleva parlare allora non lo avrebbe disturbato, anche perché tentare di corromperlo era davvero molto difficile.
"KENMA-SA~N!!!"
Ecco che tra tutti trionfava la voce allegra e gaia di Hinata, un ragazzo piccolo di statura con i capelli rossi e un po' ricci, ma sicuramente gonfi.
"Shoyo..."
"Kenma-san voglio farti vedere una cosa fantastica!"
Allungò poi il braccio in direzione di Kozume e di Akaashi che lo teneva tra le braccia, posato sul suo indice si trovava uno scarabeo: era molti bello, pieno di colori dovuti al riflesso della luce che proveniva dal fuoco e dalla luna.
"Hinata! Vieni qui, ci servi!"
"aspettate un secondo!"
"Shoyo, il tuo capo ti sta chiamando, ti conviene aiutarlo."
"ma non posso lasciare Gilda da sola!"
"avevamo deciso di non chiamarla così!!"
Era la voce lontana di Tobio che riecheggiava mentre rispondeva al suo compagno, non si capiva se quei due avessero una relazione, si alternavano le volte in cui erano dolci l'uno con l'altro e altre volte in cui si sarebbero mangiati vivi.
Il loro rapporto era unico, ma di certo non era invidiabile: litigare tutto il giorno e sentirsi rivali anche non essendolo a molti sembrava opprimente.
Fatto sta che ora lo scarabeo si trovava tra le mani del biondo, non era disgustato dall'animale, ma di certo non era felice di averlo mentre gli camminava sulle dita.
"Keiji, vuoi tenerlo tu?"
"se proprio non lo vuoi, dai dammelo."
E così il piccolo insetto passò dalle mani di Kenma a quelle di Akaashi.
"kenma-san! Ho finito, puoi ridarmi Gilda?"
"ce l'ha Keiji in mano."
"oh scusa, Akaashi-san, te la lascio se vuoi vederla per un altro po'!"
"non preoccuparti, prendila pure."
Disse il corvino accennando un sorriso molto dolce, ma "Gilda" non arrivò sul palmo del rosso bensì volo via nonostante i tentativi per riprendere il piccolo scarabeo, ma forse proprio grazie alla sua fuga, Keiji vide quei due grandi occhi ambrati. Sapeva perfettamente che appartenevano al suo kemono.
Ma torniamo a qualche ora prima, Bokuto era appena arrivato di fronte alla tana di Kuroo che era rannicchiato nel nido che Kenma aveva sistemato."bro, che succede?"
"niente, comunque ho conosciuto il tuo Akaashi."
"e come ti è sembrato? Era bello come il sole, vero? Neanche ha chiedertelo, lui è perfetto!"
Tetsuro rivolse uno sguardo ovvio a Kotaro, ma lui non riusciva a capire il senso.
"amico... Io ora ti chiederò una cosa e tu devi rispondermi sinceramente."
"mi fai paura, ma ok."
"ti piace Akaashi, Bo?"
"HEH?! Come hai fatto a saperlo?"
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Kemono Of Our Hearts
FanfictionKemono e umani possono amarsi? Keiji e Kenma, per sapere la risposta, l'hanno provato sulla loro stessa pelle. !! Ogni idea presente in questa storia è tratta dalla mia immaginazione !!