A SECOND CHANCE | JAYWON

¤DUE¤

•POV di Jungwon•

Sono andato a fare una passeggiata al parco. Passando per un caffè.

Ho provato a ignorarlo, ma qualcosa mi ha spinto a fermare il mio cammino e tornare al caffè.

Entrando, ricordi sublimi con lui sono entrati nella mia testa.

Ho subito pensato a cosa avrei voluto ordinare per dimenticarmene.

"Umm, ciao, posso ordinare un caffelatte ghiacciato al caramello, per favore?" dissi al cameriere biondo che ha voltato le spalle dalla cassa.
Sentendo ciò che dissi si voltò subito indietro. "Oh, Jungwon?"

Sono rimasto anche scioccato nel vederlo. "Taehyun hyung! È da tanto che non ci vediamo, come stai?"

"Dovrei essere io a chiederlo, come stai?"

"Ah, sto bene grazie." Sorrisi ma lui mi rivolse uno sguardo incerto.

"Sei sicuro...? Sono passati 2 anni dall'ultima volta che hai visitato questo posto e il tuo ragazzo non è con te?"

Disse ogni parola lentamente mentre si accigliò.

"Io-" sono rimasto sbalordito, come potevo dirglielo?

"Umm in realtà sta frequentando le sue lezioni in questo momento e io sono molto impegnato, quindi non sono potuto venire qui."

"Lezioni la domenica, e come si può essere impegnati per 2 anni consecutivi?"

Man mano che la conversazione andava avanti, le sue labbra si aggrottavano più profondamente.

La mia mente si è oscurata, non riesco a farmi una ragione e nemmeno a pronunciare una sola parola.

"Taehyun-ah." Un'altra voce parlò, un maschio dai capelli castani si unì alla conversazione per fortuna interrompendomi.

"Sì?"

"Hai visto il mio-." Si fermò vedendomi lì.

"Jungwon? Oh mio Dio! Come stai e... sei fidanzato?"

Beh, fantastico! Solo, fantastico!

"Il mio fidanzato è nella sua classe." ripetei sorridendo.

"Beomgyu, per la centesima volta, i tuoi airpod sono sul secondo scaffale!"

"In realtà stavo chiedendo per le mie cuffie, ma grazie per avermelo detto." Disse e se ne andò.

"Quindiii, ti porterò il tuo ordine in un minuto, per favore, accomodati."

"Grazie." Ho lasciato il bancone e ho trovato un posto vicino alla finestra da dove potevo vedere la vista del parco.

Mi ha ricordato il nostro primo appuntamento in cui abbiamo passeggiato nel parco, poi mi ha offerto un gelato in questo particolare caffè.

È stato uno dei miei momenti preziosi con lui perché ho visto come i suoi occhi si trasformano in mezzelune quando ride.

Mi ha dato le farfalle nel sapere che ero io la ragione del sorriso.