A SECOND CHANCE | JAYWON

¤NOVE¤

Incantevoli luci vaghe si diffondono per la città in quanto si adatta perfettamente al cielo notturno. Le luci che mettono in risalto gli alti edifici ben costruiti e la vasta città.

La vista della città era bellissima da quassù, il nostro ritrovo.

Il posto dove stavamo tutte le volte che avevamo problemi con le nostre famiglie.

Il luogo in cui finiamo e parliamo dei nostri giorni.

Il luogo dove andiamo quando abbiamo bisogno di conforto.

Il luogo dove la maggior parte dei nostri ricordi sono durati e sono rimasti.

Siamo saliti sulla grande roccia, semplicemente seduti lì a trovare conforto.

È passato un po' di tempo dall'ultima volta che sono stato qui.

Dover salire di nuovo qui riporta alla mente ricordi che ho provato a imbottigliare.

Ora, solo noi due seduti sul bordo della roccia, ad ammirare il panorama mentre il vento ci dava i brividi.

Da quando siamo arrivati qui, nessuno di noi ha parlato, solo noi che ci godevamo la presenza l'uno dell'altro.

2 anni per non averci al fianco l'uno dell'altro lo rendono meno scomodo e più comodo.

Jay-hyung finalmente ruppe il silenzio. "È davvero carino da quassù." Ha commentato e ho concordato.

"Ad essere onesti, mi mancava averti intorno hyung. Mi mancava il tuo calore e la tua presenza. Mi mancava la sensazione che provo ogni volta che sei in giro. Mi mancano le coccole che dai ogni volta che ci incontriamo."

Rimasi in silenzio per un po', "Ma penso che non sarò in grado di perdonarmi quando mi innamorerò di te ancora una volta. Mi sento debole ogni volta che sei intorno e non voglio essere di nuovo quella persona." ho ammesso.

Si spostò sulla sedia, ora di fronte a me con i suoi occhi imploranti.

"Jungwon, so di aver detto qualcosa che non posso rimangiarmi, e tutto ciò a cui riesco a pensare è riavvolgere l'orologio a quel momento appena prima che la mia stupidità prendesse il sopravvento. " Lo guardai, le mie labbra leggermente corrugate.

"So di aver sbagliato alla grande. So come hai pianto e sofferto senza di me. So come ti sei rinchiuso per quasi un mese. So come ti sei incolpato, perché l'ho fatto io. Sono rimasto ferito anche dopo essere andato via ma dovevo. Per favore, dammi un'altra possibilità e riprenditi quelle cose che ho fatto perché ti prometto che ti darò tutto." Lui continuò.

"Io-" non posso rispondere. Ero troppo scioccato. Mi sta chiedendo una seconda possibilità?

"Jungwon, potresti darmi una seconda possibilità per dimostrarmi degno di quel tuo prezioso cuore?"

Scioccato. Muto. Sorpreso. Sbalordito.

Stava aspettando la mia risposta, ma ci ho messo troppo tempo per rispondere.

Deve aver pensato che stavo per rifiutare, quindi ha ricominciato a parlare.

"So che è difficile andare avanti e darmi una seconda possibilità e capisco davvero. Spero solo che tu-"

"Ci penserò." L'ho interrotto, mi dispiaceva per lui ma volevo anche che tornasse, quindi ho acconsentito.

"Davvero?! Mi stai dando una seconda possibilità?" Si alzò saltando.

"Grazie." Mi prese per mano e poi mi prese tra le sue braccia.

E fu allora che mi sciolsi all'istante tra le sue braccia.

Posso ripetere più e più volte quanto mi sia mancato stare tra le sue braccia.

Il suo profumo era lo stesso di 2 anni fa.

Tutto in lui era lo stesso di 2 anni fa.

Ma spero che cambierà e reclamerà davvero il mio cuore.

Non importa cosa, è sempre stato il mio amore.

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Scusatemi per l'attesa :,/