¤TREDICI¤

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Era un mercoledì pomeriggio, il gruppo di amici era di nuovo fuori, in giro.

I giovani non avevano un programma per il resto del pomeriggio  decisero di divertirsi.

Al momento, sono in una sala giochi. A giocare e divertirsi.

Sunoo e Ni-ki avevano il loro appuntamento mentre gli altri sedevano in un angolo, volendo riposarsi.

"Come va con Jay?" chiese Heeseung.

"Mi sta mandando roba con sopra delle frasi." Jungwon scrollò le spalle.

"Lo hai perdonato?"

"Non lo so, devo ancora pensarci."

"Perdonarlo facilmente sarebbe una totale assurdità." mormorò Sunghoon risultando a tutti quelli che lo guardavano.

"Che cosa?"

"Sunghoon ti dà fastidio?" chiede Jake, molto preoccupato per le reazioni di Sunghoon al giorno d'oggi.

"Sapete che Jay è in giro." Ha borbottato.

"Guarda, so che è successo tutto molto velocemente, ma non capisco perché sei così contro Jay e Jungwon."

"Perché l'ha rotto." Sunghoon fece del suo meglio per mantenere la calma.

"Questo è sempre il motivo che dici. Lascia che siano felici."

"Gli ha fatto male! Non può tornare così!" Sunghoon era straziante. Non capisce il concetto che Jay sia qui.

D'altra parte, Heeseung si sentiva offeso. Avere qualcuno più giovane che grida verso di lui lo fa arrabbiare. "La tua opinione non è necessaria per la situazione!"

Sunghoon ridacchiò amaramente, agitando i capelli. "Non siamo tutti amici qui? Certo che le mie opinioni sono necessarie!"

"Stai peggiorando le cose, Sunghoon!"

"Hyung, quello che sto dicendo è vero! Jay non merita una seconda possibilità! Dargliene un'altra sarebbe una totale sciocchezza!"

"Non sei Jungwon! Prova a stare al suo posto e capiresti."

"Capisco! È quello che sto cercando di dire, se fossi Jungwon non lascerei più entrare Jay nella mia vita. Questa è la mia opinione che volevo sottolineare!"

"Jungwon ha il diritto di decidere se lasciare Jay ancora una volta o no, quindi smettila di manipolarlo!"

"Non lo sono, sto solo cercando di affermare un fatto qui!"

"Cosa intendi con fatti? Dici solo stronzate!" Heeseung non può fare a meno di imprecare.

"Jay non merita niente! Perché? Perché molte persone si sono fatte male! Jungwon, noi e in particolare tu!"

Quello che ha detto Sunghoon ha confuso tutti.

"Certo che mi farei male, sono un amico di Jungwon. Vedere un mio amico così mi tortura." Heeseung parlò a bassa voce.

La sua dichiarazione fece ridere Sunghoon.

"So che lo tratti più di un semplice amico hyung. Conosco il tuo segreto." Sunghoon terminò e se ne andò.

Jake era confuso, ma si allontanò da Sunghoon lasciando dietro di sé due persone in particolare.

Heeseung si accasciò accanto a qualcuno che era completamente tranquillo e imbambolato.

"Mi dispiace così tanto per quello Jungwon, non avrei dovuto urlargli contro ma mi sono lasciato trasportare."

Heeseung stava facendo del suo meglio per non crollare davanti a qualcuno, stava cercando di agire forte come un fratello maggiore.

Jungwon lo abbracciò. Era la prima volta che vedeva piangere il più grande. Di solito era lui a sostenerli sempre con i loro problemi. Ma ora, il suo hyung sembrava essere quello che aveva bisogno di conforto.






Nel frattempo, Jake stava facendo del suo meglio per tenere il passo con Sunghoon che era molto furioso.

"Sunghoon aspetta!"

"Vai con loro, non ho bisogno di qualcuno in questo momento." La sua voce roca dimostra solo quanto sia arrabbiato.

"Lo so. Sono qui per ascoltare." La voce di Jake si addolcì.

Il ritmo di Sunghoon è rallentato e Jake è riuscito a recuperare.

Sunghoon lo fronteggiò. Jake è stato in grado di vedere una vista completa della persona di fronte a lui.

I suoi occhi brillavano di lacrime, il suo naso era molto rosso e il suo respiro era pesante per il pianto. L'immagine davanti a lui gli fece anche venire voglia di piangere.

Istantaneamente, Jake tirò Sunghoon per un abbraccio.

Sunghoon appoggiò il viso sul collo di Jake, singhiozzando.

"Volevo solo aiutare Jungwon a evitare di farsi male ancora una volta. Non sopporto di vedere uno dei miei amici farsi male." Sunghoon gracchiò tra i suoi singhiozzi.

Jake, che stava girando dei cerchi intorno alla schiena del più giovane, ascoltò attentamente.

"So come volevi esprimere come ti senti, ma devi anche rispettare le persone più grandi".

Sunghoon si staccò bruscamente dall'abbraccio.

"Davvero? Sei ancora dalla sua parte? So chi rispettare ma ho anche bisogno che le persone rispettino i miei sentimenti, non importa quanti anni abbiano!"

Sunghoon non riesce a nascondere la delusione nella sua voce.

Anche Jake, ancora d'accordo dall'altra parte, lo faceva soffrire ancora di più.

"Sai una cosa? Me ne andrò. Nessuno mi capisce." Sunghoon si voltò da Jake che stava guardando in basso.

"Sunghoon."

"Non sai quanto sono deluso. Anche tu sei riuscito a proteggerlo. Vi odio tutti, incluso te." Sunghoon si guardò indietro e se ne andò.

Come se Jake non fosse stato ferito abbastanza, l'amarezza della voce dell'altro gli ha causato più agonia.

Non ha altra scelta che tornare dagli altri.

A SECOND CHANCE | JAYWONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora