CAPITOLO 34

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Quando finì il ballo in maschera, io e Draco ci separammo. Draco venne chiamato dai suoi stupidi cagnolini, Tiger e Goyle, mi disse che doveva fare una cosa importante. Mentre io, ero stanca e volevo tornare nella mia stanza. Ammetto che avevo le gambe doloranti, infatti mentre ballavo con Draco inciampai varie volte, se ne accorse anche lui.

Ad ogni modo, passai una delle serate più belle. Non lo avevo ancora detto a nessuno, anzi, non potevo. Avrei voluto dirlo a Lydia, ma temevo la sua reazione. Josh non poteva saperlo, mi avrebbe odiata. E poi, dovevo tenere a mente Nate, mi mandò varie lettere i giorni che andò in viaggio col padre, ma risposi solamente ad una.

'Ciao. Sto bene, mi manchi. Spero di rivederti presto.' furono queste le parole che usai.

Non volevo rovinargli le vacanze natalizie, e non volevo lasciarlo via messaggio, che cosa avrei dovuto dirgli?
'Ehm- ei! Sai che non ti amo più? Ah e te l'ho detto che ti ho tradito con Draco? Comunque ti lascio, buon natale'.

Quando saremmo tutti tornati ad Hogwarts glielo avrei detto, con tutta la calma del mondo. Gli avrei detto che non era lui la persona adatta a me, non era colpa sua, ma mia, la solita storia. Fanculo.

Gli avrei spezzato il cuore. Lo avrei fatto, e mi avrebbe odiata. Ma non avevo altra scelta, non potevo più mentire.

Arrivata in camera Lydia non era ancora lì, quindi non chiusi la porta a chiave perché sennò non sarebbe potuta entrare.

Crollai nel letto in un batter d'occhio, senza neanche mettere il pigiama.

DRACO'S POV

Dopo il ballo Amy tornò nella sua stanza, era davvero stanca.

Credo che fino ad allora, non mi ero mai sentito così felice. Ed era grazie a lei.

Ricordo che mentre lo stavamo facendo, mi sentivo così strano, diverso. Era come se temessi di rovinarla, come se da un momento all'altro avrebbe potuto rompersi, e sarebbe stata tutta colpa mia.

Lei era lì, stesa su quel tavolo, nuda per me. Volevo che fosse mia, si, ma temevo di essere sbagliato e finire per distruggerla. Forse non era stata una buona idea dirle la verità, farle perdere la verginità con me. E la scommessa, cazzo. Fottuta scommessa.

Temevo che lo scoprisse, e io cosa avrei dovuto dirle? Qual era la verità?
Non l'avevo scopata per la scommessa, anche se volevo vincerla così tanto. L'avevo fatto perché lo volevo, perché la amavo.

Io la amo, si, la amo, mi ripetei in testa, finché non venni chiamato da Tiger e Goyle. Era tutta la sera che mi tenevano d'occhio, patetici. Sapevo esattamente cosa volevano sapere.

"Allora? Hai vinto la scommessa?" chiesero,

"Certo che l'ho vinta, avevate dubbi?" cazzo, perché non tenni la bocca chiusa? Me ne pentii subito, cercai di rimediare, "Ma dovrà rimanere fra di noi, intesi?",

"Certo tesoro, non preoccuparti, questi due non diranno nulla, ma io potrei farlo" il rumore di quei tacchi rimbombarono su tutta la stanza, e la sua voce, cazzo, non potevo non riconoscerla. Si trattava di Astoria, Astoria Greengrass, la mia ex ragazza. Non che l'avessi amata da ritenerla la mia fidanzata, era tutta colpa dei nostri genitori. Venimmo obbligati da loro, ci odiavamo a vicenda ma alla fine Astoria finì per innamorarsi, una volta che iniziò a diventare una pazza e possessiva del cazzo, la lasciai.
Venni odiato dai suoi genitori, e anche da mio padre, ma poco mi importò. Di certo, non le avrei permesso di trattarmi come un cagnolino.

"Astoria" mi girai, ed era proprio lei, sexy come sempre, ma anche una stronza bastarda, "Credevo avessi cambiato scuola, non ti ho più vista da queste parti" dissi,

Obsessed with you || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora