DRACO'S POV
Ero felice.
Tutto stava andando secondo i miei piani.
Lei stava iniziando a fidarsi di me, mentre io fingevo di essere cambiato.
L'unica cosa che mi importava sul serio in quel momento, era vincere la fottuta scommessa. Non mi interessava cosa avrei fatto o chi avrei ferito per arrivarci, la mia testa voleva solo liberarsi da quel peso, liberarsi di lei, il prima possibile.
'Non mi interessa se la ferisco', questo era quello che continuavo a dire alla mia testa, cercavo di convincermene, ma non era così facile.
Per un attimo, ricordai il dolore che provai quelle due settimane di tempo lontane da lei. Quel dolore, era vero. Era difficile da ammetterlo, ma io pensavo sul serio tutte quelle belle cose su di lei. Amy doveva far parte della mia vita, sapevo di averne bisogno. Il problema era che la stavo avvicinando a me fingendo di accoglierla nella mia vita, e questo era il modo più sbagliato al mondo, perché la stavo ingannando, e il solo pensare che un giorno avrebbe potuto scoprirlo, mi distruggeva.
Nel profondo del mio cuore, non volevo ferirla, non volevo farle questo. Lei non si meritava questo, e io non meritavo lei, ne ero a conoscenza.
Inizialmente mi aspettavo che mi mandasse al diavolo, credetti che sarebbe stato molto difficile entrare nelle sue grazie, ma invece no. Amy era così ingenua e così... pura. Nonostante l'avessi ferita tutti questi anni, lei provò lo stesso a darmi una possibilità. Nonostante fossi il mostro cattivo della sua storia, lei decise di perdonarmi. Sapevo che non l'aveva ancora definitivamente fatto, ma il solo provarci fu anche troppo, e in un certo senso mi rallegrò. Mi rallegrò perché era incredibile come lei potesse vedere del buono in me, dopo anni e anni di cattiveria.
E il bello era che non sapeva la verità. Mi credeva cambiato, e lo ero? Ero cambiato? No, non lo ero, e il voler vincere una stupida scommessa lo dimostrava.
Mi credeva un ragazzo pentito, e lo ero? Ero pentito di averle causato tutto quel male? Non lo sapevo con certezza, ma c'era una parte di me che lo era, di questo ne ero piuttosto sicuro e non capivo il perché.
Lei fu la mia acerrima nemica per molto tempo, ma oramai era quasi impossibile pensarla ancora così. Come potevo odiare una ragazza del genere? Fanculo, fanculo che era una mezzosangue, me ne sbattevo il cazzo. Non potevo più odiarla, era troppo pura per i miei occhi.
Cazzo, cosa cazzo mi prendeva? Perché dovevo pensare questo di lei? Perché non potevo semplicemente odiarla? Perché mi era così difficile farla avvicinare a me senza dover starci male? Cosa mi stava succedendo?
In quel momento non lo sapevo ancora, ma io stavo cambiando per lei. In qualche modo, il voler avvicinarmi a lei non era solo per la scommessa, era perché volevo poterla conoscere, proprio come le avevo detto. In quella menzogna c'era della verità nascosta, nascosta persino per me.
E perché per me? Beh, perché non potevo, non potevo ammetterlo a me stesso che Amy, in fondo, aveva uno strano effetto su di me, un qualcosa che nessun altro era capace di farmi provare.
Quella serata passata con lei fu davvero perfetta. Le restituii quel suo vecchio taccuino con scritti mille motivi per odiarmi e quel piccolo braccialetto rivestito di piccoli diamanti. Mi ricordo che quando mi appropriai di questi oggetti, era il terzo anno. Ricordo la rabbia che provai mentre lessi tutta la notte quell'orribile taccuino. Ricordo perfettamente ogni singola parola che usò per descrivere la mia cattiveria, ero un mostro ai suoi occhi, e non ne andavo fiero. Ricordo come mi prendevo gioco di lei, ma in realtà, le cose non cambiarono, perché senza neanche accorgermene, lo stavo facendo anche in quel momento, per l'ennesima volta.
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Obsessed with you || Draco Malfoy
Fiksi Penggemar|"Lo sapevo prima. Lo so ora. Lo saprò sempre. Sei tu Amy. Sei sempre stata tu. E lo sarai sempre."| Amy Adams, ragazza di 16 anni, sta frequentando il suo sesto anno ad Hogwarts. È una ragazza semplice, ma complicata allo stesso tempo, molto altrui...