CAPITOLO 36

164 20 35
                                    

"Parla" gli ordinai, Draco rimase a bocca aperta a guardarmi, senza dire nulla. Sembrava che non avesse intenzione di dirmelo.

"Draco, dimmelo!" urlai, mi sentivo il cuore in gola, avevo paura di quel che avrei sentito ma non potevo non saperlo. Lui continuò a fissarmi, notai che aveva gli occhi lucidi, stava per piangere.

"Dimmi di che si tratta!" urlai di nuovo, stavo perdendo la pazienza. Sentivo l'ansia assalirmi, cominciai a pensare a cosa mai potesse riguardare quella scommessa e perché c'entrassi io, ma neanche la mia immaginazione poté arrivare a pensare a quello.

"Pansy dimmelo tu" la guardai, aveva quel viso malizioso che avrei voluto far sparire, era sul punto di dir qualcosa ma Draco, afferrandole la mano, la fermò, "Stai zitta tu" le disse, ma Pansy non sembrava avesse intenzione di obbedirgli, "Non c'è bisogno che lo sappia, quella scommessa non significava nulla per me" disse ancora, Pansy cominciò a ridere e io non sapevo cosa fare.

"Pansy, dimmi di quale cazzo di scomessa parlate, ora!" alzai il tono della voce facendo spaventare Tiger e Goyle, subito dopo se ne andarono senza aprire bocca.

"No! Tieni quella bocca chiusa!" continuò a dire Draco, ma Pansy si avvicinò a me, ed era chiaro che stava per parlare e dirmi tutto.

"Draco ha fatto una scommessa con i suoi burattini" si fermò, le feci segno di continuare, e nel mentre, Draco cominciò a fare avanti e indietro per la stanza chiedendo a Pansy di tacere, qualsiasi cosa fosse stata doveva essere qualcosa di grave, Draco non voleva che lo sapessi, a tutti i costi.

"Doveva scoparti per vincere, e a quanto pare lo ha fatto" disse ridendo. E lì, fu come se il mondo si fosse appena sgretolato sopra di me, quella frase continuò a rimbombare nella mia testa, come in un loop infinito.

Guardai un punto fisso della stanza, incredula per quel che era appena accaduto. Mi ero innamorata di quel bastardo, ed era tutta una menzogna. Cominciai a pensare a tutti i bei ricordi che avevo con lui, ad ogni suo gesto che mi faceva venire le farfalle allo stomaco, a tutti i suoi sorrisi contagiosi, ad ogni sua singola parola che mi fece credere in un Draco buono, incapace di tale bugia.

Sentii le lacrime minaccianti di uscire, un vuoto allo stomaco e il cuore devastato. Io ero devastata.
Ero stata solamente una scommessa da vincere, niente di più, niente di meno.

Le voci di Draco e Pansy che si urlavano contro mi fecero tornare in quella stanza. La stanza del ragazzo per cui avrei fatto di tutto e che pensavo lui avrebbe fatto altrettanto, ma che in realtà, era solo un bugiardo.

"E' tutto vero?" dissi con un filo di voce, ma non mi ascoltarono. Draco la stava tenendo dal collo urlandole tutti gli insulti possibili ed immaginabili,

"Draco..." la mia voce tremava, non trovavo più il coraggio di parlare, "Fermati" le parole facevano fatica ad uscire, ma Draco la stava massacrando e Pansy non sembrava intenta a difendersi.

"HO DETTO DI FERMARTI CAZZO!" urlai con tutta la forza possibile, e quella volta mi ascoltò, mollò Pansy, "La tua troia ti odia a morte" disse per poi scappare via da quella stanza.

Rimanemmo solo io e lui in quella fredda stanza, io, lui, e una montagna di menzogne.

"Quindi è vero" dissi, non riuscii neanche più a guardare quel suo bel viso,

"No, non è come credi" Draco provò ad avvicinarsi, ma io non glielo volli permettere, "Amy, perfavore ho bisogno che tu mi ascolti-",

"Lo sto facendo",

"Ma non mi stai guardando, perfavore guardami e ti spiego tutto" disse quasi pregandomi,

"Mi hai mentito, non posso più guardarti come facevo prima" tentai di mantenere la calma ed essere forte per me stessa, non potevo permettermi di mostrarmi debole davanti a lui, non più.

Obsessed with you || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora