Capitolo 6

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"Chiara, che succede" dice tenendomi per i polsi , non ci voleva, non volevo farmi vedere in quello stato

"Federico lasciami passare" dico cercando di uscire dalla sua presa ma fu tutto inutile, mi teneva stretta a lui

"Perché piangi?" chiede

"Ti ha mandato mio zio?" chiedo quasi urlando, fortunatamente era tardi e quindi non c'erano persone in giro

"Perché avrebbe dovuto farlo? Mi spieghi che ti prende?" chiede

"Lasciami stare" dico riuscendo finalmente a uscire dalla sua presa

"Ma veramente pensi che ti lasci andare in giro da sola a quest'ora?" dice

"Federico voglio stare da sola e poi cosa te ne frega di quello che faccio o di quello che sto passando?" dico

"Oh fidati mi importa eccome" dice, questa sua affermazione mi lascia un pò spiazzata, lui se ne accorge e cerca di sviare il discorso

"Senti, vieni con me, andiamo in un posto, ti calmi e poi ti riporto a casa" dice sospirando

"Non voglio tornare a casa" dico incrociando le braccia anche se lui aveva già iniziato a camminare

"Vieni o no?" dice, così sono stata costretta a seguirlo

******

"Dove stiamo andando" chiedo ormai stanca di camminare

"Ora vedrai" dice e dopo una ventina di minuti ci ritroviamo davanti a una grande salita

"Federico davvero? Ti ho detto che sono stanca di camminare" dico

"Ma tu stai sempre a lamentarti?" dice facendomi ridere

"Eccoci qua, vieni" dice prendendomi la mano, appena alzo la testa vedo un muretto con una panchina e dietro questo muretto c'era una vista spettacolare, si vedeva tutta Firenze

"Ma è bellissimo" dico

"Visto? Ne è valsa la pena" dice sedendosi sul muretto "So che non avresti voluto ma ho dovuto scrivere a tuo zio" dice

"Che gli hai detto?" mi limito a dire, non volevo litigare anche con lui

"Che sei con me e che tra un pò ti riporto a casa" dice

"Va bene" dico tirando su con il naso

"Mi vuoi dire cosa è successo?" chiede

"Si è fatto risentire mio padre, non lo sentivo da un pò di anni anzi in realtà non lo conosco proprio, e ora tutto a un tratto vuole riallacciare i rapporti" dico, non so se sto facendo bene a fidarmi, ma avevo bisogno di parlarne con qualcuno

"E tu? Che intenzioni hai?" chiede

"Non voglio conoscerlo, sono cresciuta senza di lui e continuerò a farlo" dico guardando il panorama

"Sai questo è il mio posto segreto, l'ho scoperto da piccolo, un giorno avevo litigato con mio padre e sono scappato di casa" dice

"Allora non sono l'unica che scappa" dico ridendo

"Direi di no" accenna un sorriso "Ho camminato talmente tanto che non sapevo più dove mi trovavo e poi sono arrivato qui, ogni volta che ho un problema o che sono triste vengo qui, mi rilassa" dice

"E come mai lo hai mostrato proprio a me" chiedo

"Hai bisogno anche tu di schiarirti un pò le idee" dice avvicinandosi un pò di più a me

"E a quali idee ti riferisci" dico avvicinando il mio viso un pò di più al suo per poi alternare lo sguardo tra i suoi occhi e le sue labbra, il suo naso tocca il mio, siamo vicinissimi, fin quando...

Ragazzi eccomi qui con un nuovo capitolo.
Lo so sono stata un pò cattiva, vi ho lasciato con questa grande suspense ma presto arriverà un nuovo capitolo, fatemi sapere cosa vi aspettate.
E ovviamente lasciate una stellina e un commento per farmi sapere se vi sta piacendo la storia 💕

I hate you, Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora