Capitolo 40

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Sono le dieci di sera e io sto andando a casa ti Adriana per passare tutta la serata da lei

"Papà io vado, ci vediamo domani" dico prendendo il borsone con dentro tutti i cambi, trucchi, piastre

Esco di casa e trovo la mia migliore amica con la testa fuori dal finestrino

"Hai portato il pigiama ad unicorno vero?" chiede e io scoppio in una fragorosa risata

"Pensi già al pigiama? Sai meglio di me che stasera non lo indosseremo prima delle tre" dico salendo in macchina

"Eh dimmi un po', che vestito hai deciso di indossare stasera?" chiede e io capisco già dove vuole andare a parare

"Shhhh, sorpresa" dico liquidandola facendola sbuffare

******

"Ciao tesoro" dice Francesca appena mi vede entrare in casa

"Ehii" la saluto con un caloroso abbraccio, mi guardo un pò intorno sperando che Federico non sia già arrivato, so perfettamente che prima o poi riprenderemo quell'argomento ma ho una paura fottuta, ho paura di soffrire di nuovo e se dovesse accadere dinuovo non penso di riuscire ad uscirne un'altra volta intera

"Se cerchi mio fratello non è ancora arrivato" dice la ragazza affianco a me

"Adriana smettila" la riprende la madre

"Non cerco nessuno, e ora saliamo e andiamo a cambiarci, è già tardi" dico tagliando corto il discorso, non mi andava di parlare di lui davanti a sua madre

Dopo circa un'oretta siamo pronte, io indosso questo vestito nero, con un trucco molto forte agli occhi e un rossetto rosso

Dopo circa un'oretta siamo pronte, io indosso questo vestito nero, con un trucco molto forte agli occhi e un rossetto rosso

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Mentre Adri ne indossa uno rosso aderente

"Vado due secondi in bagno" dice lasciandomi in camera, mi riguardo un ultima volta allo specchio e devo essere sincera, questo vestito mi fa delle curve pazzesche, è una di quelle poche volte in cui mi piaccio e ho autostima, purtroppo non succede molto spesso, sento già un pò di casino al piano di sotto quindi decido di scendere, apro la porta ma vado a sbattere contro qualcuno

"Ma guarda dove vai" dico incazzata

"Mamma come siamo acide" dice il ragazzo ridendo

"Devi farmi incazzare anche il giorno del compleanno di tua sorella?" chiedo

"Beh che ci vuoi fare, ti ricordo che sono Federico Chiesa" dice passandosi una mano tra i capelli

"Già, Federico Chiesa il coglione" dico oltrepassandolo

"Chiara" dice fermandomi da un polso "Sei bellissima" dice squadrandomi da testa a piede, nonostante il mio cuore stesse battendo all'impazzata decido di stuzzicarlo un pò, mi avvicino piano piano a lui posandogli una mano sul petto, i nostri nasi si stanno sfiorando

I hate you, Federico Chiesa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora